Prima frazione: meno pesce del previsto, Ramacciotti il migliore azzurro
Dopo un inizio stentato, qualche pesce si è deciso a far capolino ed arricchire i carnieri degli atleti che si stanno contendendo il titolo di campione del mondo di pesca in apnea nelle acque di Isla de Margarita, Venezuela. Durante la gara è stato difficile avere informazioni sul campo, un po’ per la legittima diffidenza dei concorrenti ed un po’ per la vastità degli spazi insieme alle condizioni di navigazione, ma si è comunque saputo che un tahitiano ha catturato un grosso barracuda stimato 15/18 Kg. Si è saputo che i sudafricani si sono spolmonati sul filo dei 40 metri senza essere ripagati a sufficienza, che Carbonell non si è smentito ed ha messo insieme un bel carniere ed anche che un atleta greco è stato capace di catturare sei cernie. Ai nostri è andata meno bene di quanto si sperasse: Ramacciotti porta al peso cinque prede e potrebbe trovarsi in una posizione non lontana dalla vetta della classifica, mentre Bellani (un barracuda) e De Silvestri (due o tre prede) rischiano di sprofondare nella classifica parziale. Dei padroni di casa si sa che si sono dedicati al bassofondo, in buona compagnia dei cileni, e che dovrebbero aver fatto una buona prestazione. Gli aggiornamenti proseguiranno sul forum, mentre l’home page verrà aggiornata dopo la pesatura, quando si avranno finalmente dati certi da spendere e commentare.
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