Termina la preparazione dell’assoluto: impressioni negative degli atleti
Termina con oggi la preparazione ufficiale del campo gara di Siracusa che ospiterà gli Assoluti di quest’anno. Domani sarà giornata di riposo e strategia, e dopodomani la competizione prenderà il via. Ancor più laconici i commenti di alcuni partecipanti: pesce scarsissimo a tutte le quote. Il mare come “olio” trovato in preparazione, inoltre, non ha aiutato verifiche nella schiuma.
“Si vincerà con 3 pesci a giornata”, “Sarà il Campionato del bravo e iperfortunato”, “La fortuna giocherà un ruolo decisivo come non mai”: questi alcuni dei commenti degli atleti.
Daniele Petrollini ha commentato: “Come tutti gli anni, alla vigilia della gara la solfa delle lamentele è sempre la stessa, ma effettivamente quest’anno il campo gara ha dei fondali sì meravigliosi, ma con pesce scarso, in continuo movimento e decisamente disturbato. Per una gara a nuoto si tratta di un campo decisamente modesto e sfruttato, anche se credo che comunque in gara qualcuno prenderà pesce e che alla fine si vincerà con diverse prede”.
Fabio Della Spora, giunto sul campo gara da un paio di giorni, ha confermato l’impressione generale: “Oggi in ore di preparazione ho visto davvero poco. Un sarago in 2 metri d’acqua e una corvina in 32. Ma è una gara di pesca… il pesce verrà fuori comunque”.
Abbiamo sentito anche Leonardo Cagnolati, atleta del Circolo Subacqueo Grossetano ormai al suo terzo assoluto, e la musica non cambia: “Non solo non c’è pesce, il vero dramma è l’impossibilità di spostarsi. Le zone con un po’ di pesce sono oltremodo disturbate, a voler cercare la zona più isolata c’è il rischio di non trovare i pesci in gara e compromettere la prestazione. Nelle tre giornate non è improbabile qualche cappotto illustre, credo che tre o quattro prede rappresenteranno un’ottima prestazione”.
Che dire, probabilmente si tratta dell’assoluto più “incerto” degli ultimi anni.
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