Pesca in Apnea n° 94 – Dicembre 2010
Non ci siamo pero´ privati di una battuta ad effetto, perche´ leggendo l’articolo si evince subito che il pallone segnasub e´ per tutti davvero indispensabile.
Detto questo, e per confermare agli amici di Apnea Magazine che il servizio va letto – e anche con attenzione -, puntiamo il dito sulla tecnica di comunicazione utilizzata dall’autore per descrivere questo accessorio. Quali sono sull’argomento i quesiti apparentemente piu´ importanti, quelli piu´ ovvi che dobbiamo porci? Eccoli. A cosa serve il pallone segnasub? Quanti e quali sono i tipi in commercio? Di che materiali sono fatti? Potrebbero bastare, ma non e´ cosi´ perche´ la domamda fondamentale deve ancora venire ed e´: come si usa il pallone segnasub? E’ questo il tema piu´ importante che si affronta nell’articolo perche´, a differenza di quanto si crede, non e´ affatto vero che il pallone sia un´attrezzatura di facilissimo utilizzo. Ci sono cento piccoli segreti, particolari sottintesi e minuti sotterfugi che rendono complessa ogni manovra con il pallone quando lo si vuole usare al meglio e farne uno strumento per la sicurezza, ma anche per una proficua pescata. L’articolo racconta tutto, ma proprio tutto, rendendo chiare e dunque facilmente praticabili per i lettori le manovre indispensabili. Buona lettura a chi vorra´ saperne di piu´. Bastera´ acquistare in edicola il numero di dicembre di PESCA IN APNEA. Qui di seguito, ecco gli estratti dei servizi piu´ interessanti che appaiono sulla rivista. Senza dimenticare di fare gli auguri di Buon Natale a chi ci legge!
1) Pag. 14: CAMPIONATO ASSOLUTO LOVICARIO N. 1: HA VINTO LA GIOVENTU´ – di Marco Bardi
Ecco un giovane Antonio Lovicario che si e´ fatto avanti con determinazione e lucidita´, doti necessarie perche´ in Sardegna il pesce e´ diventato difficile.
SECONDA GIORNATA
Nella seconda giornata, il pescato e´ stato di 72 pesci per 56 kg, per un totale, nei due giorni, di 175 prede valide catturate per un peso complessivo di 134 kg, ovvero 6 prede per 4.8 kg per ogni atleta. Bruno De Silvestri, terzo al Mondiale, a Bosa e´ rimasto fuori dal podio.
2) Pag. 20: ARGOMENTI / L´UNIONE FA LA FORZA – di Stefano Navarrini
Sotto l´egida del “tutti insieme appassionatamente’ si nascondono ancestrali strategie di sopravvivenza. E´ la scelta di vivere in una massa dove le esigenze del singolo individuo si fondono con quelle del banco e dove il pescatore in apnea puo´ trovare l´occasione per mettere alla prova la sua abilita´.
… La padronanza dell´ambiente, non solo a livello fisico ma anche conoscitivo, e´ una delle qualita´ tanto importanti quanto spesso trascurate nel bagaglio di un buon pescatore in apnea. …
… Se queste sono le regole del banco dettate dai biologi marini, va anche detto che alcune delle specie per noi di maggiore interesse spesso dirazzano da queste leggi comportamentali, anche perche´ il concetto di banco come massa di individui si riduce in molti casi a uno sparuto gruppo di esemplari…
… L´estate scorsa, pescando sottocosta e sentendomi stranamente osservato, mi sono ritrovato circondato da un banco di grandi lampughe…
3) Pag. 25: CHI SIAMO / DANIEL GOSPIC – di Alberto Balbi
Campioni forse si nasce, ma di sicuro lo si puo´ diventare se, come Daniel Gospic, a forza di andare in mare ogni giorno, si finisce per carpire al mondo sommerso ogni piu´ piccolo segreto.
