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Record Apnea in Ossigeno: Šobat, è WR oltre i 24 minuti per Beneficenza

A quasi due anni di distanza dal primato di Aleix Segura, l’apneista croato Budimir Šobat ha stabilito il nuovo Guinness World Record di apnea statica, sopravanzando di 7 secondi la prestazione del campione spagnolo. Il tentativo si è svolto in una piscina presso la Fiera di Zagabria, durante il salone della nautica, ed era inserito in un più ampio contesto di iniziative organizzate per sensibilizzare il pubblico sulla problematica dell’autismo, oltrechè per raccogliere fondi a sostegno del centro frequentato dalla figlia 17enne di Budimir, Saša.

Budimir Šobat con la famiglia © Ivana NobiloL’apneista croato, ha trattenuto il fiato, dopo precedente ventilazione in ossigeno puro, fino a far fermare il cronometro a 24 minuti e 11 secondi. Šobat aveva già superato il muro dei 24 minuti e 3 secondi per due volte durante gli allenamenti di avvicinamento al tentativo di record, avrebbe anche potuto continuare ma aveva deciso insieme al suo allenatore, vista anche la natura benefica dell’evento, di alzare l’asticella quel tanto che bastava per conquistare l’obiettivo.

Dopo il record Budimir ha dichiarato: “La nostra società è abbastanza sensibile nei confronti dei bambini e degli adulti affetti da autismo, ma c’è sempre spazio per fare di più. Vorrei che ogni persona autistica, indipendentemente da dove vive, possa usufruire delle stesse condizioni.” Dice inoltre di non sentire di aver fatto qualcosa di molto più speciale rispetto a quello che fanno i genitori di tanti altri ragazzi autistici; una mamma che fa i biscotti e li distribuisce all’Autism Center, o un papà che porta i suoi e altri due bambini dal dentista, hanno fatto molto di qunto abbia fatto lui in piscina.

I record fatti registrare dopo la ventilazione con ossigeno puro hanno sempre fatto discutere, forse stavolta meno visto che non si è trattato di un evento meditico-commerciale ma di una raccolta di beneficenza a tutti gli effetti. Restano comunque prestazioni più spettacolari che sportive e che, giustamente, non rientrano nelle discipline riconsciute dell’apnea. Per contro però è innegabile che abbiano il fascino dell’impresa ai limiti delle capacità umane, così come lo è il fatto che riescano ad avvicinare tante persone alla dimensione apneistica, e che ormai siano esclusivo appannaggio di atleti che anche senza “aiuti” dimostrano di avere prestazioni inarrivabili per quasi tutti. Ora ci sarà da vedere quanto questo primato potrà durare, ma siamo abbastanza certi che Aleix Segura, che già aveva parlato degli ampi margini di miglioramento della statica in ossigeno puro, non tarderà ad alzare ulteriormente l’asticella.

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