Regole Pescasub: l’inizio della Stagione Balneare e il Limite dei 500 metri dalle Spiagge
In passato abbiamo già avuto modo di spiegare le ragioni per cui il limite di distanza dei 500 metri dalle spiagge “solitamente frequentate da bagnanti”, previsto dalla normativa nazionale per la pratica della pesca in apnea, debba ritenersi vigente solo durante la stagione baneare e non durante tutto l’arco dell’anno. Ma esattamente cosa è la stagione balneare e, soprattutto, quando comincia?
Per avere una risposta esaustiva ad entrambi i quesiti ci conviene fare riferimento al Dlgs 116/08 dal titolo “Attuazione della direttiva 2006/7/CE relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e abrogazione della direttiva 76/160/CEE”. All’art.2 si definisce “stagione balneare” come: “il periodo di tempo, compreso fra il 1° maggio e il 30 settembre di ogni anno, salvo eccezioni dovute a motivi climatici, in cui le acque di cui all’articolo 1, comma 3, vengono utilizzate per la balneazione”.
Tuttavia è innegabile non notare come le regioni rivierasche dello stivale abbiano un clima non omogeneo e la Sicilia potrebbe non avere le stesse esigenze della Liguria. Proprio per questo motivo, il decreto prima richiamato, stabilisce che sia di competenza regionale (art. 4 lettera e) “la facoltà di ampliare o ridurre la stagione balneare secondo le esigenze o le consuetudini locali”. Questo è il motivo per cui le stagioni balneari hanno di fatto un inizio (e spesso anche una fine!) differente da una regione all’altra, imponendo al pescasub di rinunciare alla pesca in bassofondo con tempistiche diverse a seconda di dove egli risieda.
È quindi buona norma per evitare salati verbali, fare una rapida breve ricerca sul web per reperire l’ordinanza della regione di residenza (talvola ci sono anche quelle comunali o regionali) e sapere con sicurezza come comportarsi. Generalmente la regione più precoce è appunto la Sicilia che tradizionalmente fa decorrere la sua stagione balneare dal 1° aprile, segue poi l’Emilia Romagna che inizia il 15 sempre di aprile e poi via via tutte le altre a decorrere dal 1° di maggio.
Per EVITARE Contestazioni Sufficiente Tenere a Mente 3 Semplici Regole:
1- È sempre permesso attraversare la fascia di rispetto dei 500 metri per raggiungere una zona di pesca che si trovi oltre, ma è TASSATIVO farlo con il fucile scarico e assicurato alla boa o alla plancetta (attenzione che qualche ordinanza locale impone, in aggiunta, che l’asta non sia agganciata al meccanismo di sgancio). Tenerlo in pugno, anche in buona fede, equivale alla certezza di vedersi costretti a pagare un verbale a tre zeri (1000 euro).
2- Con la dicitura “spiagge solitamente frequentate da bagnanti” si indicano tutte quelle porzioni di litorale oggetto di frequentazione da parte di bagnanti, durante la stagione balneare, ergo anche tratti di scogliera bassa, ciottolato, ghiaione e posidonia spiaggiata. Oltretutto, a meno che non sia espressamente indicato, il divieto vale anche in assenza di bagnanti.
3- La fascia di rispetto si calcola “a ventaglio” (clicca per vedere) in tutte le direzioni.
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