Pesca in apnea n° 91 – Settembre 2010
C´è un bel servizio di Pietro Milano a pagina 52 del numero di settembre di PESCA IN APNEA ora in edicola, con il quale si fa un´analisi di quali sono le caratteristiche del “fuoriclasse’ nel nostro sport, di chi, cioè, riesce a distanziarsi dagli avversari con molta frequenza e con relativa facilità. Milano individua in questi soggetti alcune caratteristiche di base: la tecnica, l´esperienza, la predisposizione, l´umiltà, la flessibilità, la determinazione, la tenacia e, infine, la fortuna e, con esse, costruisce il personaggio fuoriclasse. Per il nostro sport Pietro non poteva fare analisi più approfondita, ma la storia anche recente ci ha dato esempi di fuoriclasse speciali, fuoriclasse super che sono al di là delle classifiche perchè hanno nel loro dna un misterioso “quid”, qualcosa che li guida verso “l’eccellenza” senza che essi stessi sappiano definirlo e qualche volta senza che sappiano di possederlo. Non è detto che questa specifica attitudine duri tutta la vita e anzi, spesso, a un certo punto si esaurisce e neppure di questo c’è una spiegazione plausibile. Facciamo due nomi per rendere chiara l’idea di cosa stiamo parlando: per il ciclismo Pantani e per il calcio Maradona, due super eroi che a un certo punto sono diventati uomini normali con i difetti e le virtù di tutti noi. Per ritornare al nostro sport diciamo subito che non ci sembra che dalle nostre parti siano transitati uomini di questo tipo (salvo che per l’apnea pura, che però è tutt’altro discorso). E questo va spiegato con il fatto che la pesca in apnea è uno sport davvero speciale, perchè la competizione si realizza in un ambiente particolare, il mare, che stempera qualsiasi attribuzione di aggressività e spinge verso il rispetto dell’ambiente, con il nostro avversario, che è il pesce, che del mare è il naturale fruitore e, dunque, è infinitamente avvantaggiato al confronto del pescatore che si trova in un ambiente estraneo e talvolta ostile. Naturalmente, anche nel nostro settore ci sono classifiche da fare e medaglie da distribuire, ma il praticare il nostro sport anche a livello agonistico non ha mai prodotto conflitti, scontri, tifoserie e sublimazione di personaggi, pur importanti e qualche volta leggendari. Siamo sempre rimasti nell’area del divertimento e del passatempo con in più la possibilità di portare a casa una bella spigola o un bel dentice. Non è poco, ma tanto ci basta e di questo siamo contenti. Sull’argomento, il servizio di Pietro Milano che appare sul numero di settembre di PESCA IN APNEA ora in edicola potrà informare gli amici di Apnea Magazine in modo esauriente.
Qui di seguito, la consueta presentazione dei più importanti servizi pubblicati su PESCA IN APNEA di settembre.
1) Pag. 16: AMBIENTI / A PESCA NELLA POSIDONIA – di Marco Bardi
Le praterie di posidonia sono un mondo nascosto che può regalare stupefacenti sorprese, a patto di conoscere i suoi segreti.
… Le praterie si estendono in profondità fino a circa 30 metri, in base alla luca che filtra verso il fondale. Più limpida è l´acqua e più in profondità si spinge la prateria e in alcuni casi, dove l´acqua è cristallina, si può incontrare anche oltre i 40 metri…
… Grandi spigole e numerosi cefali trovano rifugio all´interno di queste barriere, specialmente nel periodo invernale. Quando è in arrivo una mareggiata, la barriera di posidonia permette di immergersi al riparo dall´onda che vorrebbe spazzare la costa…
… Quando sulla secca non si vedono i grandi branchi di mangianza, non conviene perdere tempo nei consueti posti, ma vale la pena di spostarsi subito nella posidonia, in mezzo al branco di mangianza che staziona fuori dalla secca…
2) Pag. 21: LE STAGIONI / MAGICO SETTEMBRE – di Roberto Tiveron
Settembre è il mese che segna il passaggio tra l´estate e l´autunno. Per alcuni è un mese un po triste, perchè riporta all´austerità di un lungo inverno. Per altri da il via a un periodo particolare, che in alcune occasioni potremmo definire magico. Parliamo dei pescatori in apnea, che attendono questo mese con grandissime speranze.
