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Il piombo mobile: la pesca subacquea in assetto variabile
Fin dai tempi dei vecchi pescatori di spugne greci, le immersioni in assetto variabile sono sempre state all’ordine del giorno per gli apneisti. Utilizzando un blocco di marmo di forma ovale (petra) collegato ad una cima, i pescatori di spugne del passato erano abituati a immergersi molto velocemente, a grande profondità, per raccogliere i poriferi e tornare a galla con l’aiuto del loro assistente in superficie che recuperava cima e peso. L’utilizzo del pendolo si è ovviamente evoluto da allora, oggi la storica petra si è trasformata in una moderna slitta da immersione in un’arena sportiva acquatica.
Campionati Estivi Apnea Indoor: tra record e campioni
Questa volta è stata Torino ad ospitare la tre giorni di gare dei Campionati Estivi di Apnea Indoor. La manifestazione, organizzata dalla società Agonismo Sub Torino si è svolta presso la piscina Trecate, nei giorni dal 30 maggio al 1 giugno, e ha visto numerosi atleti contendersi il titolo italiano in ben cinque specialità. Non sono mancate le prestazioni maiuscole e, nonostante qualche assenza eccellente a causa di un concomitante stage degli azzurri a Sharm el Sheik, sono stati siglati ben 4 nuovi primati nazionali.
Capraia avrà la sua AMP, in cui si potrà fare Pescasub!
A quasi 20 anni dall’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’Isola di Capraia avrà una area marina protetta vera e propria, che andrà a sostituire i vincoli a mare introdotti con il decreto istitutivo del Parco nazionale del luglio 1996. La proposta della nuova zonazione, che avverrà mediante una variante al Piano del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano approvato nel 2009, è stata presentata qualche giorno fa al direttivo dell’Ente Parco dal presidente Giampiero Sammuri (presidente di Federparchi) e dal sindaco di Capraia Gaetano Guarente (presidente della Comunità del Parco). Entrambi hanno sottolineato come questa proposta sia il frutto di una lunga concertazione con la comunità capraiese, e come tenga in considerazione tanto le necessità di tutela quanto quelle delle attività turistiche e di pesca con quali l’isola vive.
Inquinamento e degrado, tramonta l’AMP di Torre Calderina
Per quale ragione si decide di istituire un’ Area Marina Protetta? Almeno in teoria, per tutelare e preservare particolari valenze naturalistiche delle aree designate. Questa precisazione è fondamentale per comprendere il parere ostativo espresso, tanto dal Ministero dell’Ambiente quanto dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), riguardo il proseguimento dell’iter istitutivo della riserva pugliese “Grotte di Ripalta – Torre Calderina”, che era stata inserita tra le aree di reperimento a gennaio del 2014.
AMP Capo Testa: ecco dove saranno le zone A, B e C
Nelle scorse settimane il contrasto tra gli oppositori all’Area Marina Protetta di Capo Testa – Punta Falcone e il sindaco di Santa Teresa di Gallura, primo e più energico sostenitore della nuova riserva, si era fatto incandescente; in particolare dopo la scoperta del fatto che l’iter istitutivo risulta istruito molto prima delle riunioni con la popolazione convocate lo scorso anno, addirittura fin dal 2012. Dopo incalzanti richieste, il Movimento Sardo Pro Territorio, è riuscito a “costringere” il’amministrazione a rendere pubblica la prima ipotesi ministeriale di zonazione dell’area. Nel tentativo di placare gli animi in vista delle prossime elezioni, il primo cittadino si è anche affrettato a chiarire che tale proposta sarebbe oggetto di discussione con la popolazione DOPO la tornata elettorale. A onor del vero però, bisogna ricordare che già a luglio 2014 aveva aperto alla discussione ma bocciato categoricamente un qualsiasi ricorso allo strumento referendario per prendere una decisione definitiva, che spetterebbe solo a lui perchè “è stato eletto per decidere e ha l’autorità per farlo.”
Ferri e Zecchini: allenamenti da record!
La Nazionale italiana di apnea sta svolgendo in questi uno stage a Sharm el Sheik in preparazione al Campionato Mondiale di specialità che si svolgerà ad Ischia dal 4 all’11 ottobre prossimo.
Il campo gara del Campionato Acque Interne per Società 2015
Il campo di gara del Campionato Italiano per Società di Pesca in Apnea in Acque Interne, in programma a Sirmione (BS) il 5 Luglio, e stato indiduato nel tratto di lago che va da Lugana a Sirmione. L’area sarà delimitata da apposite boe e qualunque partecipante si troverà a pescare oltre tali limiti verrà sanzionato come previsto dalla Circolare Normativa 2015. Gli atleti saranno inoltre obbligati a mantenere la distanza di 300 mt. dai porti e di 200 mt. dai canneti presenti sul campo gara, oltre che dalle vie di approdo e dalla riva.
La DiveIn Cup diventa a squadre, ma Gospic è sempre il primo
Per il terzo anno, sabato 9 e domenica 10 maggio, si è tenuta nella splendida cornice di Zara la DiveIn Cup, organizzata magistralmente dall’omonima azienda croata di produzione e vendita di attrezzatura subacquee in neoprene. Il campo gara, compreso tra l’isola di Dugi Otok e quella di Molat, molto simile a quello del mondiale del 1998, ha fatto ben sperare i partecipanti che nelle giornate di preparazione avevano marcato una gran quantità di pesce. Purtroppo durante la gara, le forti correnti, hanno reso le catture tutt’altro che facili.
Nuovo record DNF e Mondiale di Apnea: grandi soddisfazioni in casa Salvimar
Grandi risultati negli ultimi tempi per Salvimar. Non ha fatto in tempo a placarsi l’eco per il nuovo record Italiano DYN ottenuto da Alessia Zecchini durante la Dugon Cup di Milazzo appena qualche settimana fa, che la punta di diamante dell’azienda ligure, centra un nuovo traguardo.
Pesca Tonno 2015: tutto quello che c’è da sapere
Da pochi giorni è stato pubblicato il tanto atteso decreto n. 8980 del 05 maggio 2015 – Campagna di Pesca del Tonno Rosso 2015: Disposizioni Applicative e Ripartizione Contingente Nazionale di Cattura e non ha riservato grosse sorprese per gli sportivi. In tanti si aspettavano una sostanziale replica della beffa dello scorso anno, nonostante il […]