Qualificazione 2014: Barteloni si impone su tutti
Ieri avevamo preannunciato che nulla era ancora deciso e che tutto era ancora possibile soprattutto, per guadagnarsi l’accesso all’Assoluto 2015, e difatti oggi puntualmente abbiamo assistito a non pochi sussulti in classifica.
Vincitore di giornata un determinatissimo Massimiliano Barteloni, autore di una prova maiuscola che gli ha regalato anche la preda più grossa del campionato: una sontuosa corvina di quasi 2,4 kg. Con l’undicesimo posto in classifica di ieri Max si porta a casa anche il titolo di Campione di Seconda Categoria 2014, da ripescato a campione!
Piazza d’onore di giornata e quinto finale un sorprendente Vito Antonio Savino, capace di ribaltare completamente lo scarso risultato di ieri che, con la 22esima piazza, avrebbe messo a dura prova il morale e la convinzione di tanti. Cinque saraghi, un tordo e una corvina sono il suo lasciapassare per l’assoluto 2015, probabilmente nelle acque della sua Puglia.
Gradino più basso del podio di giornata e quarto posto finale per Gianmatteo Grossi che ha saputo inventarsi una pescata mista con ben otto pezzi tra saraghi, tordi e un bel cappone. Il 15° posto di ieri gli andava decisamente stretto e oggi ha dato tutto per assicurarsi il passaggio in prima con ampio margine.
Quarto di giornata, e terzo finale, il locale Sebastiano Rosalba, sicuramente uno degli atleti che sentiva di più la responsabilità e il peso dei pronostici che lo davano favorito nelle acque di casa. Non ha deluso, migliorando il quarto posto di ieri, portando al peso due saraghi (di cui uno veramente grosso), una bella corvina e un tordo di taglia.
Quinto posto oggi e piazza d’onore sul podio finale per un raggiante Raffaele Loprete che migliora il terzo posto di ieri grazie ad un carniere con quattro grossi saraghi maggiori.
Prestazione molto negativa per i primi due classificati di ieri, Pisicchio e Colangeli, che comunque riescono a staccare il biglietto per la prima categoria con un settimo e sesto posto. Il primo ha avuto grossi problemi di sinusite che non gli hanno permesso di pescare con continuità; il secondo non è sembrato avere lo stesso ritmo della prima frazione, riuscendo comunque a limitare i danni. Anche la sorpresa di ieri, Losito, oggi si è trovato in grossa difficoltà ma facendo tesoro della prestazione di ieri, si attesta a metà classifica finale con un sudato 11° posto.
L’ultimo accesso disponibile se lo aggiundica Massimo Esposito, precipitato pericolosamente dal 9° piazzamento di ieri al 15° finale di oggi. Grande delusione per l’altro giovane siciliano Adriano Riggio che pareva avere trovato buone zone in preparazione, ma che purtroppo non hanno pagato come sperato.
Seconda frazione fortunatamente più pescosa della prima e tutto sommato buona, nonostante le solite scaramucce riguardo le distanze da terra, l’eccessiva vicinanza di qualcuno alle gabbie degli allevamenti e le ormai note “stravaganze” organizzative e regolamentari alle quali i campionati siciliani ci hanno ormai abituati.
Un paio di note di colore da segnalare: un peschereccio in pieno campo gara salpava indisturbato le sue reti senza preoccuparsi molto di cosa stesse succedendo intorno.
Il triestino Dal Bon è stato squalificato per essere stato sorpreso in acqua dopo che la direzione gara aveva sancito la fine delle ostilità.
Durante la pesatura un vivace battibecco tra un presunto molestatore e una donna che prendeva il sole in topless sulla spiaggia a pochi passi dal palco ha richiesto l’intervento dei carabinieri per calmare gli animi.
La redazione di Apnea Magazine ringrazia Shark s.r.l. e Carmelo Pavano per averci dato la possibilità di seguire la competizione in mare.
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Category: Agonismo, Articoli, Pesca in Apnea
Bella gara,anche se.molto difficile,riguardo le considerazioni sulla mia gara mi sarebbe piaciuto ricevere un intervista invece di riportare inesattezze.tanto per non usare. Altri termini.un saluto
visto che questo sport va ancora avanti per la grande passione che noi atleti impieghiamo più il dispendio economico dateci un po’ di soddisfazione quando fate questi articoli
Daniele in questi appuntamenti si corre sempre e spesso non c’è il tempo materiale di fare tutto. In questo caso sono le impressioni del tuo barcaiolo, che certamente non è l’atleta ma neppure il primo che passa, ad essere “inesatte”.