… Cio´ che impressiona di piu´, in questo ragazzo, sono il ritmo di pesca e il suo fiuto per il pesce. In meno di un minuto prepara tuffi a oltre 30 metri e da ogni battuta di pesca, in qualunque posto si trovi, non esce mai senza prede…
… Una delle sue catture piu´ particolari, come spesso ricorda, e´ stata una ricciola di 31 kg: «Stavo facendo un aspetto ai dentici su un ciglio isolato a circa 22 metri di profondita´», racconta, «e non c´era in giro il minimo movimento, ne´ mangianza ne´ pesciolini curiosi: in altre parole, una di quelle classiche giornate in cui incontrare una preda diventa difficile..…
4) Pag. 30: ESPERIENZE / FELICE DI ESSERE “PAZZO’ – di Marco Bardi
… Si´, sono felice e orgoglioso di essere “pazzo’. Non parlo di follia e nemmeno di gesti inconsulti relativi all´apnea, mi riferisco a qualcosa di molto piu´ sofisticato che riesco ad avere a un prezzo molto basso. Mi e´ piaciuta fin dalla prima volta questa pazzia, tanto che ne ho una scorta infinita!
La pazzia e´ qualcosa che altera le percezioni e lo stato di coscienza e che e´ in grado di aumentare le sensazioni positive fino anche a poter causare uno stato di “dipendenza’. Io, invece, la chiamo semplicemente “passione per la pesca in apnea’: la magnifica sensazione di volare a mezz´acqua e raggiungere in planata il fondale, per poi risalire libero da ogni costrizione. L´emozione senza respiro di avventure sempre nuove e imprevedibili…
5) Pag. 34: TATTICA / AD ARMI (QUASI) PARI CON LA CERNIA BRUNA – di Pietro Milano
La pesca in apnea finalizzata a questa preda e´ qualcosa di piu´ di una semplice battuta di pesca. Entrano in gioco variabili tecniche, ma anche di interpretazione e di studio dei comportamenti di un serranide “intelligente’.
… Questo nuovo modo di agire denota un´evoluzione del pescatore, che pensa piu´ a “come’ avviene la cattura piuttosto che alla cattura stessa. La cernia, per le esperienze che ho avuto, e´ un pesce di intelligenza superiore rispetto ad altri pinnuti (un po´ come riscontriamo per il polpo): quando ci vede, si defila impercettibilmente nella tana, ma il piu´ delle volte ci osserva dal basso e attende le nostre mosse…
… Di sicuro, precipitarsi all´imboccatura potrebbe convincere il pesce che siamo li´ per lui e questo ritardera´ di molto il suo ritorno all´aperto o potra´ indurlo ad abbandonare definitivamente quella tana per un´altra meno violabile…
6) Pag. 39: LE DOMANDE E LE RISPOSTE / UNA QUESTIONE DI… PESO – di Stefano Navarrini
Poche altre attrezzature, nel campo della pesca in apnea, possono vantare la stessa sterilita´ progettuale ispirata dalla zavorra, tanto che le innovazioni si contano sulle dita di una mano. Molti anni fa, dai suggerimenti di un grande campione nacque il piombo a sgancio rapido, che ebbe poi alcune variazioni sul tema e, piu´ di recente, una nuova e valida interpretazione. Poi arrivarono lo schienalino, in varie forme, e la cintura elastica, che consentiva un migliore posizionamento e aderenza in vita. Salvo alcuni dettagli, pero´, la zavorra e´ rimasta quella che era, ma non e´ certo diminuita la sua importanza: anzi, con l´arrivo delle mute in spaccato, l´esigenza di uno zavorramento adeguato e´ diventata ancora piu´ importante.
7) Pag. 42: STORIE DI MARE / UNA GIORNATA DI AGOSTO – di Antonio Mancuso
Grossi nuvoloni carichi di pioggia formavano un nero muro compatto all´orizzonte, lasciando presagire il veloce arrivo di abbondanti e densi scrosci d´acqua…
… Mi diressi, quindi, verso una chiatta affondata durante l´ultima guerra, su un fondale di circa 10 metri, con la speranza di incrociare qualche grosso pelagico…
… Qui la situazione sembrava prendere una piega diversa, poiche´ ebbi l´impressione di essermi immerso in un acquario: occhiate, salpe, muggini e saraghi, anche se di piccola taglia, sciamavano dappertutto…
8) Pag. 45: ATTREZZATURE QUEL PALLONE GONFIATO! – di Alessandro Martorana
E´ un obbligo di legge, quella scritta e quella del buonsenso, ma e´ anche un attrezzo piu´ tecnico di quel che sembra e in grado di facilitare od ostacolare la nostra azione di pesca. Per questo della boa segnasub e´ importante capire qualcosa di piu´.
