Una targa subacquea in memoria di Gianfranco Coletti
Il giorno 11 settembre, in occasione dell’anniversario della prematura scomparsa dell’amico Gianfranco Coletti, il Circolo Teseo Tesei di Portoferraio ha deposto nelle acque dello Scoglietto di Portoferraio una targa in ceramica.
Acque che hanno visto decine e decine di immersioni di Gianfranco e del gruppo subacquei del Teseo Tesei, acque miracolosamente tenute vive dall’istituzione della Riserva Marina, ricche di fauna ittica e di ogni altra forma di vita marina che il Mar Tirreno ci può regalare, teatro ideale per gli amanti della fotografia subacquea. Infatti, proprio Coletti negli anni passati volle organizzare – con notevole successo – diversi campionati di fotosub a livello nazionale, l’ultimo nel 2010, a testimonianza della grande passione per il mare che Gianfranco ha saputo infondere nei “bombolari” elbani. Non a caso all’evento era presente una folta rappresentanza del consorzio Elba Diving e dell’associazione Albatros di Paolo Pinto, che ringraziamo tutti per l’amicizia sempre dimostrata al nostro comune amico.
Naturalmente non ci possiamo scordare degli anni trascorsi da Gianfranco a bordo vasca nella piscina della caserma della Guardia di Finanza, dove ha insegnato a nuotare praticamente a tutti i bimbi di Portoferraio e non solo, e dopo come istruttore di Salvamento e subacqueo.
A questo proposito, un ricordo strettamente personale mi porta indietro di molti anni a quando Gianfranco, che nel 1973 frequentava il 68^ corso Ufficiali di Complemento all’Accademia Navale di Livorno, si iscrisse al corso sommozzatori di 1^ grado Fipsas alla scuola federale Cesare Giachini di Livorno, dove io ero istruttore subacqueo.
Alla cerimonia hanno presenziato i figli e la moglie di Gianfranco, molti amici e “colleghi”, primo fra tutti Carlo Gasparri, tra l’altro fondatore del circolo Tesei insieme a Raffaelli e promotore dell’istituzione della Riserva marina dello Scoglietto. Quando la targa è arrivata sott’acqua ed è stata posizionata sul fondo, è stato emozionante leggere la frase scelta per ricordarlo: “ Uomo libero, tu amerai sempre il mare”. Come sempre, in questi casi la sirena della Capitaneria di Porto ha chiuso questo particolarissimo pomeriggio.
Abbiamo notato però la mancata presenza degli amici pescatori del Tesei, a parte, appunto, Gasparri e Rampini, e sinceramente ne siamo dispiaciuti: in fondo, Gianfranco ha sempre e comunque lavorato per tutto il Circolo.
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