Le interviste ci saranno, come abbiamo sempre fatto, per dar modo a tutti i qualificati di raccontare la propria gara.
Fabio, se l’agonismo oggi ha ancora un briciolo di visibilità lo si deve soprattutto alla possibilità di avere informazioni sulle gare in tempo reale o quasi.
Visto che fino a pochi anni fa il tempo medio di attesa per leggere qualcosa di questi campionati, sulla carta stampata, era di almeno un mese, direi che articoli del genere sono veramente grasso che cola.
Avremo tempo poi, come già detto a Daniele, per fare delle interviste e degli approfondimenti, dando parola a tutti.
Quello che facciamo è per pura passione e non certo per mestiere, è poco lo sappiamo, ma l’alternativa in fondo è non avere neppure questo.
Va bene, allora ci sentiamo presto. Un saluto e buon lavoro.
Buongiorno a tutti ragazzi. Apro questa parentesi (consideratela tale ma non per questo meno importante di un intervento qualsiasi). Per me gli atleti sono la parte più importante di ogni sport, se poi è di nicchia come il Ns. ancor di più. Ora, per noi “giornalisti” di AM seguire le gare è qualcosa di straordinario (nel senso intrinseco della parola) perché tutti facciamo altro nella vita, non siamo pagati, impieghiamo il ns. tempo a scopo divulgativo e per pura passione. Siamo 4 gatti (a Marzamemi, addirittura un gatto e mezzo)che quando sono sul campo fanno di tutto per rendere le cose le migliori possibili. Se ci sono dei limiti è perché spesso queste sono pure le condizioni sul campo. Ma noi faremo sempre del nostro meglio. Noi non ci inventiamo nulla e il Ns. dovere è scevro di dogmi e di paturnie di altro genere. Siamo diafani… ma non infallibili nostro malgrado. Ora noi non chiediamo tanto: vorremmo solo che ci veniste incontro come fate spesso e volentieri. Non fateci pagare il conto sempre e cmq appena si presenta l’occasione. Avete la nostra stima ma anche i ns recapiti. Noi siamo sempre in buona fede, mi ripeto. Ricordatevi che una volta spariti noi ( o voi) tutto potrebbe finire per sempre. Dobbiamo essere sinergici e lavorare perché sia sempre tutto il più attendibile, chiaro e rapido. Errare humanum est. Ma ripeto, non c’è premeditazione. Se così fosse io non lavorerei più. Ci hanno sempre osteggiato fin dai vertici ma poi si sono dovuti arrendere alla nostra pervicacia ed al nostro lavoro. Per il resto un abbraccio a tutti e tanti complimenti ancora una volta per averci aiutato a migliorare ed a renderci sempre unici nel nostro impegno. Grazie!
apprezziamo tutto quello che fate però in un un servizio si menzionano tutti in quanto vi erano 3 4 atleti che avevano più di 50 .Per non essere polemico poi non si menzionano in una classifica di 15 atleti che vanno in 1a solo chi vi fa comodo.distinti saluti Fabio
Bravi ragazzi, continuate cosi. Vi ammiro per quello che fate e vi assicuro,dal mio modesto parere, che lo fate veramente bene. personalmente mi dispiace che a questo campionato mi ero qualificato come primo di zona calabria\basilicata e per motivi personali ho dovuto rinunciare. solo dai vostri servizi ho appreso come si e’ svolta la competizione altrimenti, come già detto, le prime notizie le avremmo tutti lette tra un mese circa.
Fabio, tu hai qualche problema con noi, è evidente. Probabilmente non ci leggi che di sfuggita come di sfuggita è (per te) quello che ha fatto Apnea Magazine in questi anni per l’agonismo e gli agonisti. Non vedo più la necessità di risponderti. A questo punto, è evidente, che il problema è tutto tuo!