… Anche se e´ la piu´ “antica’, la boa sferica e´ ancora oggi molto usata, specie da chi inizia l´avventura della pesca in apnea, giustificando con la sua forma il nome di “pallone segnasub’…
… Tra l´altro, i sagoloni in pvc intrecciato che di solito corredano le boe sono realizzati con colori molto evidenti in acqua, a tutto vantaggio dell´individuazione della tana nel caso in cui l´avessimo pedagnata con la boa…
… La boa a siluro e´ il passo successivo nell´evoluzione di questo importante accessorio. Questa forma, infatti, la rende molto idrodinamica nei trasferimenti a pinne e, tra l´altro, offre una minore resistenza al vento posizionandosi sempre in maniera naturale a suo favore…
9) Pag. 48: CONSIGLI PRATICI / IL DIARIO DEL PESCATORE – di Roberto Tiveron
Per tornare a casa con qualche pesce, occorre usare tutte le possibilita´ che l´esperienza ci offre.
… Ma come si tiene un diario di pesca e cosa va annotato ad ogni uscita? Premesso che gli elementi da prendere in esame sono diversi e che ognuno dara´ maggiore importanza ad alcune cose piuttosto che ad altre, vediamo quali sono i punti principali che dovrebbero essere considerati e annotati…
… Come per le condizioni climatiche esterne, sara´ fondamentale annotare tutte le condizioni del mare, partendo dal moto ondoso superficiale e passando a tutto cio´ che agisce sotto la superficie…
… Annotare tutti questi particolari e´ fondamentale, perche´ molti di essi influenzano direttamente i pesci…
10) Pag. 51: IL RADUNO DEI TEAM / OMER&SPORASUB
Alla scoperta delle novita´ durante il raduno dei team Omer/Sporasub. In un momento in cui fare parte dei due gruppi e´ un sogno per molti atleti, ma anche per tanti appassionati, andiamo a vedere cosa accade dietro le quinte.
… Subito dopo sono state presentate tutte le novita´ dell´azienda per la stagione prossima, prodotti che gli atleti gia´ conoscono, in quanto sono i primi tester a collaudarli, ma che finalmente hanno potuto vedere nelle versioni definitive. Tra tutti spiccavano il nuovo fucile Et, con guida-asta chiuso che fornisce maggiore velocita´ e precisione al tiro, la nuova torcia al led con una potenza maggiorata del 30 per cento, le nuove pale in carbonio con un mimetico sublimato, le pinne per la pesca nel basso fondale e per i lunghi spostamenti, il piombo pedagno a sgancio rapido per segnare con la massima precisione un punto del fondale. E ancora, il sopramuta per risolvere i problemi del freddo e proteggere anche la muta, un kit di colori per mimetizzare le mute e tutte le attrezzature, e molti altri accessori…
11) Pag. 55: GIOVANI / SEBASTIANO ROSALBA: CHI BEN COMINCIA… – di Giorgio Volpe
Per inserirsi nel giro alto dell´agonismo, servono costanza e determinazione: Sebastiano Rosalba, nonostante la giovane eta´, e´ sulla via giusta.
… Quali sono le tecniche che prediligi e come cambia il tuo modo di pescare tra le battute in liberta´ e le gare?
Devo dire di non avere una tecnica base, da bravo amante del razzolo mi immergo e pesco, cambiando tecnica in continuazione in base al fondale e alla situazione del momento, a volte anche nel medesimo tuffo. Nelle gare pesco esattamente allo stesso modo, impugnando un arbale´te da 90 cm, versatile e adatto praticamente a ogni situazione. Cio´ che cambia, durante le gare, e´ il mio stato d´animo, certamente condizionato dall´inevitabile ansia che ogni competizione comporta…
12) Pag. 58: ACCESSORI / A FIL DI LAMA – di Stefano Navarrini
Da un feticismo ormai superato a un uso sempre piu´ pratico e specializzato: il coltello subacqueo e´ un accessorio sicuramente utile, a volte indispensabile, ed e´ studiato e realizzato per rispondere a specifici requisiti.
