Permesso Gratuito per la Pesca in Mare: Arriva la Proroga 2019 con Grande Anticipo!
Con la stessa solerzia che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali aveva già mostrato nel rinnovo di giugno, con ben 11 giorni di anticipo sulla scadenza, arriva il decreto direttoriale sul “Rinnovo della validità delle comunicazioni relative alla pesca sportiva e ricreativa”. Firmato come sempre dal direttore generale Riccardo Rigillo, fissa la nuova scadenza al 31 dicembre 2019. Ritornare, dopo due proroghe (Marzo e Giugno) di pochi mesi, ad un prolungamento di un anno è già una buona notizia. Non che possa essere garanzia che il fantasma della Licenza di Pesca a Pagamento non appaia di nuovo, ma diciamo che ce lo lascia sperare.
Tutti coloro che hanno sottoscritto il censimento negli anni passati (fino al 2015) non devono fare nulla, l’estensione di validità è automatica. I permessi sottoscritti dal 2016 erano, sono e saranno invece ancora validi avendo, a norma di decreto istitutivo del 6 dicembre 2010, validità triennale.
Per chi non lo ha mai fatto prima invece, sarà necessario accedere quanto prima al sito del MIPAAF e sbrigare la procedura on-line al seguente link , non bisogna infatti dimenticare che la comunicazione sulla pesca sportiva, anche se gratuita, è obbligatoria.
Continuano ad esserci problemi per chi non avesse più copia dell’attestazione. Infatti, se l’avete smarrita, potreste trovarvi davanti all’impossibilità di averne una copia. Nel caso in cui non ricordiate o non abbiate più accesso alla e-mail con cui avete sottoscritto il premesso la prima volta, non avete nessuna possibilità di sottoscriverne uno nuovo perchè il vostro codice fiscale risultarà già utilizzato.
Se invece vi siete solo dimenticati la password di accesso, potete recuperarla ma, una volta entrati nella vostra pagina personale, non è detto che possiate stampare copia dell’attestato già fatto in passato. Alcuni utenti infatti ci segnalano da tempo che, dopo aver effettuato il login, solo pochi riescono effettivamente accedere ad una versione stampabile del permesso, la maggior parte lamenta di venire rimandata ad un form da compilare con le proprie generalità, come se dovesse sottoscrivere una nuova attestazione, cosa che però il sistema impedirà perchè la comunicazione risulterà già essere presente nel database ministeriale.
Sarebbe un problema di poco conto se la normativa non prevedesse che, nel caso in cui ad un controllo si venga trovati sprovvisti dell’attestazione obbligatoria, si debba interrompere la pesca e si abbiano 10 giorni di tempo per mettersi in regola (cioè sottoscrivere il permesso e/o esibirlo alle autorità di controllo). Scaduto il termine scatta la sanzione amministrativa di 1000 euro. Non è dato però sapere come ci si debba comportare nel caso in cui non si riesca più a stampare copia di una comunicazione già regolarmente sottoscritta a suo tempo.
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