… I pesci, infatti, sono molto sensibili al disturbo acustico e ormai riconoscono perfettamente il rumore ostico associato a una barca da pesca o, semplicemente, da diporto…
… È quando la temperatura dell´acqua arriva a toccare un valore compreso tra i 16 e i 17 gradi che l´orata arriva infatti molto vicino alla riva e con esemplari di grossa mole, probabilmente per motivi di riproduzione, cosa che permette catture da record, anche se va tenuto presente che questo pesce non perde mai, neanche in questo periodo, la sua famosa diffidenza, rimanendo quando difficilissimo da avvicinare…
3) Pag. 25: CHI SIAMO / MARCO SASCHA ORSI, LA TRADIZIONE ELBANA – di Alberto Balbi
Affezionato alle sue radici elbane, Sascha Orsi ha mostrato subito la sua grinta. Sarà uno dei grandi protagonisti della prossima scena agonistica.
… I successi sportivi del circolo Teseo Tesei non si contano, così come gli atleti che dall´Elba si sono distinti per meriti sportivi. Fare parte di questo gruppo significa crescere agonisticamente in modo rapido ed è ciò che sta facendo Sascha Orsi, una delle giovani promesse dell´agonismo…
…Sascha utilizza, per l´orata, dei richiami gutturali diversi da quelli del dentice e con intervalli molto più lunghi. Morfologicamente, il fondale da orate non presenta molti sbalzi di profondità, ma, essendo avido di molluschi, è più facile trovarlo su secche contornate da arenili sabbiosi…
4) Pag. 30: ESPERIENZE / LA MIA PESCA NEL BLU – di Marco Bardi
Dal blu infinito prese forma un punto compatto, qualcosa di scuro che stonava nell´immensità cobalto. Sotto il muro di acqua che mi permetteva di galleggiare c´era l´abisso e il sole filtrava con le sue lame luminose, mettendo in risalto il punto estraneo. Mentre passavano i secondi, il punto cresceva e diventava sempre più consistente. Non ero che gli andavo incontro, lui veniva verso di me. Quando scopri che anche nel blu c´è un´infinità di emozioni, ne rimani affascinato a tal punto che sembra non esistere tutto il resto che già hai conosciuto. Si tratta di una scelta irta di ostacoli e di non poche difficoltà obbligatorie, ma, come con tutti i grandi amori, ne rimani coinvolto proprio perchè è qualcosa di speciale.
5) Pag. 34: AGONISMO / 1º CAMPIONATO ITALIANO ECOLOGICO A COPPIE – di Antonio Mancuso
Il mare di Mola di Bari è stato teatro del primo campionato di pesca in apnea con il regolamento ecologico.
… Per coloro che si chiedono cosa si intende per “regolamento ecologico’, precisiamo subito che esso prevede regole più restrittive rispetto a quello tradizionale: ad esempio, la possibilità di catturare esclusivamente due prede per specie…
… Cosa dire in conclusione? Questa è Mola di Bariè stata l´ennesima dimostrazione di come la pesca in apnea, se pur in difficili condizioni ambientali, sia sempre capace di tirare fuori il proprio asso dalla manica: in pochi, infatti, nei giorni che hanno preceduto entrambe le manifestazioni, avrebbero scommesso che le prove avrebbero potuto avere il loro regolare svolgimento…
6) Pag. 38: LE DOMANDE E LE RISPOSTE / I MOMENTI CHE CONTANO – di Stefano Navarrini
… La pesca in apnea non andrà mai alle Olimpiadi, e non stiamo neanche a spiegarne i motivi, eppure pochi altri sport possono vantare la stessa completezza psicofisica di un´attività che richiede elevate prestazioni atletiche necessariamente unite a un adeguato supporto mentale in grado di guidare l´azione di pesca. Il tutto, poi, immerso (è proprio il caso di dirlo) in quel rapporto con la natura che resta il più antico legame fra l´uomo e l´ambiente in cui vive…
7) Pag. 41: LE ATTREZZATURE / L´ARBALETE EXTRALUNGO – di Alessandro Martorana
Un´arma che diventa quasi un oggetto di culto per chi la possiede e che di certo non le farà mancare le cure necessarie per una lunga durata. Ma per coloro che sono alle prese con questo fucile per la prima volta, ecco qualche consiglio.
