Proposta di legge in Sardegna: è ora di agire
*** (17/01/2014) Con un post sulla pagina facebook di Giovane Italia Oristano, l’assessore Oscar Cherchi ha scritto di aver avuto conferma che la proposta di legge che potete scaricare a fondo pagina, effettivamente esiste, per quanto appunto allo stato di bozza e non di documento ufficiale. Sarebbe però stata redatta da alcuni consiglieri regionali, ribadendo nuovamente che nè lui nè il suo assessorato sono coinvolti in quella iniziativa. A questo punto ci aspettiamo che a breve l’assessore, anche e soprattutto per tutelare se stesso, faccia pubblicamente i nomi degli autori della bozza e che, se come ipotizziamo saranno del suo stesso schieramento politico, si attivi in accordo con il Governatore Cappellacci per prenderne le dovute di distanze anche sottoscrivendo l’impegno richiesto all’ultimo punto delal nostra petizione.***
*** (16/01/2014) Con un post sulla sua pagina facebook l’assessore Oscar Cherchi ha smentito il coinvoglimento suo o del suo assessorato alla proposta di legge che potete scaricare a fondo pagina, aggiungendo che si tratterebbe di una bufala con secondi fini elettorali. Lasciamo ai lettori il giudizio, ma restiamo convinti che gli elementi di fatto non lascino spazio a dubbi, a meno che l’assessore non sia in grado di spiegare perché nel documento ci siano le “impronte digitali” del Corpo Forestale e perché questo circoli negli uffici regionali.***
Cari amici pescatori, come già sapete, qualche tempo fa è circolata una bozza di legge anonima riguardante la “Disciplina della pesca non professionale nel mare territoriale della Sardegna” contenente numerose ulteriori restrizioni alla pratica della pesca sportivo/ricreativa tutta, sia essa esercitata con fucile, canna o qualsiasi altra metodologia di prelievo consentita per legge allo pescatore NON professionista.
Nel link di seguito trovate un breve riassunto dei contenuti della bozza, che potete scaricare in versione integrale al fondo di questo post.
http://www.apneamaga…legge/?p=940089
Da fonti certe sappiamo che questa proposta è, allo stato attuale, una semplice bozza che non è ancora stata presentata e che gira per gli uffici regionali in cerca di riscontri. Questa nuova regolamentazione, caldamente sponsorizzata dall’Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale (da alcuni anni competente in materia di pesca, quindi non più l’assessorato alla Difesa dell’’Ambiente) sembra non piacere a nessuno, neppure ai suoi stessi compagni di partito, Governatore uscente in testa.
Il solo fatto che sia stata presa in considerazione l’idea di vessare a questo modo la pesca sportivo/ricreativa rende però necessaria una netta presa di posizione da parte di tutti isuoi praticanti. Le elezioni regionali sono imminenti e vale la pena dimostrare ORA il nostro malcontento per cercare di evitare che, a voto avvenuto, certe scelte ci vengano calate sulla testa quando avremo molto meno potere di contrasto.
Abbiamo contattato diverse associazioni che ci rappresentano, alcune come FIPIA avevano già in cantiere una protesta formale, altre ci seguiranno. Parallelamente alle proteste ufficiali vogliamo soprattutto che il nostro malumore venga dimostrato INDIVIDUALMENTE, ma in modo coordinato e compatto. Non ci interessa apparire come una moltitudine starnazzante ma come un esercito coeso nel difendere i propri diritti.
Per questo motivo abbiamo provveduto a preparare una lettera da inviare direttamente al Governatore della Sardegna. I testi predisposti sono due, lievemente differenti, usateli a seconda che siate pescatori residenti o turisti, anche ipotetici, della nostra terra. Questa protesta DEVE rappresentare un punto di partenza con cui qualsiasi amministratore pubblico, nazionale, regionale o comunale, che voglia battere cassa sulla pesca sportivo/ricreativa dovrà necessariamente misurarsi.
Vogliamo sottolineare da subito che non si tratta di una battaglia politica, quindi a prescindere da come la pensiate politicamente, questa vuole essere una richiesta unanime e condivisa. Vale la pena ricordarci che certe restrizioni ci sono venute tanto da sinistra (decreti fermo biologico della giunta SORU e AMP istituite da PECORARO SCANIO) quanto da destra (le numerose AMP istituite dai ministri MATTEOLI e PRESTIGIACOMO).
Questo testo sarà diffuso ovunque potremo arrivare, nel vostro piccolo occupatevi di pubblicizzare l’iniziativa, informate il circolo di cui siete soci, il gruppo facebook che frequentate, l’amico o il vicino di casa, TUTTI coloro che abbiano la passione per la pesca in una qualsiasi delle sue declinazioni, siamo tutti una grande famiglia e mai come oggi dobbiamo essere solidali.
Le istruzioni sono poche e semplici, SEGUITELE ALLA LETTERA:
1- aprite una nuova mail nella vostra casella di posta elettronica
2- inserite come oggetto della mail: protesta contro la bozza regionale di regolamentazione pesca sportivo/ricreativa
3- scaricate il documento di vostro interesse (residente o turista) sul vostro pc
4- apritelo, copiate e incollate il testo nella mail (NON EDITATE IL CONTENUTO)
5- completatelo al fondo con il vostro nome e cognome, il numero di permesso del censimento e un eventuale numero di tessera e nome dell’’associazione con cui siete tesserati (se non lo siete non mettete nulla)
6- inviate all’indirizzo: presidente@regione.sardegna.it
NB E’ possibile che nel copiare si perda parte della formattazione, perdete due minuti per mettere gli spazi dove servono.
DOWNLOAD DOCUMENTI:
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