Subacquatica 2011: la festa del Tiro al Bersaglio
Finalmente la Subacquatica di Lignano!
I campionati Italiani di TBS (tiro al bersaglio subacqueo) rimangono e rimarranno per sempre il sogno proibito di tanti praticanti… basti solo citare le sveglie all’alba per allenarsi dove capita e la necessità di far momentaneamente “sparire” le ansie di lavoro-famiglia-etc. pena dei tiri imprecisi, fuori dalla rosa proibita dei 400.
Tutto lo sforzo dell’anno convogliato disperatamente ad un unico climax di 10 tiri e 5 percorsi.
Tanti preparano la valigia nei giorni precedenti, carichi di speranze, ma solo uno sarà “laureato” campione. Tantissimi atleti (divisi in prima e seconda categoria) e tante ma tante società con numerose new entry, segno indiscusso del magico momento di diffusione che sta vivendo questo sport.
Nella disciplina del Tiro Libero, De Luca (Europa Sporting Club) parte subito in quarta chiudendo la prima manche ad oltre 2000 punti: è vero che il regolo nuovo fa salire i punteggi ma questa è classe! Forse un millimetro, non molto di più, questa è la vera differenza tra il talento e la gara onorevole: i limiti “fisici” della manche sono ancora virtualmente lontani ma il Maestro ci dà una lezione del cielo che si può toccare con 5 tiri.
Purtroppo anche a lui la mano tremerà nella seconda manche ed il fantastico Argentino (Ocean) lo batterà di 45 punti (3850) facendo due manches meravigliose poco al di sotto della soglia proibita. Meritato campione: rigorosamente preciso, come una macchina da tiri. Terzo l’ottimo Bertarelli (ASD Nuoto Sub Vignola) con 3730 punti.
La seconda categoria vedrà invece sul podio una doppietta della Ocean con Albano (3555; giusto per cambiare disciplina) e Alessi (3475); terzo Patanè con 3445 punti (Circolo Subacqueo Astrea). Ocean e Sud Italia la fanno dunque da padroni… Tra le donne è la solita inossidabile Marini (Amici Apnea) a stravincere il titolo con 3510 punti seguita dalla Ramunno (Ocean Sub Modena, 2697 punti) e dalla Staffoli (Club Sub Cagliari, 2435).
Nel biathlon sarà invece campione il mitico Oggioni (Amisub, 5 tiri in 103,4 secondi) che finalmente vedrà coronati i suoi sforzi. Di fonte allo strapotere dei velocisti oppone il verbo della precisione assoluta: una strategia che lo ha confermato vincente anche in passato. Mano ferma, dunque, e nervi di ghiaccio per il biathleta dell’Amisub che infila i 5 centri uno dopo l’altro senza pietà. Secondo Grandi (ASD Nuoto Sub Vignola, 5 tiri in 105,7) e terzo Rezzi (Europa Sporting Club, con 5 tiri in 110). Bravissimi!
La seconda categoria, seconda solo di nome visti i risultati, vedrà sul podio Cinquegrana (C.S.A. Ortigia, 5 tiri in 103,6), Manzini (Nuoto Sub Vignola, 5 tiri in 121,4) e Peisino (Mondovì Sub, 5 tiri in 139,5). Ormai è sempre chiaro che per finire sul podio non ci si può permettere di sbagliare nemmeno un tiro… Il titolo femminile se lo aggiudicherà la Marini (Amici Apnea), seguita dalla Santocono (Bolzano Sub).
La staffetta, infine, registrerà la Super-vittoria degli Amici Apnea (Girolimetto, Marini, Buongiovanni) con 2309 punti: in-cre-di-bi-le! Meno male che c’è ancora spazio per arrivare ai 2760 punti massimi teorici più eventuale bonus di tempo… ma ragazzi, non è che avete fatto record del mondo? Speriamo che non ci riescano più, altrimenti ci vedremo costretti a chiudere la categoria. A seguire i Nuoto Sub Modena Bruno Loschi (Vacondio, Alemanni) con 1973 punti e l’Europa Sporting Club (De Luca, Marchionni, Singia) con 1948 punti. Gran tripudio finale con la Coppa Italia di TBS assegnata alla fortissima Ocean in quanto società che durante tutti i Campionati si è espressa al meglio nelle somma delle varie discipline.
Last but not least, la Subacquatica di quest’anno è stata anche l’occasione per organizzare il 1° Trofeo Internazionale Subacquatica di TBS a cui hanno partecipato, oltre alle squadre Italiane, due squadre Ucraine e una Russa. Lezione di classe olopneumatica da parte dei Russi Anotnov, Burstev e Smirnov che conquistavano il secondo posto nella staffetta e delle Ucraine Mezhuyeva e Korotka arrivate prima e terza, rispettivamente, nel biathlon femminile.
E il tavolo di lavoro sarà ancora più fruttuoso, chiarendo che questo trofeo Open altro non sarà che il preludio ad una gara di livello Europeo con una più ampia partecipazione internazionale, ipotetico preambolo per dei Campionatissimi in piena regola, magari sempre qui a Lignano.
Ma, alle solite, per finire in bellezza, non potevano mancare i momenti ludici, nota caratteristica dell’ambiente, con il tiro dei neolaureati campioni nelle acque cristalline della piscina e un trio di zorri che girava spaesato a bordo vasca cercando un tiro finito chissà dove. Qualche birra e qualche turbolenza qua e là, et voilà, si chiude il sipario della stagione.
All’anno prossimo! Più agguerriti che mai, mi raccomando!
I risultati completi dal sito FIPSAS
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Category: Altre discipline, Articoli, Tiro al Bersaglio Subacqueo
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