… Se la vecchia asta non ci ha mai convinto eccessivamente in termini di penetrazione, potremmo valutare l´acquisto di una freccia con punta sfaccettata tricuspide…
… Nei fucili in carbonio, il calcio può essere “riportato’ o essere parte integrante della struttura: in questo secondo caso è molto importante trattare il fucile con maggiore rispetto ed evitare colpi e botte in corrispondenza del calcio che potrebbe danneggiarsi come e più dell´affusto…
… Vi posso assicurare che (è successo veramente) la visione del mulinello, strappato dal fucile della reazione della preda colpita, che se ne va con questa è una visione in grado di accompagnare per molti anni i nostri incubi più neri…
8) Pag. 44: RELITTI / ISOLA D´ELBA: A PESCA SULL´ELVISCOT – di Alberto Balbi
All´Elba, un bel relitto per pescare a profondità ampiamente accessibili. Ciò che resta dell´Elviscot si trova nelle acque di Pomonte.
… Oggi in soli 15 metri d´acqua, è possibile visitare il relitto di questa piccola nave da carico, appoggiato sul fondo con la murata di destra e la poppa rivolta verso il mare aperto. È un punto di pesca molto bello e adatto a tutti e, inoltre, il gioco di luce che si crea in alcune ore del giorno è suggestivo e affascinante…
… È bene, in ogni caso, non sottovalutare l´esigua profondità, perchè si tratta pur sempre di un relitto, con tutti i pericoli connessi, quindi la pescata deve essere affrontata con la solita prudenza e l´opportuna cautela e con un compagno sempre vigile…
9) Pag. 48: STORIE DI MARE / ACCADDE A PANTELLERIA – di Antonio Mancuso
Gianfranco iniziò a canticchiare la canzone dei pirati, “Quindici uomini sulla cassa del morto’, ma fu subito zittito. Pensando all´inquietudine di chi ci attendeva, arrivammo in porto con il sole tramontato da un pezzo.
… Dirigendo la prua sul versante dell´isola in cui era stato previsto lo svolgimento della gara, capimmo ben presto che era quello il lato maggiormente esposto alla forza del mare, quindi non ci restava che scendere in acqua in una zona ridossata…
… Ricordo ancora la sensazione poco piacevole di navigare al buoi e ad andatura molto lenta, ma quella esperienza si rivelò davvero fondamentale per rafforzare la ferma convinzione che il mare non va mai affrontato con superficialità…
10) Pag. 52: PESCA IN APNEA / IL FUORICLASSE – di Pietro Milano
Sono numerose le caratteristiche che distinguono un buon pescatore in apnea da un fuoriclasse. Esaminiamole una per una, con spirito critico e con obiettività.
11) Pag. 55: OBIETTIVI / LA PREDA FACILE – di Stefano Navarrini
Perchè dall´infatuazione si passi a una vera e propria passione è necessario vivere al più presto le prime scariche di adrenalina. Per questo, in attesa di dentici e ricciole, è bene accontentandosi delle piccole prede del bassofondo.
… Per vivere le nostre prime emozioni sarà bene avere un´attrezzatura adeguata, considerando che non saranno necessari cannoni iperpotenti, che, anzi, potrebbero risultare un inutile ingombro, e che sarà molto più efficiente un fucile che risulti maneggevole e facilmente caricabile. Parlando di fucili a elastico, un 75 potrebbe essere giusto…
… Spesso basta un´inezia per spaventare o allarmare la nostra preda quel tanto per portarla fuori tiro, e sott´acqua un´inezia vuol dire un movimento sbagliato, un atteggiamento troppo aggressivo, un rumore in più fatto magari picchiando contro uno scoglio, una lampada accesa prima del necessario…
12) Pag. 60: AMARCORD / DAL DIARIO DI ROBERTO BORRA: LE NOSTRE ORIGINI – di Giorgio Volpe
La cronaca degli albori della pesca in apnea, la costruzione di un fucile subacqueo e una passione antica mai sopita.
