Tag: boa segnasub
A che Distanza da una Boa Sub ci si DEVE Immergere e Navigare?
Leggendo le cronache ci si rende conto di quanta sia la confusione sulle regole da rispettare in vicinanza di una boa sub…
Chi ha l’Obbligo di Usare la Boa Sub?
I pescasub non sono gli unici a dover usare la boa sub, anche bombolari, snorkelisti e perfino nuotatori hanno l’obbligo di segnalarsi secondo l’art.130…
Nautica e Boa Segnasub: Nuove Sanzioni, ma di Fatto Non Cambia Nulla
Torniamo sull’argomento per il varo del nuovo codice della nautica. I primi stralci hanno generato ottimismo ma…
Boa Segnasub: i 5 Falsi Miti che Possono Costarti 1000 Euro
In questo articolo ci soffermeremo ad analizzare alcuni falsi miti sui quali numerosi utenti ci hanno chiesto lumi…
OmerSub: nuova Campagna di sensibilizzazione sulla Boa Segnasub
Ogni pescatore subacqueo purtroppo conosce bene quel senso di angoscia misto a terrore che lo assale ogni volta…
Incidente nautica: pescasub messinese dilaniato dalle eliche, è gravissimo
Questo pomeriggio intorno alle 18, lungo la costa di Messina, precisamente nelle acque antistanti Capo Peloro nei pressi della Torre degli Inglesi, un pescatore subacqueo di 59 anni, Ettore Lo Bello, è stato travolto e gravemente ferito da un motoscafo Ranieri Open. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo era in acqua munito di regolamentare boa di segnalazione, anche perché la zona è impegnativa e c’è ragione di pensare che il malcapitato sia un esperto apneista e buon conoscitore di quelle acque, ed è stato investito in pieno da un piccolo motoscafo che non si è minimamente accorto del segnale di subacqueo in immersione.
Video Shock: Ecco Come in Estate un Subacqueo Rischia Ogni Giorno la Vita!
Un video vale più di mille discorsi, e questo dimostra come un subacqueo (stavolta un pescatore ma la sorte è la stessa anche per apneisti e bombolari) d’estate rischi la propria vita ogni giorno.
Sicurezza sub, parte dall’Abruzzo la campagna 2015 della fondazione Dan
Parte oggi la nuova campagna della fondazione DAN Europe per sensibilizzare i diportisti e cercare di prevenire gli incidenti da elica che ogni estate popolano le cronache dei giornali locali. Stavolta si è scelto di fare le cose in grande, nel vero senso della parola: dei maxi banner da 4 metri di larghezza per 1,5 metri di altezza, verrano installati in questi giorni presso le imboccature di diversi porti turistici lungo le coste della penisola, tra questi Pescara, Vasto, Ortona (Chieti), Giulianova (Teramo), San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), Numana (Ancona), Ancona, Termoli (Campobasso) e le Isole Tremiti (Foggia).
L’omicidio nautico non s’ha da fare!
Aveva superato il primo esame da parte della Commissione Giustizia del Senato il disegno di legge che puntava, tra le altre cose, ad introdurre nel codice penale, il nuovo reato di “omicidio nautico e stradale” (art.589-bis) per cui prevedeva pene molto superiori al reato di omicidio colposo che ad oggi copre anche la fattispecie dell’investimento del subacqueo in immersione da parte di un’imbarcazione. Purtoppo la discussione in Senato è stata un’autentica doccia fredda poichè si è scelto di stralciare completamente la parte relativa alla nautica per, forse, riproporla un domani contestualmente ad una modifica del codice alla navigazione.
Campagna sicurezza subacquei a Lerici
comunicato stampa – Ieri 21 giugno, primo giorno d’estate, l’assessorato all’ambiente del Comune di Lerici e l’Associazione ambientalista “5 Terre Academy” hanno affisso una serie di cartelli riguardanti la campagna di prevenzione degli incidenti da elica che l’associazione porta avanti da diversi anni. I cartelli, 60×40, oltre ad un esplicativo disegno, riportano gli estremi dell’art. […]