Nuoto Pinnato: le novità 2011 all’assemblea delle società
La riunione delle società di domenica a Roma ha archiviato la stagione 2010 del nuoto pinnato, dando il via a quella 2011.
Una premessa doverosa è legata alla davvero scarsa partecipazione all’assemblea. Esclusi i membri del Comitato di Settore e dello Staff Tecnico, i rappresentanti delle società si contavano sulle dita di una mano, tanto da far seriamente dubitare dell’opportunità di riproporre incontri del genere in futuro. Se da un lato è comprensibile che l’interesse per questi appuntamenti aumenti a cavallo di periodi caldi come possono essere quelli elettorali o in caso di problematiche particolari, è altrettanto vero che non sono moltissime le occasioni di confronto aperte a tutti e anzi, proprio in questi momenti, ci sarebbero le condizioni per avanzare idee e progetti.
Iniziamo il resoconto della riunione con la premiazione che in realtà ha chiuso l’incontro, quella per la consegna delle targhe alle prime tre società (e ai rispettivi tecnici) nella tabella di merito 2010. Per il secondo anno consecutivo è la Record Team Bologna, rappresentata per l’occasione dal presidente Davide Steccanella e dal direttore tecnico Federico Nanni, a stagliarsi in vetta alla classifica. Uguali rispetto allo scorso anno anche la seconda e la terza piazza, ad appannaggio della Nord Padania Sub Varedo del CT azzurro Valter Mazzei e dell’ASD CT Belle Arti Roma di Marco Carosi.
Al di là del fatto che, stanti così le cose, difficilmente l’anno prossimo verrà ancora convocata l’assemblea, la premiazione che corona un intero anno agonistico meriterebbe comunque un palcoscenico ed un pubblico migliori.
Venendo all’assemblea vera e propria, due sono state le parole chiave con cui il Presidente del Settore Carlo Allegrini ha introdotto il proprio discorso: risultati agonistici e tesseramento. E in entrambi i casi esaltante è stato l’aggettivo utilizzato per definire quanto ottenuto da atleti, tecnici e società in quest’annata.
Risultati agonistici
Dieci sono state le medaglie raccolte dalla nazionale italiana ai Mondiali giovanili di Palma di Mallorca, e ben sedici quelle conquistate dal team azzurro in occasione degli Europei assoluti a Kazan. Menzione d’onore per due atlete: Francesca Fusco e Giorgia Viero. La prima ha confermato l’exploit del 2009 quando si era laureata campionessa continentale juniores, andando a vincere a Luglio il titolo iridato giovanile con il nuovo record del mondo. Non contenta, eccola un mese dopo con la medaglia d’oro al collo anche agli Europei assoluti, migliorando ancora il primato. Ma ciò che inorgoglisce di più il Settore è come si sia confermato che anche dal Sud Italia provengono atleti di valore internazionale, fatto inusuale fino a pochi anni fa. La seconda invece, dopo diverse stagioni a già alto livello, ha avuto la definitiva consacrazione, ed è il simbolo di un movimento, quello del pinnato femminile, ormai quasi al livello della squadra maschile.
Un doveroso cenno è stato poi fatto al settore dell’orientamento subacqueo e al quinto posto ottenuto dagli Azzurri agli Europei. Più che il risultato (buono se confrontato con quelli del recente passato, ma lungi dal poter essere considerato un punto d’arrivo), è stato sottolineato come per la prima volta l’Italia fosse rappresentata da una squadra completa e come ci sia l’intenzione di proseguire su questa rotta, ridando dignità alla disciplina.
Tesseramento
E’ in questo campo, più prettamente politico, che Allegrini ha espresso la maggior soddisfazione. Da dati ufficiosi, il numero di tesserati del nuoto pinnato è in crescita, tanto da far ambire di poter diventare, forse addirittura quest’anno, il terzo e non più il quarto settore in FIPSAS. Al di là del normale interesse nel veder crescere il movimento, un dato del genere potrebbe avere importanti ripercussioni negli assetti federali, in primis con il cambiamento della ragione sociale che ad oggi non comprende la denominazione “nuoto pinnato”, uno degli obiettivi posti dal Comitato di Settore nel proprio programma elettorale. A tale scopo, anche per il 2011 varranno gli incentivi al tesseramento predisposti lo scorso anno.
