Selettive zona 8: a Longobardi la gara di Agropoli
Un campo difficile e molto selettivo ha accolto, giorno 19 novembre, i 35 atleti della Campania: la baia di Trentova, splendida insenatura incastonata tra il Porto di Agropoli e la punta Tresino. La preparazione del sabato ha premiato gli atleti che di buon ora hanno preso il largo, infatti verso ora di pranzo un vero e proprio fortunale si è abbattuto sul campo gara costringendo tutti a raggiungere un riparo all’asciutto.
Pochi avvistamenti e acqua tutto sommato buona, considerando la forte risacca, ma almeno ‘qualcuno’ ama i pescatori in apnea e domenica ci si sveglia con aria frizzante e un sincero sole. La partenza è dalla spiaggia e i cavalloni rendono complicate le prime pinneggiate.
Si assiste ad una decisa partenza sul lato destro del campo, verso lo scoglio di S. Francesco. Pochi scelgono l’altro settore, a sinistra, e come spesso accade, le sorprese saranno inaspettate.
Infatti dopo appena una ora dal segnale di via Angelo Ascione (Ever Blu) guida il gruppetto presente in questo lato del campo gara con due salpe e un cefalo.
Una decina di atleti ha deciso di puntare dritto fuori la spiaggia e alcuni di loro si trovano veramente molto fuori, in mare aperto. Tra loro Alberto De Luca (CN La Pietra) si sposta con grande velocità ma senza risultato; al suo fianco anche Fabio Figlioli (CN La Pietra) stenta a prendere il ritmo. Dopo circa 2 ore le catture si fanno ancora attendere; pare ci siano solo 3 carnieri validi.
Il sole scalda decisamente l’aria, i mezzi coordinati dell’ottimo Enzo De Simone (Poseidon), organizzatore dell’evento, svolgono il loro compito senza difficoltà. Al largo, ad arginare eventuali sconfinamenti, la motovedetta dei Carabinieri di Agropoli pattuglia senza sosta il margine esterno del campo.
Arriva la notizia del colpaccio: Flavio Longobardi (Poseidon) in pochi metri d’acqua viene circondato da un branco di lampughe, tira alla più grande colpendola perfettamente. Intanto il folto gruppo di palloni in evidenza ad inizio gara proprio fuori lo scoglio di Trentova, si è distribuito uniformemente sul lato destro campo gara.
Chi opera più fuori, sul grotto poco spaccato tipico della zona, non ottiene i risultati sperati. Qualche pesce viene catturato in poca acqua dove la presenza della roccia è predominante.
Proprio nelle battute finali si registrano alcune belle catture. Telmo Papaianni (Triton) cattura alcuni bei saraghi e dà un deciso scossone alla classifica. Anche Nicola Aiello (Mistral) porta in cavetto un aluzzo, da pesare, alcuni cefali e un bel pizzuto.
Il rientro alla spiaggia è previsto per le 13,15; tra foto e interviste parte spontaneo l’applauso per Longobardi che fa bella mostra della sua lampuga.
Vince Flavio Longobardi con la lampuga di 2,9 kg, risultata anche la miglior preda; secondo un ottimo Aiello con 4 prede valide, terzo il sorprendente e raggiante Papaianni con 3 saraghi.
Ottima organizzazione del neonato Poseidon Team di Castellammare di Stabia e appuntamento a Forio d’Ischia in gennaio.
Luca Sepe
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