Permesso Gratuito per la Pesca in Mare: Prorogato, ma Solo per Pochi Mesi
A quasi 2 mesi di distanza dall’annuncio dell’imminente firma del decreto di proroga dei permessi gratuiti di pesca in mare, scaduti il 31 dicembre scorso, arriva l’ufficialità con la pubblicazione, pochi giorni fa, sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), del documento firmato il 28 febbraio dal sottosegretario Castiglione.
Come già annunciato lo scorso 11 gennaio, la proroga non sarà per tutto il 2018, ma terminerà il 30 giugno prossimo. Non è dato conoscere la motivazione di questa scelta irrituale che vediamo per la prima volta. Il pensiero ovviamente non può che correre alla possibilità di introduzione della licenza a pagamento, anche se le recenti elezioni e l’incertezza post elettorale fanno pensare che i nostri politici abbiamo tutt’altro a cui pensare.
Termina, anche se solo per pochi mesi, il periodo di vacatio legis iniziato il 1° gennaio di quest’anno, adesso chiunque intenda praticare la pesca sportiva o ricreativa in mare, sia da terra che con l’ausilio di un mezzo nautico, è soggetto all’obbligo di comunicazione.
Per chi ha sottoscritto il censimento negli anni passati (fino al 2014) non è necessario fare nulla, la proroga è automatica. I permessi sottoscritti dal 2015 erano, sono e saranno invece ancora validi avendo, a norma di decreto istitutivo del 6 dicembre 2010, validità triennale.
Per chi non lo ha mai fatto prima invece, sarà necessario accedere al sito del MIPAAF e sbrigare la procedura on-line al seguente link.
Sperate di avere ancora copia dell’attestazione, diversamente saranno problemi di difficile soluzione. Infatti se l’avete smarrita, vi troverete davanti alla grande difficoltà di averne una copia. Nel caso in cui non ricordiate o non abbiate più accesso alla e-mail con cui avete sottoscritto il premesso la prima volta, non avete nessuna possibilità di affettuarne uno nuovo perchè il vostro codice fiscale risultarà già utilizzato.
Se invece vi siete solo dimenticati la password di accesso, potete recuperarla ma, una volta entrati nella vostra pagina personale, non è detto che possiate stampare copia dell’attestato già sottoscritto. Alcuni utenti infatti ci segnalano che, dopo aver effettuato il login, possono effettivamente accedere ad una versione stampabile del permesso, mentre altri lamentano di venire rimandati ad un form da compilare con le proprie generalità, come se dovessero sottoscrivere una nuova attestazione, cosa che però il sistema impedisce perchè la comunicazione risulta già essere presente nel database ministeriale. Inoltre, tra coloro che possono stampare la copia, quasi tutti riferiscono che la scadenza indicata dal sistema è il 31 dicembre 2018 e non il 30 giugno come stabilisce il decreto di proroga.
La normativa prevede che, nel caso in cui ad un controllo si venga trovati sprovvisti dell’attestazione obbligatoria, si debba interrompere la pesca e si abbiano 10 giorni di tempo per mettersi in regola (cioè sottoscrivere il permesso e/o esibirlo alle autorità di controllo). Scaduto il termine scatta la sanzione amministrativa di 1000 euro. Non è dato sapere come ci si debba comportare nel momento in cui non si riesca a stampare copia della comunicazione sottoscritta.
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