Home » News » News Apnea » Tre tentativi di record per Carlos Coste

Tre tentativi di record per Carlos Coste

Dal 24 Settembre al 5 Ottobre, il fuoriclasse venezuelano Carlos Coste sarà il protagonista assoluto di “Sfida negli Abissi”, una manifestazione dedicata all’apnea e al recordismo che si svolgerà a Los Roques, arcipelago nel mare dei Caraibi a 160 chilometri da La Guaira, il porto della capitale del Venezuela Caracas. L’arcipelago, composto da una cinquantina di isole e isolette, è parco naturale dal lontano 1972 ed è un vero paradiso subacqueo.
Nel corso degli undici giorni della manifestazione, Carlos tenterà di stabilire tre nuovi record mondiali di immersione in apnea nelle discipline di assetto costante, immersione libera e assetto variabile regolamentato. A distanza di un anno dal suo record di 90 metri stabilito in 3′:33”, Carlos tenterà di raggiungere quota 94 metri per superare il primato stabilito da Martin Stepanek durante il Freediver Open Classic disputato a Cipro lo scorso Maggio. I suoi piani, però, potrebbero subire variazioni, in quanto il francese Guillame Néry tenterà a sua volta di superare i 93 metri il 16 agosto. Si tratta di una vera spada di Damocle sul capo di Coste, in quanto Néry non è nuovo a queste imprese: lo scorso 31 Agosto 2002 aveva raggiunto 87 metri, ottenendo il precedente record AIDA che aveva pareggianto i conti con il primato IAFD stabilito poco prima da Patrik Musimu. Il 28 Settembre, poi, Carlos tenterà di migliorare sensibilmente il primato di immersione libera, portandolo a 100 metri di profondità. L’attuale record di 93 metri è dello stesso Coste, che lo ha stabilito in 3′:52” nel corso dell’edizione 2002 della “Sfida negli abissi”; in questa disciplina l’atleta scende e risale senza pinne, trascinandosi sul cavo a forza di braccia. L’ultimo tentativo riguarderà la disciplina dell’assetto variabile regolamentato, in cui l’atleta scende su una slitta trascinata verso il fondo da una zavorra di 30 chilogrammi e risale tirandosi sul cavo a forza di braccia e pinneggiando. Anche se il record AIDA della specialità è di 120 metri (in mano al belga Patrik Musimu), Carlos ha dimostrato rispetto per le performances di Umberto Pelizzari (131 metri a Capri nel 2001) e Gianluca Genoni (132 metri a Moneglia nel 2002) in quanto tenterà di raggiungere quota 133 metri. Se dovesse riuscire nell’impresa di battere tutti e tre i record nel corso della manifestazione, Carlos entrerà nel Guinnes dei Primati.

Chi volesse prendere parte all’evento “Reto en el Abismo” può sfruttare uno dei “pacchetti” viaggio/soggiorno messi a disposizione dall’organizzazione, reperibili sul sito carloscoste.com insieme ad altra documentazione (in inglese e spagnolo).

Category: News, News Apnea

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *