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Trionfo per l’apnea Napoletana

Domenica 21 maggio si è svolta presso la piscina olimpionica di Napoli la prima “Giornata dell’Apnea’ della città.
Gli eventi in calendario erano tre: il provinciale di apnea dinamica, quello di tiro al bersaglio Subacqueo ed il tentativo di miglior prestazione mondiale di apnea dinamica sui 10.000 metri da parte del campione Giancarlo Bellingrath.
Centinaia di persone si sono alternate nell’assistere all’evento, ben godibile dal pubblico grazie ad alcuni accorgimenti: tutto ciò che accadeva sott’acqua veniva proiettato in diretta su un maxischermo lungo 3 metri; attraverso due casse amplificate, inoltre, uno speaker descriveva in diretta gli accadimenti, offrendo anche informazioni sul mondo delle gare e dell’apnea, sulla Federazione e sui circoli intervenuti, nonché sulla prova di Giancarlo. Il pubblico in tal modo era sempre interessato e coinvolto.

La gara di Apnea Dinamica è stata vinta dall’atleta Giovanni Cancello del circolo Blue Dream Napoli con una distanza percorsa in apnea di 103,30 metri.

Giovanni Cancello vincitore della prova di Dinamica

Secondo si è classificato Flavio Longobardi del circolo Mistral Club con 94,60 metri e terzo l’atleta Giovanni Autiero, del circolo I Mastini del Blu, con la distanza di 81,70 metri. Nella classifica a squadre primeggia l’A.S. Blue Dream Napoli, secondo il circolo I Mastini del Blu e terzo il circolo Mistral Club.
Inoltre alla gara hanno partecipato due atlete, fatto che prova come lo sport dell’apnea trovi anche a Napoli appassionate nel pubblico femminile. Le atlete presenti e premiate erano Laura Quitadamo, che ha percorso 65 metri, e Gabriella Abbondante, che di metri ne ha percorsi 55.

Per quanto riguarda invece la gara di Tiro al Bersaglio Subacqueo, il circolo Mistral Club piazza ai primi posti i suoi atleti Flavio Longobardi, Domenico Fardello e Vincenzo Errichiello, seguiti dall’atleta Claudio Rizzo del Blue Dream Napoli.
Hanno partecipato all’evento anche il circolo Dimensione Mare e lo ‘storico’ Massimo d’Asta.

Giancarlo Bellingrath

L’atleta Giancarlo Bellingrath ha poi realizzato un numero di 200 apnee, ognuna dell’intera lunghezza di una piscina olimpionica (50 metri), intervallate dal minor tempo di recupero possibile.
L’atleta in questione ha sempre dimostrato di possedere elevate capacità atletiche in apnea ed un ridotto tempo di recupero (respirazione fra una apnea e la successiva). Qualità queste, fondamentali per l’esecuzione del suddetto record.
Lo svedese Mathias Lanner soprannominato ‘The Machine (la macchina)’, in una piscina di Stoccolma il 22 novembre 2003 aveva percorso i 10.000 metri in un tempo complessivo di 5 ore e 30 minuti esatti. Durante l’esecuzione della prova, al termine di ogni serie da 50 vasche lo svedese si fermava a massaggiare i piedi e le gambe, mangiando una banana.
Compito dell’atleta Giancarlo Bellingrath era quello di percorrere gli stessi 10.000 metri in apnea, ma con un tempo complessivo inferiore.
Per battere la prestazione di Lanner The Machine Giancarlo Bellingrath ha iniziato gli allenamenti circa sette mesi fa.

