Regole Pescasub: Differenze tra Condotte Lecite e Tollerate
La scarsissima conoscenza, da parte del pescatore medio, delle normative che regolano la pesca sportivo-ricreativa, ha ultimamente raggiunto livelli preoccupanti. Al sempre più facile accesso alle informazioni tramite la rete internet, non è infatti corrisposto il raggiungimento delle nozioni di base necessarie per una pratica della disciplina al sicuro da verbali salati.
Anzi, rispetto a 10 anni fa, dobbiamo amaramente constatare come il pescatore sia mediamente molto più ignorante in materia di regolamenti e contribuisca, soprattutto tramite i social network, a diffondere ulteriormente convinzioni errate che rischiano di mettere in pericolo l’ingenuo che si vada a fidare di certe asserzioni.
Ultimamente un sillogismo molto in voga sembra essere: “visto che lo fanno tutti, si può fare”, il che rende doveroso chiarire la differenza che esiste tra quelle che sono le condotte lecite e quelle che invece sono semplicemente tollerate.
Condotte Lecite
Sono tutti quei comportamenti posti in essere in linea con le prescrizioni contenute nelle normative vigenti e costituiscono la condotta tipo che il cittadino dovrebbe seguire per essere sicuro di non incorrere in alcuna conseguenza in caso di controllo da parte delle autorità.
Per il tipo di sistema normativo realizzato nel nostro paese, il cittadino (e quindi anche il pescatore) può fare tutto quello che non è espressamente vietato dalle norme, e su ciò che è permesso deve comunque attenersi alle eventuali limitazioni, se previste.
Ovviamente, azioni in violazione delle norme, sconfinano nelle condotte illecite che vengono punite dalle autorità e possono avere semplici conseguenze amministrative (sanzioni pecuniarie) o, nei casi più gravi, anche penali. Anche se nel sentire comune l’aggettivo penale richiama l’immagine dell’arresto, in verità, per i reati inerenti la pesca, non si applica praticamente mai questa misura, la si converte però in una sanzione pecuniaria importante, lasciando tuttavia invariata la rilevanza della violazione sulla fedina penale del soggetto.
Condotte Tollerate
Sono tutti quei comportamenti che violano le norme, anche se genericamente parliamo di violazioni minori, e che dalle autorità non sono perseguiti, non almeno con la frequenza e costanza di altre. Tollerare significa, in buona sostanza, far finta di non vedere, ma non deve minimamente far pensare che si porti dietro una qualche legittimazione sostanziale della condotta.
Uno degli esempi più caratteristici in materia di pesca è costituito dalla miriade di porti e porticcioli del nostro stivale nei quali campeggia il divieto di pesca, ma che sono puntualmente presi d’assedio dai cannisti e senza che nessuno abbia nulla da obiettare. Provate invece a immergervi con il fucile e vedrete come cambia la musica!
Una condotta generalmente viene tollerata almeno fino a quando non diventa in qualche modo un problema, o perchè d’intralcio ad altre attività, o perchè fonte di numerose segnalazioni.
Spesso è prassi che le autorità intervengano a ondate, alternando periodi di pugno di ferro e di lassismo totale. Ovviamente, in caso di contestazione, a nulla servirà far rilevare che: “lo hanno sempre fatto tutti”; infatti, la diffusa credenza secondo cui “tutti colpevoli, nessun colpevole”, non solo NON ha alcun fondamento giuridico ma, davanti ad un giudice, potrebbe peggiorare non poco la vostra situazione.
Come si vede, non ha alcun senso procedere a tentoni, cercando di regolarsi in base a quello che si vede fare in giro. L’unica fortuna del pescatore ricreativo, tanto di superficie quanto subacqueo, sta solo nella cronica assenza di controlli da parte delle autorità.
Gli stagionali giri di vite infatti portano sempre conseguenza disastrose per le tasche del ricreativo che ignora o sceglie di ignorare le regole. La conoscenza delle normative e l’unico strumento che può mettere il pescatore nella condizione di assumersi, in ogni momento, la responsabilità delle proprie azioni. Se si vuole andare incontro a verbali a tre zeri, forse sarebbe il caso di farlo consapevolmente no?!
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