Pesca in Apnea n° 89 – Luglio 2010
La copertina del numero 89 di Pesca in Apnea
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C’e´ anche la pescata ‘mordi e fuggi’, cioe´ quell´immersione che ha come finalita´ la pesca in apnea e che ci prende solo una frazione della giornata, ad esempio il pomeriggio o anche l´intervallo fra mattina e pomeriggio, quando si ha un’attivita´ che permette questa liberalita´ A questo tipo di pesca molti sono affezionati perche´ permette di spezzare il ritmo frenetico del lavoro, ha un effetto rilassante e anche gratificante, specialmente quando si riesce a portare a casa una bella preda. Naturalmente, e´ indispensabile abitare vicino al mare e avere a disposizione un mezzo con il quale raggiungere il luogo dove e´ ormeggiato il gommone oppure quello da dove si e´ programmata un’immersione da terra. Questa e´ la premessa, ma non basta perche´ ci sono tanti particolari apparentemente irrilevanti che bisogna conoscere per evitare problemi e delusioni. Di tutte queste cose parla Roberto Tiveron in un servizio che appare sul numero di luglio di ‘Pesca in Apnea’ ora in edicola. L´autore, con certosina pazienza descrive tutti quei particolari che e´ indispensabile conoscere per effettuare proficuamente la pescata ‘mordi e fuggi’. Il primo dei quali e´ il senso dell’ordine. Soltanto chi e´ ordinato, secondo Roberto, potra´ andare in mare in queste condizioni senza il rischio di trovarsi in una situazione confusa e, come tale, paralizzante. Ma non basta essere ordinati, ci sono da rispettare tanti altri particolari che Tiveron enumera e racconta in maniera semplice e chiara, fornendo al lettore un piccolo manuale per ottenere risultati soddisfacenti. Questo e tanti altri servizi appaiono sul numero di luglio di ‘Pesca in Apnea’ ora in edicola. Buona lettura, dunque, agli amici di Apnea Magazine.
E ora, come per ogni numero, una breve sintesi dei servizi che appaiono sulla rivista.
1)Pag. 16: AMBIENTI / SECCHE E RELITTI – di Marco Bardi
Sono entrambi oasi nel deserto, nelle quali si concentra tutto il pesce delle zone circostanti. Sono il posto dei sogni, dove vale sempre la pena recarsi.
‘ Una volta individuato un punto di interesse, il Gps consente di recarsi con semplicita´ sulla sua verticale ed eventualmente di memorizzarlo per poterci ritornare con precisione la volta successiva’
‘ Non conviene mai sparare a un fasciato, pur grande che sia, alla prima discesa, perché si potrebbe perdere l´occasione per altre catture. Solo quando si e´ oramai certi che non vi sono altre possibilita´, allora si puo´ ripiegare su un bel sarago fasciato ritornando sul punto nel quale si e´ avvistato in precedenza il folto branco’
‘ In Italia, purtroppo, ci sono serie difficolta´ nel liberare in mare i relitti in disarmo.
In Inghilterra e negli Stati Uniti hanno invece la buona abitudine di affondare in mare le carcasse, una volta ripulite degli agenti inquinanti. Si sviluppano, quindi, grandi barriere naturali che producono habitat per tutte le specie marine e dissuadono i pescherecci dalla pesca a strascico’
2) Pag. 20: VISTI DA VICINO / IL SUPERSENSO DEI PESCI – di Stefano Navarrini
Oltre a condividere i nostri stessi sensi, i pesci possiedono l´organo piu´ se´ecializzato del mondo sommerso, quello che piu´ rende difficile la nostra azione di pesca: la linea laterale.
