Trofeo Acquatica: a Palermo l’apnea fa festa
Forse nemmeno gli organizzatori si sarebbero aspettati, nell’immediata vigilia della manifestazione, un successo di partecipazione così sorprendente; trentanove iscritti sono infatti un numero davvero importante per una gara in Sicilia dove l’apnea agonistica è in lento ma costante sviluppo sia in termini di praticanti che di risultati ottenuti.
Anche sotto l’aspetto della rappresentatività regionale la quarta edizione del Trofeo Acquatica è stata positivo con 7 società presenti a rappresentare Piemonte, Lazio, Campania e, ovviamente, Sicilia.
Così mentre alla reception si perfezionano le iscrizioni e si verificano i documenti federali, all’interno della piscina viene predisposto il campo di gara e posata una passatoia per consentire al pubblico di assistere alla gara all’interno di un’area delimitata ma vicina al piano vasca.
Dopo la prima edizione, svolta a Piana degli Albanesi, e due edizioni disputate nella piscina comunale di Palermo, questa volta ad ospitare la gara è stato lo Sporting Village, impianto privato riaperto da circa un anno dopo un periodo di chiusura, dotato di una bella vasca da 25 metri con 8 corsie.
Subito dopo tocca agli atleti ed atlete senior effettuare le proprie prestazioni nelle specialità con e senza attrezzi.
Nella dinamica con attrezzi sono ancora in molti a utilizzare le due pinne, anche nelle categorie superiori, ma questo non compromette il raggiungimento di risultati importanti tra cui spiccano sicuramente i passaggi dalla seconda alla prima categoria di Francesco Galante (Acquatica), che con una coppia di pinne in tecnopolimero chiude i 100 metri stabilendo il proprio record personale e conquistando il primo posto nella classifica di categoria, ma soprattutto la prestazione di Salvatore Vercio (detto Marco, Acquatica) che, partito con un personale di 75 metri, scatena l’entusiasmo del pubblico e dei compagni di squadre chiudendo le quattro vasche, migliorandosi di ben 25 metri.
Peccato invece per i gemelli Bavusotto, Alessandro e Salvatore (Club Pesca e Apnea), completano i 100 metri ma vengono squalificati entrambi per non aver toccato la parete della piscina alla partenza; i mezzi per andare avanti li hanno ma andrebbero forse seguiti meglio sotto l’aspetto tecnico e tattico nell’affrontare le gare.
Risultati interessanti anche nella dinamica senza attrezzature dove, in Terza Categoria, vince Gaetano Lo Nero, in rappresentanza della neonata ASD Apnea Palermo.
Nella seconda categoria sfortunata prova di Gaetano Avarello (Acquatica) che nella terza vasca non riesce a controllare l’assetto e finisce per percorrere una buona parte in superficie incorrendo così in una inevitabile squalifica malgrado il completamento dei 75 metri.
Tra le ragazze stacca il passaggio in prima categoria Elviana Cottini (Acquatica) che percorre abbastanza tranquillamente i 50 metri.
Nella categoria Elite erano molti i motivi di interesse: tra le donne il confronto tra Silvia Nastasi (Club Pesca e Apnea) e Laura Mattei (Acquatica) per il predominio regionale mentre tra gli uomini la sfida ha perso un concorrente prima ancora di cominciare: Puglia infatti, malgrado si fosse iscritto, ha preferito rinunciare essendo stato impegnato per tutta la giornata anche come cronista della manifestazione, lasciando Marco Galante (Acquatica), Paolo Siliprandi (Apnea Palermo) e Sergio Zicarelli (Roil Petroli Sud Apnea) a contendersi la vittoria.
Siliprandi parte bene ma si ferma dopo quattro vasche a 100 metri, soprattutto sulle sue gambe hanno pesato le poche ore di riposo della notte precedente in cui, per motivi di lavoro, era andato a dormire alle 5.00 del mattino per svegliarsi alle 8.00 ed essere puntuale alla gara.
Per Galante è invece questione di testa, confesserà a fine prova che alla partenza ha pensato seriamente di uscire dalla vasca ma poi è rimasto quasi per dovere di rappresentanza nella gara di casa. Parte ma poco oltre i 62 metri tira letteralmente il testimone con un gesto come di stizza ed emerge evidentemente contrariato.
Tocca quindi a Sergio Zicarelli chiudere degnamente la competizione ed il fortissimo atleta calabrese non tiene fede a tutte le premesse della vigilia; con la sua pinneggiata veloce costringe i giudici a correre sul bordo vasca mentre lui mette in fila, una dopo l’altra, sei vasche chiudendo a 150 metri in 1’23”33 con la solita apparente disinvoltura e facendo un bel balzo in avanti nella classifica nazionale.
Al termine, grazie alla disponibilità delle aziende che hanno sponsorizzato la manifestazione, prima fra tutte Omer ma anche Casabella e “Gli occhi del mare” by Bolly Blu, è stato possibile premiare non solo gli atleti classificati ma anche gli squalificati.
Al termine gustoso “pasta party” con brindisi finale.
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