Obbligo Patente Nautica per Evinrude E-Tec 40: Problema Risolto DEFINITIVAMENTE!
Da oggi 1° marzo, sono ufficilamente in vigore le modifiche introdotte dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 nel Decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162 (conosciuto ai più come Milleproroghe 2020).
Questo significa che la surreale vicenda dell’obbligo di patente nautica per la conduzione di motori fuoribordo 2 tempi a iniezione diretta con cilindrata superiore ai 750 cc, anche se di potenza inferiore ai 40,8 cv, può dirsi finalmente archiviata in maniera DEFINITIVA.
È infatti l’art. 13 “Proroga di termini in materia di infrastrutture e trasporti” che, al comma 5-quater, recita: ”
Il termine per l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 39, comma 1, lettera b), del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, relative all’obbligo della patente nautica per la conduzione di unita’ aventi motore di cilindrata superiore a 750 cc a iniezione a due tempi, fissato al 1° gennaio 2020 dall’articolo 1, comma 1, della legge 24 luglio 2019, n. 73, e’ differito al 1° gennaio 2021. A tale fine, all’articolo 39, comma 1, lettera b) del citato codice di cui al decreto legislativo n. 171 del 2005, le parole: «a 750 cc se a carburazione o iniezione a due tempi» sono sostituite dalle seguenti: «a 750 cc se a carburazione a due tempi ovvero a 900 cc se a iniezione a due tempi».
Con l’innalzamento della soglia di cilindrata a 900 cc, in modo da ricomprendere gli 863 cc dell’Evinrude Etec, che è stato l’unico modello di fuoribordo colpito da questo corto ciruito normativo, tutti i diportisti che lo posseggono possono finalmente tornare a navigare liberamente, come la legge prevede per tutti i modelli fino a 40,8 cv, senza essere più soggetti all’obbligo di possesso della patente nautica.
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Category: News, News Normative
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