‘ La conoscenza dell´ambiente in cui un animale vive deriva dagli impulsi nervosi che affluiscono al cervello dai vari organi sensoriali disposti lungo il corpo, organi che reagiscono a stimolazioni di vario tipo e che, benché i pesci non siano accreditati di un gran cervello, consente loro di reagire di conseguenza’
‘ Da questo punto di vista va pero´ fatta un´altra valutazione, che e´ la capacita´ di associare la qualita´ del segnale ricevuto (rumore od onda di pressione che sia) alla presenza di pericolo’
3) Pag. 25: CHI SIAMO / MAURIZIO RAMACCIOTTI, CAMPIONE ‘PROFONDO’ – di Alberto Balbi
Il campione, uno dei piu´ grandi pescatori in apnea di tutti i tempi, ci svela il senso della sua passione profonda e qualcuno dei suoi segreti. Facciamone tesoro.
‘ Per Ramacciotti e´ importantissima l´asta, con doppia aletta e la punta molto affilata: utilizza aste Seatec con le pinnette e l´ogiva snodata della stessa casa.
4) Pag. 30: ATTREZZATURE / OCCHIO AL CINQUANTINO! – di Alessandro Martorana
Il pescatore in apnea non si diverte solo sott´acqua, ma anche a casa, effettuando la giusta manutenzione alle sue attrezzature. Parliamo del piccolo arbale´te da tana.
‘ I motivi di tale comportamento affondano le radici nel fascino profondo che scaturisce dalla cattura di una preda che si muove in acque libere e che tutti noi, chi piu´ e chi meno, subiamo’
‘ Un po´ di grasso bianco al litio e´ quanto di meglio si possa usare a fini protettivi, ma, cosa ancora piu´ importante, e´ consigliabile provvedere sempre a un buon risciacquo del cuore dell´arbale´te, l´impugnatura, facendo attenzione a sganciare la freccia in modo da consentire all´acqua dolce di arrivare fino ai recessi piu´ nascosti del meccanismo di sgancio’
5) Pag. 34: STORIE DI MARE / UN DENTICE GROSSO, SCALTRO E DIFFICILE – di Antonio Mancuso
Quando non demordere significa avere ragione anche di prede particolarmente difficili, come il dentice.
‘ La vestizione, con gesti consueti, si svolge in silenzio, quasi a non voler turbare la tranquillita´ che regna sovrana in questo angolo di Mediterraneo’
‘ Inizio, con il mio compagno di pesca, una serie di aspetti armato di una considerevole dose di entusiasmo. Mentre ci alterniamo in queste nostre azioni, continuiamo a sorvegliarci a vicenda, prestando sempre la dovuta attenzione a non allarmare le eventuali prede’
‘ Dopo una buona ventilazione, sono pronto per affrontare un ulteriore appostamento sul fondo. Sto per effettuare la capovolta quando il rumore di un motore annuncia l´avvicinarsi di una barca, ma mi immergo lo stesso’
6) Pag. 38: ESPERIENZE / IL LUPO E L´AGNELLO – di Marco Bardi
‘ Il lupo e l´agnello si possono ritrovare in questa similitudine anche confrontando le diverse categorie di pescatori in apnea. C´e´ chi raggiunge con facilita´ i risultati, mentre gli altri nemmeno capiscono quanto sia rapace e furbo. Tutto questo si ripercuote sulle scelte personali, sul proprio carattere, ma anche sulle capacita´ di essere predatore per eccellenza. Un istinto molto sviluppato e una furbizia fuori dal comune’
‘ I piccoli pesci, che si avvicinano e che non hanno paura dei cefali, rimangono vittime della spigola, che sfrutta il camuffamento…
‘ Il predatore tende a utilizzare le sue doti innate e utilizza il branco solo per rendere piu´ efficace la sua azione di caccia’
‘ Il campione scaltro e determinato e´ un lupo sempre pronto a sfruttare qualunque opportunita´, anche a scapito altrui, da vero predone’
‘ Ecco spiegato perché la storia del lupo e dell´agnello si adatta anche sott´acqua, dove e´ dimostrato che con l´istinto del lupo si ottengono risultati eccellenti, sicuramente migliori rispetto ad altri fattori che vengono piu´ spontanei da valutare’
7) Pag. 42: LE DOMANDE E LE RISPOSTE / COME PESCARE IN CORRENTE – di Stefano Navarrini
‘ Quali sono i vantaggi di pescare in corrente?