… Il mio primo contatto con la pesca in apnea si verificò quando avevo quattordici anni, nel 1955. Il figlio di un collega di mio padre, Massimo, aveva la passione per questo tipo di pesca e io lo seguivo a piedi lungo la scogliera del porticciolo, a breve distanza dallo stabilimento dell´accademia. Lui stava in acqua e pescava, passandomi di tanto in tanto pesci e polpi, che io raccoglievo con entusiasmo…
… Io e Roberto decidemmo di seguire il corso e così, nel giugno di quell´anno, mi iscrissi al circolo, iniziando una militanza che dura ancora oggi in veste di presidente. Dei trenta iscritti al corso, solo dodici arrivarono alla prova finale, che si tenne sulle Secche della Meloria…
13) Pag. 61: BLOCK NOTES SUB / IL BRAVO PESCATORE IN APNEA
Muto, ma ci sente!; Istruzioni per l´uso; Il barracuda; I colori dei pesci; Acque settembrine; Teniamoci le prede; La plancetta della Sporasub; Dalla Best Divers la maschera Narvalo; Il coltello Samurai Seac Sub; Mares Fast D-ring; Due cinture; La boa di trazione Cressi-sub;Se si pesca stanchi; Dopo un contatto; I benefici dell´olio di pesce Omega 3; Evitare le escoriazioni sulla pelle; La sindrome sgombro ide; Apnea e poliuria; Attività in età giovanile; Il mostro del pesce balestra; La compensazione dell´orecchio medio.
14) Pag. 72: BLOCK NOTES SUB / IL NEGOZIANTE DI FIDUCIA
Mazzotta Mare, Lecce. Nautica Sport, Portoferraio (LI).
15) Pag. 73: FUCILI: LA PROVA IN MARE / CRESSI-SUB ARBALETE GERONIMO ELITE 85 – di Alessandro Martorana
La serie Elite dell´arbalete Geronimo presenta una sequenza di sottigliezze tutte da scoprire e che si trasformano in performance di notevole livello.
16) Pag. 78: CAMPIONI & CAMPIONATI / I CONSIGLI DEI CAMPIONI, COSA SERVE PER VINCERE – 7 – di Marco Bardi
Abbiamo intervistato altri tre atleti di massimo livello per capire quali sono, secondo loro, le componenti più utili per raggiungere ottimi risultati.
17) Pag. 80: IL MEDICO / INCONVENIENTI DI STAGIONE – Di Massimo Malpieri
Finchè l´estate continua, non terminano le possibilità che si verifichino quegli inconvenienti legati alle attività che si svolgono in mare.
16) Pag. 81/87: PRESENTAZIONE TECNICA
HUNT TECHNOLOGY/MULINELLI: Una nutrita serie di mulinelli caratterizzata da buoni materiali e da un´elegante affidabilità operativa.
SPORASUB/MUTA SEA GREEN CAMU 3D: Mimetizzazione fotografica del fondale in3D con una colorazione innovativa.
MEROU/PALE IN CARBONIO: Queste pale Merou sono caratterizzate da buone prestazioni e da grande affidabilità.
OMERSUB/CAVIGLIERA PIASTRA CURVA: Una cavigliera semplice, ma con un bagaglio tecnico significativo.
MARES/MASCHERA TANA E SNORKEL DUAL: Mares presenta due prodotti interessanti: la maschera Tana e lo snorkel Dual in versione marrone. Si tratta di articoli frutto di uno studio accurato e particolarmente performanti.
17) Pag. 88: A COLPO SICURO PUGLIA 1 / DA PUNTA PIZZO A TORRE SUDA – di Antonio Mancuso
Un itinerario dedicato agli appassionati di pesca nel grotto.
18) Pag. 89: A COLPO SICURO SICILIA 2 / TRAPANI: LO SCOGLIO DEGLI ASINELLI – di Antonio Mancuso
Un tratto di mare per pescatori esperti.
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