Semifinali di pesca in apnea: campi gara e prime impressioni
Con il sorteggio dei campi gara, avvenuto domenica scorsa, e l’inizio della preparazione hanno preso ufficialmente il via le due semifinali valide per la qualificazione al Campionato Italiano assoluto di pesca in apnea.
A Cecina sono stati sorteggiati i campi più settentrionali; la prima giornata si svolgerà tra Capo Cavallo e il pontile di Vada, in un campo che, verso il largo, si estende fino ad un miglio prima delle secche di Vada.
Le secche, ed in particolare quelle di centro nord, saranno invece teatro della seconda giornata.
Positivo il commento di chi conosce la zona, visto che i campi estratti dovrebbero essere i migliori, sia per quanto riguarda i fondali che in termini di presenze di prede, tra quelli predisposti prima del sorteggio.
Purtroppo non sembreno essere dello stesso parere i concorrenti che, dopo le prime giornate di perlustrazione, hanno trovato acqua sporca e taglio freddo molto basso, intorno ai 10 metri di profondità.
Di pesce in giro inoltre sembra che ce ne sia davvero poco: difficile dire se si tratti di condizioni oggettive o della solita pretattica.
Nella semifinale Sud sono stati invece estratti i due campi centrali che, partendo dall’abitato di Casalabate, si estendono verso sud.
Anche qui la situazione non sembra essere delle migliori: acqua verde nel bassofondo e taglio termico praticamente assente fino ad oltre 20 metri hanno provocato uno spostamento dei pesci che, fino a pochi giorni fa, stazionavano abbondanti nella batimentrica intorno ai 10 metri.
Si tratta tuttavia di condizioni che dovrebbero cambiare nei prossimi giorni.
Per la vigilia della gara è infatti previsto una forte vento di maestrale che potrebbe stravolgere le condizioni e rendere inutile tutto il lavoro fatto dagli atleti nei giorni precedenti.
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