‘ Quali difficolta´ si incontrano nuotando in superficie in presenza di corrente?
‘ Quali problemi possono presentardi per chi parte da terra?
‘ Come si puo´ mantenere la propria posizione sul bersaglio quando la corrente tende a portarci via?
‘ Ci sono particolari difficolta´ durante la discesa e la risalita?
‘ Quali zone sono piu´ facilmente soggette a correnti?
8) Pag. 45: CRONACA / GENONI PULISCE IL BLUE HOLE’ – di Alberto Balbi
Il campione, insieme con il suo staff e con la collaborazione delle istituzioni egiziane e della Mares, ripulisce dai rifiuti il Blue Hole, uno dei siti d´immersione di Dahab piu´ belli del Mar Rosso.
‘ Contestualmente alla raccolta dei rifiuti, sono stati posizionati, sia in prossimita´ del Blue Hole sia in altri siti d´immersione, dei cartelloni fissi, scritti in sei lingue, che educano alla raccolta dei rifiuti e al rispetto dell´ambiente’
‘ Siamo certi che Gianluca riuscira´ nell´impresa e che il territorio egiziano abbia beneficiato della sensibilizzazione fatta dal gruppo e dalle istituzioni’
9) Pag. 48: A PESCA / QUANDO HAI POCO TEMPO – di Roberto Tiveron
Chi ha degli orari limitati per dedicarsi alla pesca in apnea dovra´ studiare con attenzione ogni particolare per ottenere dei buoni risultati.
10) Pag. 52: TATTICA / PESCARE PROFONDO – di Pietro Milano
Momenti dell´anno e prede nella fascia tra i 20 e i 30 metri di profondita´. Tutto quello che si deve sapere per pescare bene e in sicurezza.
‘ Poiché parliamo di apnea profonda, e´ d´obbligo, prima di esaminare le tecniche di pesca nel corso delle stagioni dell´anno, insistere sulla sicurezza’
‘ L´estate e´ ormai iniziata e finalmente, con l´innalzamento della temperatura e il conseguente alleggerimento delle muta, si possono fare pescate fruttuose piu´ profonde’
‘ Tra i possibili incontri, i piu´ appaganti sono le cernie, i dentici e le grosse corvine. A volte, anche il sarago puo´ essere catturato con la tecnica della pesca in caduta’
11) Pag. 56: LE QUALITA´ / PESCATORE E MARINAIO /1 – di Stefano Navarrini
Sport decisamente complesso la pesca in apnea, fatto di molte e diverse componenti. Di certo e´ sport nel senso piu´ vero della parola, ovvero attivita´ basata sulla prestazione atletica, ma per arrivare al risultato occorrono anche una buona conoscenza dell´ambiente, pesci inclusi, delle attrezzature, valide ed efficineti, un pizzico (a volte anche qualcosa di piu´) di fortunae la sicurezza di muoversi in mare come nel salotto di casa propria qualcosa, purtroppo, molto piu´ facile a dirsi che a farsi.
‘ A incidere nella scelta di un motore fuoribordo, data la grande omogeneita´ qualitativa fra le varie aziende dovuta all´evoluzione tecnologica, sono principalmente la potenza e le sempre meno sensibili differenze fra motori a due e a quattro tempi’
‘ In epoca di navigatori stradali montati ormai anche sui motorini, appare impensabile non disporne anche in mare, dove la cartografia elettronica ha subi´to negli ultimi anni una straordinaria evoluzione…
‘ Ormai abituati allo schermo dei telefonini, possiamo pero´ utilizzare efficientemente anche un ‘palmare’, ovvero un Gps cartografico portatile con schermo in genere di 3-3.5 pollici, che presenta alcuni importanti vantaggi’
12) Pag. 55: BLOCK NOTES SUB :
Diventare pescatore / Questione di luce / Elastici equilibrati / Sarago in tana / La maschera pulita / Rombo di sabbia /Torcia luce led Seac Sub / I cambiamenti di calibro 12 / Quattro fucili in uno con C4 / Mimetizzare con gli Sticker Omer Sub / La nuova Big Eyes Evolution Cressi-sub / Attenzione alle modifiche / Frutta al posto del pasto / Visita di idoneita´ sportiva agonistica / La cura delle orecchie / Una patologia frequente: le cervicalgie / Dopo l´influenza / Fumo e subacquea / La sincope da sbalzo termico / La metodologia dell´iperventilazione T.A. / Norme di sicurezza nell´utilizzo dei fucili subacquei / Attenti al morso della murena / Legumi e immersioni / Gala Sub. Carbonia (CL) / New Pesca Sub. Trapani /
14) Pag. 66: GIOVANI / IL PROGETTO DEL TALENTO – di Giorgio Volpe
Un progetto per ammirare e valorizzare il talento dei giovani emergenti, attraverso la formazione di alto livello e, soprattutto, le occasioni giuste per maturare esperienza e prepararsi per le sfide in campo internazionale.
