Una speranza per l’ambiente marino
comunicato CG CCPP – Oggi a Ponza i pescatori locali hanno spontaneamente consegnato alla Guardia Costiera 70 km di reti cosiddette “spadare”; è la prima volta in Italia che questo accade. Le reti saranno portate a Formia e – sotto il coordinamento del Comando Generale delle Capitanerie e della competente Direzione Marittima del Lazio – distrutte a cura di una ditta individuata dal Ministero delle Politiche Agricole.
Il gesto dei pescatori ponzesi può essere considerato di grande rilevanza poiché le spadare – reti lunghe oltre 20 km con un altezza media di 15 metri – sono tristemente note per essere le reti killer dei delfini e dei cetacei in genere e, proprio per tutelare questi mammiferi marini, sono state bandite, oltre che dalla Comunità Europea, anche dalle Nazioni Unite. La Guardia Costiera, da sempre impegnata nei controlli sull’intera filiera della pesca, da tempo combatte contro l’utilizzo di questi illeciti strumenti; solo nel corso del 2006 sono state sequestri 630 km. di reti e denunciati, per reati amministrativi e penali, 130 pescatori. Impegnati 92 mezzi aeronavali e diverse centinaia di uomini e donne del Corpo.
Forse ti interessa anche...
Category: News