Record Apnea: Poker di Primati Mondiali di Profondità per Michele Tomasi
Nella mattinata di Sabato e Domenica, nelle acque antistanti il porto di San Nicolò di Riva del Garda (TN), Michele Tomasi ha stabilito ben 4 nuovi record mondiali CMAS di immersione in apnea in acqua dolce: in assetto costante con monopinna e con pinne (CWT), senza attrezzi (CNF) e in assetto variabile senza attrezzi.
Il primo obiettivo dell’atleta trentino è stato raggiunto intorno alle 10 di sabato. Con un tuffo durato 2 minuti e 37 secondi, Michele ha raggiunto la profondità di – 66 metri, “laurenadosi” nuovo primatista mondiale di assetto costante senza attrezzi in acqua dolce, battendo di una lunghezza il precedente primato, detenuto dal ceco Michal Risian. Poco meno di un’ora dopo è stato centrato anche il secondo obiettivo: il record mondiale CMAS di assetto costante con monopinna, ottenuto raggiungendo la quota – 80 metri, superando di 5 metri il suo precedente record del 2013, realizzato sempre nelle stesse acque.
Domenica è stata la volta di altri due tuffi perfetti per completare il poker di record mondiali. Il primo è stato quello che, in 2 minuti e 16 secondi, ha permesso a Tomasi di raggiungere i -75 metri in assetto costante, ma stavolta con le pinne. Circa un’ora dopo è toccato all’assetto variabile senza attrezzi, pratica archiviata agevolmente toccando i -76 metri in 2 minuti e 50 secondi.
Michele Tomasi è stato affiancato in questo tentativo di quadruplo record dal Club Subacqueo Rane Nere, Società organizzatrice dei tentativi e che proprio quest’anno festeggia il cinquantesimo anniversario della sua fondazione, il Gruppo Sommozzatori Riva, un nutrito team di apneisti di sicurezza (composto, tra gli altri, da Andrea Ferro, Alessandro Uber, Francesca Scolari, Giordano Ferrari, Alessandro Ozretic, Alessandro Stella e Luigino Ceppi) e Michele Geraci, che ha supervisionato l’organizzazione del grande evento.
L’omologazione di tutti i primati è stata effettuata dai russi Pavel Kazankov e Igor Orel, presenti in qualità di Commissari designati dalla CMAS. Ognuna delle due giornate, terminati i due impegnativi tuffi, l’atleta trentino è stato regolarmente sottoposto a controllo antidoping, così come previsto dalla normativa CMAS in materia di omologazione dei Record Continentali e Mondiali.
Entusiasta per la grande impresa, che conferma ancora una volta quanto il soprannome di “alieno” gli calzi a pennello, Tomasi ha voluto ringraziare tutti coloro che gli hanno consentito di poterla realizzare; in particolar modo, la sua Società di appartenenza, il Club Subacqueo Rane Nere, nelle persone del suo Presidente, Elena Sacchetti, e dei componenti il Consiglio Direttivo e, non ultima, la famiglia che gli è sempre vicina e che a volte si sacrifica per lui.
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