Performances scientifiche sotto i ghiacci
Tutto è filato liscio sul lago ghiacciato del Verney. Con il favore delle ore più calde, il recordman di ghiaccio Nicola Brischigiaro, l’orgoglio nazionale Silvia dal Bon ed il giovanissimo Marco Malpieri hanno effettuato l’escursione sotto il ghiaccio come da programma.
La temperatura esterna si aggira sui 5 gradi, ma sotto il ghiaccio l’acqua del lago è davvero gelida, intorno allo zero. In queste condizioni trattenere il fiato non è assolutamente semplice, inoltre non è possibile fare un vero e proprio allenamento…..sostenere sedute di allenamento sotto il ghiaccio significherebbe avere un gran coraggio e rischiare un malanno quasi certo.
Il primo a scendere in acqua è Marco Malpieri, alla sua prima esperienza sotto il ghiaccio. Marco percorre 25 metri in 31 secondi in scioltezza, ed è il più giovane apneista ad aver effettuato un’apnea dinamica sotto il ghiaccio. Silvia dal Bon, che già l’anno passato aveva percorso 50 metri sotto la superficie gelata del lago di Verney, percorre 60 metri in 46 secondi.
Infine, è la volta di Nicola Brischigiaro, che non resiste alla tentazione di farsi un “giretto” di 125 mt con il DpV (Diver Propulsion Vehicle), con il quale il 23 Aprile dello scorso anno aveva percorso 100 metri.
Queste performance vengono svolte nell’ambito di uno studio che nasce dalla collaborazione tra CNR di PISA, dipartimento di Fisiopatologia Cardiovascolare, Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università di Perugia e Centro di Medicina Subacquea ed Iperbarica di Latina.
Durante la traversata sotto il ghiaccio, attività cardiaca, livello di saturazione d’ossigeno ed altri parametri vitali degli atleti come sono stati monitorati grazie a particolari giubbetti indossati sotto la muta. I dati raccolti serviranno a comprendere meglio alcune modificazioni dell’organismo in apnea.
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