15) Pag. 70: CAMPIONI & CAMPIONATI / I CONSIGLI DEI CAMPIONI: COSA SERVE PER VINCERE-5 – di Marco Bardi
Continuano le interviste di tre atleti di massimo livello per capire quali sono, secondo loro, le componenti piu´ utili per raggiungere ottimi risultati.
16) Pag. 72: FUCILI: LA PROVA IN MARE / SEATEC ARBALETE GEKO 100 – di Alessandro Martorana
E´ di dimensioni importanti, ma si maneggia con grande facilita´, grazie a una serie di studiati equilibri che fanno del Geko 100 un fucile molto versatile. Ecco i risultati delle nostre prove.
17) Pag. 76: FUCILI: LA PROVA IN MARE / SPORASUB MUTA J55 – di Alessandro Martorana
Ci siamo immersi, nelle nostre battute di pesca in apnea, con una muta speciale, senza cuciture e in spaccato all´interno, notando un´ottima elasticita´ e una confortevole coibenza termica.
18) Pag. 80/87: PRESENTAZIONE TECNICA
BIAVATI SUB/MUTA MIMETICA FODERAT SPACCATA REEF BWOWN: Tre differenti tonalita´ di mimetico, per adattare al meglio la muta ai fondali che piu´ frequentiamo.
GIGAPRESS/SISTEMI DI CARICAMENTO FACILITATO PER FUCILI: Accessori per abbattere la fatica nel caricamento di armi potenti, sia arbalete sia ad aria compressa.
OMERSUB/KIT SAGOLA ASPETTO: Un kit pronto per l´aspetto, rapido da sostituire se si volesse cambiare tecnica di pesca.
PARISI SUB/IMPUGNATURA ANATOMICA PER FUCILI C4: Un´inedita impugnatura anatomica stdiata e concepita per magificare l´utilizzo dei fucili C4.
SALVI MAR/ASTA TORSION 2 EVO SQUALO: In acciaio molto resistente, e´ caratterizzata da un innovativo sistema di ritenuta della preda.
TECNOBLU/MUTA LISCIA SPACCATA MIMETICA 5 MM: Un capo molto tecnico che garantisce un comfort elevato e una grande coibenza termica.
STC ITALIA/TESTATA X-POWER: Applicabile a qualsiasi oleopneumatico, crea il sottovuoto interno ottimizzandone le prestazioni.
NEOS SUB/MUTA FODERATA SUPERELASTICA SPACCATA MIMETICA: Una muta su misura realizzata con grande attenzione al mimetismo e al comfort operativo.
19) Pag. 88: A COLPO SICURO FRIULI 1 / IL B-24 LIBERATOR – di Antonio Mancuso
‘ E dalla sabbia, un´esplosione di vita.
20) Pag. 90: INSIEME / ALAN CARRUS A’ CAGLIARI – di Giorgio Volpe
Fra i vari sport che pratica e le sedute in palestra, Alan Carrus preferisce in special modo la pesca in apnea, in cui ‘si rifugia’ nei momenti liberi dal suo lavoro da informatico.
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