Tag: AMP Capo Testa
AMP Capo Testa: Presentato il Ricorso al TAR contro l’Istituzione
I ricorrenti contestano: “la mancanza del consenso popolare al momento dell’avvio della procedura amministrativa” e…
Sull’AMP di Capo Testa – Punta Falcone arriva un’Interrogazione Parlamentare
Dopo l’assemblea di maggio 2016 per la presentazione della proposta definitiva di zonizzazione, nulla è più accaduto…
Lipari vuole l’AMP delle Eolie, a Capo Testa invece è pronto il Ricorso al TAR
Per una AMP che muove i primi passi, ce n’è un’altra che ormai è arrivata alle battute finali…
AMP Capo Testa: facciamo sentire la nostra voce
Un gruppo di volenterosi, incluso il Presidente della FIPIA Fulvio Calvenzi, ha elaborato un documento contenente una controproposta di zonazione per l’istituenda AMP di Capo Testa – Punta Falcone, nel nord della Sardegna.
Ecco perchè la Pesca in Apnea è bandita da tutte le AMP italiane
Oggi finalmente possiamo dire – magra consolazione – di conoscere le vere ragioni di esclusione totale della Pesca in Apnea dalle Aree Marine Protette del nostro stivale. Dopo tanti anni di dure battaglie, contestazioni, di affannarsi nel tentare di ribattere ad argomentazioni più o meno pretestuose, l’incontro pubblico per discutere dell’istituenda AMP di Capo Testa – Santa Teresa di Gallura dello scorso 22 luglio, ha diradato le nebbie.
AMP Capo Testa: ecco dove saranno le zone A, B e C
Nelle scorse settimane il contrasto tra gli oppositori all’Area Marina Protetta di Capo Testa – Punta Falcone e il sindaco di Santa Teresa di Gallura, primo e più energico sostenitore della nuova riserva, si era fatto incandescente; in particolare dopo la scoperta del fatto che l’iter istitutivo risulta istruito molto prima delle riunioni con la popolazione convocate lo scorso anno, addirittura fin dal 2012. Dopo incalzanti richieste, il Movimento Sardo Pro Territorio, è riuscito a “costringere” il’amministrazione a rendere pubblica la prima ipotesi ministeriale di zonazione dell’area. Nel tentativo di placare gli animi in vista delle prossime elezioni, il primo cittadino si è anche affrettato a chiarire che tale proposta sarebbe oggetto di discussione con la popolazione DOPO la tornata elettorale. A onor del vero però, bisogna ricordare che già a luglio 2014 aveva aperto alla discussione ma bocciato categoricamente un qualsiasi ricorso allo strumento referendario per prendere una decisione definitiva, che spetterebbe solo a lui perchè “è stato eletto per decidere e ha l’autorità per farlo.”
Chi vuole davvero l’AMP di Capo Testa?!
L’istituzione dell’area marina protetta di Capo Testa – Punta Falcone è un argomento che ha infervorato gli animi lo scorso anno per poi eclissarsi lentamente, almeno fino a questi ultimi giorni, in cui sono venuti a galla dei retroscena che fanno sorgere seri dubbi sulle modalità con cui è stato avviato e portato avanti l’iter istitutivo dell’ennesima riserva marina in Sardegna. Sin dall’inizio, il pilastro fondante della vicenda sono stati (i supposti) coinvolgimento e approvazione del progetto da parte degli abitanti di Santa Teresa, ma oggi si scopre che gli incontri con i soli operatori della pesca, del turismo marino e i diving svoltisi tra il luglio 2014 e gennaio 2015 – oltretutto su iniziativa dell’Ispra e non del Comune – non sono il principio quanto la coda di un processo iniziato ben prima, si parla addirittura del 2012.
AMP di Capo Testa: arrivano le prime proteste
Il Movimento Sardo PRo Territorio contesta apertamente il progetto dell’AMP di Capo Testa