Alle ore 9 circa l’atleta è uscito dagli spogliatoi, senza mai guardare verso il pubblico presente si è andato a posizionare nella corsia n° 3. Vestito con una muta Merou e dotato di monopinna Mat Mas, l’atleta è poi sceso in acqua.
Dopo qualche minuto trascorso al bordo vasca per dare le ultime indicazioni ai medici, ai cronometristi ed al suo assistente personale Paolo Russo (Presidente del circolo Blue Dream Napoli), Bellingrath ha eseguito due apnee di riscaldamento da 50 metri ciascuna. Dopo qualche minuto sono partiti i cronometri per avviare il tentativo. Alla partenza, si è subito notata la determinazione di Bellingrath, che ha iniziato ad eseguire le sue apnee senza mai distrarsi, come se avesse trovato una sua dimensione, distaccandosi da tutto il resto.
Le vasche venivano percorse con decisione da parte dell’atleta; con il passare delle ore Giancarlo si avvicinava alle prime cento. Apnee, vasche e minuti continuavano a scorrere, mentre le centinaia di persone presenti restavano sempre più incredule davanti a tale performance.
Mancavano solo 5 vasche e la tensione era ormai alle stelle fra i presenti… 4, 3, 2, 1. Giancarlo prende l’ultima boccata ma è evidentissima la sua emozione, l’ultima vasca viene percorsa e un unico urlo di gioia di tutti i presenti determina l’uscita dall’ultima apnea. Con un ultimo sforzo esce direttamente dall’acqua ad abbracciare Paolo Russo. Giancarlo ha battuto la migliore prestazione mondiale! Tutti gli atleti si tuffano in acqua, si abbracciano. Infine Giancarlo esce dall’acqua, ormai stremato ma felice, e va prima da sua madre per rassicurarla, sussurrandole: ‘E l’ultima!’.
Passa a salutare tutti i presenti nonostante 10.000 metri in apnea nelle gambe. L’espressione del viso è stanchissima ma si intravede la volontà di non perdersi nulla di una giornata delle più belle della sua vita.

Stabilito il nuovo limite

4 ore 39 minuti e 24 secondi, esattamente 50 minuti e 36 secondi in meno dello scandinavo Lanner. Un tempo che lascia senza parole anche Giancarlo, il quale nemmeno nel migliore allenamento aveva fatto registrare un miglioramento così netto della precedente prestazione.
Al microfono dice di dedicare la sua performance a tutte le persone che lo hanno sostenuto, alla Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee, a tutti i presenti con l’augurio di poter provare ognuno almeno una volta nella vita la felicità che prova lui in quel momento. Una dedica particolare è andata a Paolo Russo e Stefano Bonavolontà per aver contribuito ad organizzare il primo grande evento di apnea nella città di Napoli.
Infine, Bellingrath ha augurato che da questo tentativo possano nascere nuove discipline dell’apnea agonistica, per poter arrivare ad un’apnea estremamente sicura e divertente.

Bellingrath con il Presidente Azzali

Le premiazioni sono avvenute subito dopo nella sala stampa della piscina.
Apnea Day vuole essere un evento a cadenza annuale della città di Napoli.
Il Presidente Azzali nel suo discorso ha detto di essere meravigliato dell’organizzazione e dell’alto numero di atleti presenti (oltre 50), congratulandosi proprio con Giancarlo Bellingrath per il lavoro che sta svolgendo come Coordinatore dell’Immersione di apnea in Campania.

All’evento hanno presenziato:

Il Presidente del settore Attività Subacquee della FIPSAS, Alberto Azzali;
L’Assessore allo Sport della Provincia di Napoli;
Il Presidente della Sezione di Napoli FIPSAS
Il Responsabile FIPSAS per il settore A.S. Campania Carmine Venezia

I Patrocini per Apnea Day:

1) Provincia di Napoli, Assessorato allo Sport.
2) Comune di NApoli
3) Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee

Gli sponsor tecnici di Apnea Day:
– MEROU, ditta napoletana specializzata in prodotti artigianali per la subacquea e l’apnea.
– F.lli NAPOLITANO di via Arte della Lana, Napoli. Negozio storico si articoli subacquei napoletano.
– MAT MAS, azienda italiana di produzione di Monopinne.
– Hydrò Club, piscina napoletana sita al Parco S. Paolo

Apnea Day è stato ripreso dai giornalisti RAI ed è andata in onda su RAI 3 telegiornale Regione Campania e altre emittenti locali.

La manifestazione rientrava negli eventi sportivi del ‘Maggio dei Monumenti 2006’

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