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Tiro sub: a Adriano Argentino la prima selettiva siciliana

| 4 Febbraio 2005 | 0 Comments

Da sinistra: Raciti, La Penta, Argentino

Malgrado negli ultimi anni il tiro a segno subacqueo abbia visto ridursi drasticamente il numero di competizioni a livello internazionale, l’attività interna continua a suscitare l’interesse di un buon numero di praticanti.
Lo dimostrano anche i 23 atleti che, malgrado le condizioni atmosferiche proibitive, si sono ritrovati domenica 30 gennaio presso la piscina comunale di Trapani per la prima selettiva regionale.

Ottima l’organizzazione della Polisportiva Drepano, che ha dovuto anche far fronte ad un inatteso spostamento della competizione verificatosi solo pochi giorni prima. Nonostante la sopravvenuta indisponibilità della piscina di Marsala, sede originatia dell’evento, la società organizzatrice è riuscita a garantire il regolare svolgimento della manifestazione.

Tantissimi i nomi di spicco presenti, a partire da Maurizio Vizzini, un atleta che ha scritto le prime pagine della storia di questo sport in Italia, Roberto Melluzzo, campione italiano in carica di tiro libero e Giovanni Scapellato, secondo lo scorso anno al campionato assoluto nella specialità del tiro di precisione.

Con loro si sono confrontati molti altri, giovani e meno giovani, promesse e realtà già affermate in questa disciplina o semplicemente presi in prestito dalla pesca in apnea, per il piacere di trascorrere una giornata in compagnia; tra questi ultimi il simpaticissimo Agatino (Tino per gli amici) La Penta, recente vincitore del campionato di terza categoria.

La manifestazione prevede prima lo svolgimento della gara individuale di tiro libero, articolata come da regolamento federale in due manche, e a seguire la staffetta a squadre.

Alcuni atleti durante il riscaldamento

Intorno alle 12.30 gli atleti cominciano ad affollare la vasca mentre vengono predisposte 4 linee di tiro e stesi i galleggianti che delimitano la linea di partenza e quella dei 3 metri, distanza dalla quale effettuare i tiri.

L’atmosfera appare molto rilassata; in attesa del via si nuota, si effettua qualche tiro di prova ma soprattutto si scherza e si chiacchera.

La prima batteria vede subito impegnato Melluzzo, che ottiene un (per lui) modesto 1.350, mentre il catanese Raciti raggiunge 1.550; man mano che i concorrenti concludono le varie batterie si delinea una lotta molto accesa.

Alla fine della manche in testa ci sono Ciriminna e Lo Piano con 1.600 punti; alle loro spalle, staccati di soli 50 punti, Brunetti e Raciti, subito seguiti da Scapellato (1.500) e Argentino (1.450).

Tra gli altri punteggi, nelle posizioni di rincalzo, spiccano i 1.350 punti ottenuti dal giovane atleta trapanese Barraco, alla sua primissima esperienza agonostica.

Rosario Brunetti, quarto classificato

La seconda manche comincia subito con una sorpresa: Raciti sbaglia diversi colpi e conclude con uno sconfortante 940, anche a seguito di una penalizzazione di tempo; nella stessa infrazione incappa anche Melluzzo, che raccoglie 1.302 punti.
Sbaglia manche anche Ciriminna, che realizza solo 1.050 punti; Lo Piano, con un ottimo 1.500, conferma invece la sua prestazione prenotando un posto sul podio.

Strabiliante il punteggio di Argentino che chiude con 1.800 punti e mette una seria ipoteca sulla vittoria finale.

Come spesso accade, il colpo di scena si verifica proprio all’ultima batteria, che vede impegnato il giovane Brunetti: dopo i primi 4 colpi sembra essere in grado di aggiudicarsi la competizione, ma perde la concentrazione. Nel sistemare l’asta per l’ultimo tiro il monofilo si impiglia nella testata del fucile e il dardo va a colpire uno dei bersagli già colpiti, facendogli perdere punti preziosi e il podio.

La classifica finale vede sul podio, nell’ordine, Argentino, Lo Piano e Scapellato; il fatto che undici atleti abbiano superato la soglia di 2300 punti, soglia di qualificazione per il prossimo campionato italiano che si svolgerà a Brescia, dimostra quanto la gara sia stata impegnativa.

Alla staffetta prendono parte 5 squadre, suddivise in due batterie; alla fine la vittoria va al CSA Ortigia di Siracusa, capitanata da Melluzzo, al secondo posto l’altra squadra siracusana del Nuoto Sub 2000, terzi i catanesi del circolo Olga Sub, quarto il Professional Team di Ragusa e in quinta posizione la squadra di casa della Polisportiva Drepano.

Come sempre, nel corso della premiazione si raccolgono i commenti dei partecipanti; la delusione di chi non ha ottenuto il risultato sperato si unisce all’entusiasmo dei vincitori, per tutti grandi applausi e un arrivederci al prossimo appuntamento.

Il podio, da sinistra: Lo Piano, Argentino, Scapellato

CLASSIFICHE

Classifica Individuale

Classifica Atleta I° prova II° prova Tot Punti
1 Argentino 1.450 1.800 3.250
2 Lo Piano 1.600 1.500 3.100
3 Scapellato 1.500 1.476 2.976
4 Brunett 1.550 1.200 2.750
5 Melluzzo 1.350 1.302 2.652
6 Ciriminna 1.600 1.050 2.650
7 Barraco 1.350 1.250 2.600
8 Raciti 1.550 940 2.490
9 La Penta 1.300 1.150 2.450
10 Vizzini 1.100 1.300 2.400
11 Corridore 1.350 1.050 2.400
12 Di Martino 1.250 1.000 2.250
13 Savatta 800 1.350 2.150
14 Rubera 750 1.300 2.050
15 Sciacca 1.000 844 1.844
16 Liotta 650 1.050 1.700
17 Adragna 950 750 1.700
18 Sparacino 800 850 1.650
19 Badame 800 650 1.450
20 Rosalba 600 450 1.050
21 Cudia 900 900
22 Filice 400 500 900
23 Sisino 600 600

Classifica per Società

Società Punteggio
CSA Ortigia 1.750
Nuoto sub 2000 1.421
Olga Sub 1.337
Professional team 1.268
Poisportiva Drepanum 900

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Category: Altre discipline, Articoli, Tiro al Bersaglio Subacqueo

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