Prima selettiva anche in Campania: vince Esposito
I colori e gli odori sono tipici e caratteristici del Cilento. La natura incontaminata è straripante. Le piante di castagno sono stracolme dei preziosi marroni. Il mare è calmo, fittamente picchiettato di cerchi color beige. Sono infinite colonie di cassiopee, la famosa medusa dal cappello “da messicano”, adunate nei limpidi fondali per la riproduzione. Tutto lascia immaginare una buona gara.
Gli atleti si incontrano in Porto a Pisciotta alle 7,30. Appello e breafing. Il Giudice di gara chiede un minuto di raccoglimento in memoria di Giuseppe Della Monica, ragazzone simpatico e leale che ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nel Team Triton, circolo con cui prendeva alle selettive. Il mare dà tanto ma talvolta ci porta via delle vite…
Tutti i 33 partecipanti vengono traghettati in centro campo gara con gommoni grazie ad una perfetta organizzazione della LNI Pozzuoli che, come sempre a Pisciotta, si avvale della collaborazione di Stefano Makula.
La gara prende il via in un mare forza olio e temperatura estiva. Fino al sabato la limpidezza dell’acqua non lasciava molte speranze per una buona gara. Infatti in profondità appariva biancastra. Come d’incanto, alla partenza, gli atleti riscontrano una situazione decisamente migliorata e determinati cominciano a perlustrare gli agglomerati di grotto misto a posidonia tipico del Cilento.
Papaianni del Triton proprio al primo tuffo in piena bagarre e gommoni ovunque, perde l’attimo per un dentice che solitario si era incuriosito. Nella distribuzione sul campo si distinguono subito alcuni atleti che puntano decisamente a terra per tentare qualche cefalo in poca acqua. A metà gara le catture stentano ad arrivare e pare ci siano al massimo 3, 4 pesci in tutto. Poi come spesso accade si infiamma la lotta.
Esposito del Sailing Moon pesca in 23,/24 metri all’aspetto confortato dalla presenza di molti branchi di alici. Il pescione non arriva ma riesce ad insagolare due saraghi, un tordo e al limite del posidonieto sorprende una corvina di 1 kg netto, che risulterà la preda migliore della gara. Manzoni del Triton stenta e resta col cavetto vuoto. Si rammarica per una bella corvina strappata. Fauci, che pesca nella stessa zona, pare molto determinato, confortato dalla presenza di pesce trovato in preparazione. Riesce a catturare un sarago, un tordo e anche una riccioletta. Tortorella dell’Irno Salerno, profondo conoscitore di questi fondali, alla vigilia pareva non avesse rivali. La pesca e, ancor più le gare, sono affascinanti proprio per questo, perché al suo cavetto non è infilato alcun pesce!
Intanto Menna del Sailing Moon, atleta nuovo all’agonismo, ma molto esperto, riesce con estrema precisione ad infilare due belle corvine insieme con un tiro piazzato! Amore e Cascone della Lega Navale Pozzuoli appaiono ben determinati. Alternano aspetti e metodica ricerca in tana dai 15 ai 20 metri secondo la proprie inclinazioni. Ne fanno la spese saraghi e tordi.
Insomma appare lampante che il sotto costa non ha offerto molto e il grotto dai 15 ai 20 ha “pagato” di più. La gara si chiude alle 12,55 e tutti gli atleti vengono recuperati sui gommoni dell’organizzazione. Si scherza, il clima è decisamente goliardico…
La classifica vede prevalere Massimo Esposito con 6515 pt, poi Vincenzo Menna con 3265, terzo un ottimo Pasquale Amore con 3145. Quarto Cascone, quinto Fauci, sesto Sepe.
La pesatura, il buffet e la premiazione hanno avuto luogo sul lungo mare di Pisciotta in un pomeriggio estivo. Targhe e ringraziamenti per Makula e Capitaneria di Porto di Palinuro.
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