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Pesca Sportiva: Over-Quota di Gruppo, Chi Paga il Verbale?

| 21 Novembre 2016 | 0 Comments

Potrebbe capitare a tutti di andare a pescare con degli amici, magari molto più bravi di noi, e ritrovarsi a fine giornata ad avere nella ghiacciaia qualche pesce in più del consentito. Sono situazioni che, in caso di controllo, possono diventare rapidamente “spinose” se non si sa esattamente cosa fare.

Innanzitutto bisogna ricordare che l’attuale normativa vigente fissa il limite di prelievo giornaliero procapite in 5 kg, salvo un singolo esemplare di peso superiore; in secondo luogo è bene sottolineare che la recente riforma introdotta lo scorso agosto, pur introducendo una tolleranza del 10%, ha notevolmente aumentato le sanzioni previste per chi eccede le limitazioni di cattura.

Supponiamo di essere in 3 e con un pescato a fine giornata che supera la somma delle quantità massime permesse per ognuno, compresa la tolleranza prevista (quindi oltre 16,5 kg), senza che tra le catture figurino pesci singoli di peso superiore ai 5 kg.

Aggiungiamo anche che noi abbiamo contribuito SOLO con un misero sarago da porzione e un cefalotto, mentre tutto il resto è stato catturato dai nostri due amici bravi. Una volta in porto veniamo avvicinati da due ufficiali della locale CP (ma potrebbero essere forestali, finanzieri, carabienieri, ecc.), i quali ci chiedono gentilmente di aprire il frigo per un controllo. Che fare?

Rischiamo il verbale anche se la nostra pescata è del tutto lecita?

DIPENDE! La situazione richiede che ai controllori si facciano precise richieste PRIMA che questi provvedano all’accertamento mediante pesatura del pescato complessivo, perchè DOPO sarà improbabile riuscire a far valere le proprie ragioni. L’art. 3 della legge 689/81 chiarisce bene che: “Nelle violazioni cui è applicabile una sanzione amministrativa ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa”.

Tradotto, significa che la responsabilità è personale e che ciascuno risponde per la propria azione od omissione, non potendo essere ritenuto responsabile (in prima istanza) di quelle altrui. Nello scenario prima descritto, diventa quindi FONDAMENTALE far presente ai controllori, PRIMA della pesatura, che sarà necessario dividere preliminarmente le catture dei vari pescatori per poi procedere alla verifica dei singoli carnieri.

controllo pescatoLa separazione risulta di cruciale importanza soprattutto perchè il controllo potrebbe mettere in luce altre violazioni riguardo le specie (es. è consentito 1 solo esemplare di cernia, a testa, al giorno) e/o la loro taglia minima.

Un carniere in cui oltre all’over quota sia ravvisabile anche la presenza di pesci sottotaglia e/o proibiti (es. un crostaceo) può persino configurare il concorso di sanzioni con cospicuo aumento dell’ammontare dell’eventuale verbale.

E se facciamo rimostranza solo DOPO che è stata fatta la pesata collettiva?

Allora possiamo quasi certamente rassegnarci a sborsare il richiesto. Eccepire qualcosa riguardo la correttezza della procedura solo dopo che è stato dimostrato l’illecito, verrebbe considerato come “segno di complicità maliziosa” e comporterebbe il rigetto degli eventuali scritti difensivi da parte del Comandante della CP, nonchè la conferma del verbale da parte del giudice eventualmente investito della questione in seguito.

Quindi attenzione: se è vero che una pesata collettiva è da ritenersi sbagliata sia perchè non è in grado di attribuire le prede al rispettivo detentore, e sia perchè nello scenario ipotizzato non è possibile configurare un concorso nell’illecito amministrativo; è altrettanto vero che in assenza di preliminare ed esplicita richiesta di divisione del pescato, ci si ritrova automaticamente dalla parte del torto.

RICAPITOLANDO

In caso di controllo dichiarate IMMEDIATAMENTE quali siano le vostre catture, chiedete che vengano pesate e misurate separatamente, assicurandovi che gli agenti verbalizzino le vostre richieste. Per evitare problemi e se non volete veder naufragare qualche amicizia per motivi economici, fate patti chiari fin da subito e magari, curatevi di avere sempre a bordo una piccola bilancia digitale in modo da evitare brutte sorprese.

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Category: Approfondimenti, Articoli, Normativa, Pesca in Apnea

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