… Tutto cio´ solo per dire che nel campo dei coltelli si sono viste numerose e apprezzabili variazioni sul tema, con modelli sempre piu´ specifici, ma che, dovendo rispondere a poche e basilari esigenze, anche il coltello da sub “di papa´’ sarebbe oggi perfettamente valido.
Quali sono, dunque, queste esigenze? Poche e basilari, abbiamo detto, ma proviamo ad analizzarle meglio…
13) Pag. 65: BLOCK NOTES SUB
IL BRAVO PESCATORE IN APNEA – di Marco Bardi
Dove si sposta il pesce; Quali gomme? – La scelta e´ tra due tipi e quello che conta e´ sapere abbinare l´asta giusta; Tiro istintivo; Nuovi scenari; Pesci, e non per caso! – Ogni dettaglio fisiologico ha un suo preciso motivo; La spigola, curiosa ma attenta.
LE MIE ATTREZZATURE PER LA PESCA IN APNEA – di Alessandro Martorana
I guanti High Stretch Cressi-sub; Dalla Salvimar arriva Delta One; I piombi nel bermuda Mares – Per scaricare la cintura dai pesi eccessivi, ecco un paio di pantaloncini dotato di tasche; Ripariamo la muta; Rockpoint M7x1 e´ la fiocina Beuchat; Dyneema Sporasub – Sono guanti in tessuto, resistenti e in grado di garantire sensibilita´ alle dita.
STAR BENE ANDANDO SOTT´ACQUA – di Roberto Tiveron
Il becco d´anatra, un accessorio molto utile; Insonnia dopo uno sforzo – Si tratta di una reazione fisica normale; Sport e basse frequenze cardiache; Prestazione fisica e meccanismi energetici; Piu´ leggeri dopo la giornata di pesca.
SICUREZZA E PROTEZIONE – di Antonio Mancuso
Le correnti locali; Gli elastici fissapinne – Sono una soluzione funzionale ed economica per risolvere eventuali problemi di calzata delle pinne; Cosa mi porto in gommone? – Sul mezzo nautico, alcuni importanti elementi non devono mai mancare; La banana, fornitrice d´energia; Pesca in apnea e consumo calorico.
NOTIZIE DI BIOLOGIA – di Valerio Sbragaglia
Ancora sulla pelle dei pesci; Quanto consuma un pesce?; La digestione dei pesci.
14) Pag. 71: FUCILI: LA PROVA INM ARE / SEATEC ARBALETE SNAKE 100 – di Alessandro Martorana
Un arbale´te di un metro di lunghezza corredato, di serie, con un doppio elastico circolare da 16 mm, che gli imprime un tiro forte ed efficace, da sfruttare con successo
in ogni tecnica di pesca.
15) Pag. 80/87: PRESENTAZIONE TECNICA
MARES/TORCIA EOS PRO: Una nuova torcia a pile, che unisce tecnologia e potenza per le esigenze del pescatore in apnea, a un prezzo concorrenziale.
OMER/COPRIMUTA 3D: Vediamo nei dettagli un innovativo sistema componibile di protezione.
SALVIMAR/MUTA PIXELCAMU PRO E SCHIENALINO Y VEST: Una muta densa di novita´: lo schienalino “dedicato’, che si attacca in maniera comoda e semplice, e il mimetismo derivato da studi militari. Disponibile in configurazione da 5.5 o 7 mm.
SEAC SUB/PINNE SHOUT S900 CAMO: Un paio di pinne comode, robuste ed efficaci, con un buon rapporto qualita´/prezzo.
SPORASUB/LAMPADA NUOVA FLASH LED: La nuova versione non cambia esteticamente, ma aumenta del 30 per cento le prestazioni.
16) Pag. 88: A COLPO SICURO CAMPAGNA 1 / LO SCOGLIO SCIALANDRO – di Antonio Mancuso
A pesca a sud di Sapri, nell´affascinante mare campano.
17) Pag. 89: A COLPO SICURO CALABRIA 2 / NEL MARE DI CROTONE – di Antonio Mancuso
Un tuffo nello Ionio: acque splendide e prede interessanti.
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Category: Rivista pesca in apnea, Rubriche