Per restare in tema di tesseramento, molta attenzione è stata data alla questione della foto nella tessera atleta. Si tratta di un’esigenza sollevata nel corso delle precedenti stagioni e subito recepita dalla Federazione che ha attivato la possibilità di inserimento delle foto direttamente dalle società tramite il portale federale. In un futuro neanche molto lontano (probabilmente dal 2012) è probabile che venga resa obbligatoria la presentazione della tessera atleta con foto in sede di partenza ai giudici di gara. Ecco perché, fin da subito, è stato auspicato che tutti provvedano all’inserimento delle immagini. Per farlo è sufficiente accedere alla sezione riservata di ogni società inserendo i dati del presidente nel portale www.fipsas.it. In alternativa l’operazione può essere eseguita dalle sezioni provinciali. In ogni caso e per qualsiasi esigenza, è possibile contattare l’Ufficio Tesseramento al numero 06 36858182 (Antonio Catalano).
Stagione 2011
Dal punto di vista regolamentare, non sono moltissime le novità rispetto al 2010, specie se paragonate alle quasi “rivoluzioni” degli scorsi anni. Anche quest’anno però non mancheranno alcune variazioni a Circolare Normativa e Regolamento Nazionale Gare. Si tratta per lo più della ricezione a livello formale di situazioni già esistenti di fatto, come per esempio l’apertura di tutti i campionati nazionali agli atleti stranieri, benché in regola con il tesseramento e a patto che all’atto dell’iscrizione sia indicata la non nazionalità italiana.
Andiamo di seguito ad elencare brevemente le modifiche più significative alla CN.
– Per gli atleti militari con doppio tesseramento, è fatto obbligo di invio dell’elenco da parte delle società interessate.
– Le società dovranno inviare ad inizio stagione l’elenco dei propri atleti master. Qualora questo elenco non venga comunicato, per la distinzione tra atleta agonista e atleta amatoriale (valida per tutto l’anno), farà fede la prima iscrizione ad una gara, anche qualora l’atleta non vi partecipi.
– Lieve variazione ai punteggi dei Campionati Italiani Master di Velocità.
– Introduzione della 3×2000 pinne ai Campionati Italiani di Fondo
– Obbligo di iscrizione distinta nella modulistica per gli atleti che, nel corso della 12 km, intendono essere classificati anche nella 6km.
– Introduzione dei 400 pinne e della 4×100 pinne ai Campionati Italiani di Società che quest’anno avranno luogo a Cremona. I 400 saranno posti al termine della prima sessione, mentre la staffetta pinne sarà immediatamente antecedente la staffetta np. Rimangono invariate le limitazioni alla partecipazione per ciascun atleta che potrà gareggiare in una distanza per frazione di giornata più una staffetta. Per coprire tutte le gare individuali sarà pertanto necessario avere almeno cinque atleti per sesso, mentre per iscrivere entrambe le staffette gli atleti dovranno essere otto.
– Nei moduli di iscrizione dovranno sempre essere indicati i nomi dei quattro staffettisti. Sia i nomi che l’ordine potranno sempre subire variazioni sul campo gara.
– Le classifiche e medaglie di categoria nella velocità subacquea agli Assoluti non concorrono alla formazione di alcun medagliere. I soli punti validi a formare la tabella di merito sono quelli della classifica assoluta.
– Ai Campionati Italiani Assoluti viene cambiata la collocazione dei 50 np, posti immediatamente dopo i 1500 nella prima sessione.
– In questi stessi campionati verranno redatte classifiche distinte maschile, femminile e generale
– Rivisti tutti i tempi limite per l’accesso alle rappresentative nazionali, sia per la piscina che per il fondo
– Tabella di merito: anche la semplice affiliazione permetterà di entrare in classifica. Sono inoltre stati maggiorati i punti per l’orientamento subacqueo.
Per quanto riguarda il Regolamento Nazionale Gare le modifiche sono davvero limitate. E’ stata codificata la possibilità di partenza dall’acqua per il settore master e definita la modalità per i rifornimenti durante la 12 km. La modifica più significativa è però legata ai costumi permessi per la prima categoria: non saranno consentiti neanche quelli con tessuto fin sopra il ginocchio (modelli da ranisti per intenderci). I maschi potranno nuotare esclusivamente con lo slip e le ragazze con il costume classico sgambato. Concludiamo con la comunicazione del calendario internazionale ufficioso per la prossima stagione. Sui CMAS World Games in Colombia aleggia ancora un po’ di incertezza che dovrebbe essere risolta a breve. Al momento sono collocati dal 25 Luglio all’8 Agosto. Gli Europei Giovanili avranno invece luogo a Kesckemet in Ungheria dall’11 al 18 Luglio. Le sedi dei vari round di World Cup dovrebbero invece essere: Hajdusbozlo (HUN 5-6/03), Lignano Sabbiadoro (ITA 26-27/03), Szczecin (POL 23-24/04), Leipzig (GER 14-15/05), Baleari (SPA 21-22/05), Graz (AUS 11-12/06) e finale in Cina a Yantai (17-18/09).
L’Italia ha anche avanzato la candidatura di Lignano Sabbiadoro per l’organizzazione dei Campionati Europei Assoluti 2012.
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