Nuovi record in assetto costante AIDA
Dal 10 al 12 settembre si è svolto a Spetses (Grecia) il Bios Coca Cola World Record, una manifestazione organizzata dal responsabile di Bios David Alki, personaggio ormai lanciato nel mondo dell’apnea agonistica AIDA. Protagonisti dell’evento il ceco Martin Stepanek, l’austriaco Herbert Nitsch ed il belga Fred Buyle.
Dopo aver toccato quota 104 metri in allenamento, Martin Stepanek ha stabilito il nuovo primato assoluto di assetto costante, raggiungendo quota 103 metri. Il fuoriclasse ceco ha così battuto a distanza il venezuelano Carlos Coste, primo uomo ad aver superato la barriera dei 100 metri.
Siamo di fronte a misure davvero impressionanti, e viene da chiedersi fin dove arriveranno questi uomini pesce, capaci di ottenere prestazioni impensabili fino a ieri. Di sicuro, Carlos dovrà attendere un po’ prima di poter tentare di riprendersi il primato: il 6 settembre è stato operato d’urgenza per un’appendicite acuta, anche se già quattro giorni dopo l’intervento si è affrettato a dichiarare che la “Sfida nell’abisso 2004” – è solo rimandata di un mese, e si svolgerà dal 22 al 30 ottobre.
Herbert Nitsch, invece, era impegnato nella durissima disciplina dell’assetto costante senza pinne, una specialità in cui l’atleta scende nuotando a rana subacquea, senza l’ausilio delle pinne e senza potersi aiutare con il cavo guida. Al primo tentativo l’austrico ha ritoccato il primato AIDA prelevando il cartellino posto a 62 metri di profondità, tre in meno rispetto al primato FREE di David Lee. Al secondo tentativo, però, Nitsch è riuscito a stabilire un record assoluto, toccando quota 66 metri.
Anche se il tentativo di Fred Buyle è stato cancellato per “problemi tecnici”, la manifestazione è stata senz’altro un successo, e l’AIDA sembra poter contare su un nuovo personaggio in grado di smuovere le acque, brand di primo piano ed un consistente ammontare di denaro. David Alki: autore, attore e regista, nonché subacqueo dedito alla bonifica dei fondali marini, si è da poco affacciato sul mondo dell’apnea ed ha già prodotto molto. Dopo aver sponsorizzato il Freediving Open (la più imponente manifestazione agonistica AIDA), organizzato questi tentativi di record (con un brand come Coca Cola) e scritto/diretto/interpretato un chiacchierato film sull’apnea (Freediver, ispirato alla storia di Danai Varveri), l’inarrestabile David Alki ha già annunciato una nuova competizione di grandi proporzioni per il 2005. Di fronte a tanta capacità e disponibilità, lo stesso presidente AIDA Sebastien Nagel ha dovuto fare marcia indietro, ritirare la minaccia di azioni legali ed i giudizi pesanti espressi in occasione del mondiale AIDA di Vancouver e chiedere pubblicamente scusa al nuovo Signore dell’apnea AIDA.
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