Ragazzi complimenti per tutto, possiamo solo immaginare la difficoltà di seguire questi eventi. Pazienza se c’è sempre qualcuno che non è contento, (a proposito ma chi è questo Fabio che si lamenta tanto?!) la perfezione non la raggiungerete mai, i pescatori sono e rimangono degli inguaribili egocentrici ed esibizionisti.
Fabio polemico lo sei eccome ma tant’è: per scelta editoriale e impossibilità di poter pubblicare rapidamente, sono stati menzionati i primi 5 classificati per giornata. Nel secondo pezzo si è fatta menzione del risultato dei primi 5 del giorno precedente, dell’ultimo dei classificati e del primo degli esclusi.
Si è poi menzionato un atleta triestino che è stato squalificato.
Questo non è fare delle scelte di comodo, ma scegliere tra l’opportunità di pubblicare a poche ore dalla conclusione dell’evento o a giorni di distanza quando a tutti importerà molto poco di tutto perchè chiunque avrà pubblicato tutto, dagli aneddoti ai servizi fotografici.
Chiarite le questioni editoriali, sono proprio questi atteggiamenti da prima donna che ci fanno passare la voglia di inseguire uno sport da cui non ricaviamo praticamente nulla visto che certi contenuti sono e rimarranno di nicchia, e che di certo non ci rende le cose più semplici dato che crede di non aver bisogno alcuno di promozione.
Complimenti a tutti i ragazzi di AM.
Semplicemente Unici!
Ragazzi continuate così fate un lavoro eccezionale qualcuno che si lamenta lo troveremo sempre.
Solo per chiarire a coloro che, dopo 13 anni, ancora non avessero capito cosa sia Apnea Magazine.
Per seguire il Campionato di Qualificazione ho preso due giorni delle MIE ferie, fatto in totale circa 900 Km, svegliato due giorni (di ferie) alle 4.30 del mattino, fatto ore di mare grazie alla disponibilità gratuita di uno dei tanti amici che fortunatamente ci ritroviamo (con serie ripercussioni sulla mia schiena malridotta), scattato circa 300 foto, postato sul forum tutta la pesatura della seconda giornata, rientrato ogni sera a casa, selezionato le foto per la news, spedite a Davide che ha impaginato, e andato a dormire poco prima di mezzanotte.
E tutto questo per cosa? Solo per dare a chi ci legge la possibilità di seguire la gara in diretta (ma veramente in diretta).
Ora se qualcuno ritiene che il nostro impegno e i nostri risultati, gratuiti, non siano all’altezza delle proprie aspettative può sempre andare a cercare da qualche altra parte, ammesso che riesca a trovare.
Ora cominceremo a raccogliere le interviste di tutti i qualificati, per lo meno quelli che ci risponderanno…
buongiorno a tutti se per esprimere un pensiero o dire cercate di darci un po’ di soddisfazione questo significa avere un atteggiamento da prima donna allora io non interverrò più.Le provocazioni o critiche in certi frangenti sono costruttive.
Ho parlato con Fabio, ci siamo confrontati e chiariti. Lui apprezza il nostro lavoro, ne capisce le difficoltà e gli sforzi. La sua era una provocazione per aiutarci a fare meglio (anche se gli ho detto che non si era capita molto ;-) ). Da parte nostra gli ho confermato la continua attenzione di AM all’agonismo e gli agonisti e, soprattutto, la stima nei suoi confronti come atleta e persona.
Complimenti, tutti gli anni pendo dalle vostre labbra, solo dei malati di questo sport possono fare quello che fate, comunque in l’Italiano non era il mio forte e non portavo grandi voti, penso però che Fabio era proprio negato…ahahahaha scusami Fabio fa lo stesso non prendertela ciao ciao
hai ragione la grammatica italiana non è il tuo forte per come scrivi.Certi concetti tienili per te perché io non ti conosco
Non mi fate incazzare Salvo perfavore!!!!
Grazie ad a questo sito , la pesca in Apnea a fatto un salto di qualità, notevole, con tanto di interviste, e video durante in campionati, roba mai sucessa se non nel lontano mondiale di Spagna (porto Cristo) io penso che state facendo delle grandi cose, nonostante questo sport agonisticamente stia morendo, ed e evidente, io facevo le gare 30 anni fa, e vi assicuro che cera una diversa opinione delle gare di pesca, GRAZIE MILLE APNEA MAGAZINE