Novembre 2013: il Tiro al Bersaglio Subacqueo Internazionale in formula Club
L’Europa Sporting Club, nato nel 1973 come Società Sportiva di Nuoto e poi man mano estesosi ad abbracciare molte altre discipline legate all’acqua e al fitness, è un club bresciano di recente ingresso nel mondo della subacquea e, in specie, in quello dell’apnea, eppure si è già messo più volte in evidenza con risultati rilevanti sia nelle gare di pesca in apnea che in quelle di tiro al bersaglio subacqueo. Ventidue sono gli atleti del team apnea, 2 di questi sono nella nazionale italiana di apnea, 1 in quella di pesca in apnea e ben 3 in quella del tiro al bersaglio subacqueo.
Con un nome che richiama l’Europa, non poteva che essere questa associazione ad arrivare, nell’ambito del Tiro al Bersaglio Subacqueo, ad organizzare in Italia il primo evento internazionale per club, anzi un doppio evento visto che ha messo in piedi, presso il principale complesso natatorio bresciano, noto principalmente per le gare di pallanuoto, una due giorni di gare a doppia valenza: sabato 16 novembre il Trofeo delle Nazioni e domenica 17 la Coppa dei Campioni per Club, un’inedita formula che vede per la prima volta gareggiare in unica sede le squadre dei club di tutta Europa.
Mentore dell’evento è stato un noto atleta del settore, Roberto Singia, lascio pertanto a lui l’onere di spiegare come si sia arrivati a questa manifestazione: “l’evento è nato dall’idea di unificare le forze di tutti i paesi europei che praticano questa disciplina per sopperire ad un decennio di mancanza da parte della CMAS che non organizzava più gare dal 2002; fatalità la stessa CMAS ha riaperto al tiro al bersaglio subacqueo nello stesso momento in cui noi abbiamo proposto questo evento, tanto è vero che ci saranno due gare. Sabato 16 novembre la manifestazione riservata alle nazionali ed il 17 appunto la coppa dei campioni per club. Lo scopo è principalmente quello di dare una scossa al movimento: servono stimoli sempre nuovi e sono sicuro che partecipare ad un evento così importante può essere un punto di partenza per ogni atleta che si vuole confrontare con culture e paesi diversi e mettersi sempre in gioco. Abbiamo già verificato la possibilità da parte di un club Francese per ripetere l’evento in terra transalpina, se dovesse succedere potremo dire di avere davvero fatto centro”.
Ottimo Roberto, facciamo ora una domanda all’alter ego di Singia, Tino de Luca, atleta e responsabile di settore: ma chi vi ha aiutato in questo sicuramente immane lavoro? “Oltre al preziosissimo appoggio dell’Europa Sporting Club, si sono aggiunti altri preziosi collaboratori e, in particolare: Davide Roscelli come Direttore di Gara, Marco De Santis come coordinatore generale, Paolo Bonomo che si è occupato di allestire e gestire impianti e azioni per le riprese subacquee necessarie sia per il televisore che per il sistema di controllo della regolarità di tiro degli atleti, Ezio Barbero il Giudice di Gara, Lara Pinardi la segretaria di giuria, Marina Dorohov l’inestimabile interprete ufficiale, i quattro cronometristi della Federazione Cronometristi Italiana;, nonché tutti gli addetti e addetta alla misurazione dei punteggi e gli assistenti di gara”. Aggiunge Roberto: “fondamentale anche la collaborazione della sezione bresciana della FIPSAS, del Comune di Brescia che ha concesso l’utilizzo della piscina e degli sponsor che hanno donato i ricchi premi per l’estrazione finale: Dive Evolution, Omer, ProfileGroup, Salvimar e Seatec”.
La manifestazione ha preso inizio il venerdì pomeriggio presso il complesso di Cascina Maggia con le operazioni di accredito degli atleti: controllo dei documenti e verifica dei fucili. A seguire il saluto di benvenuto formulato dal Presidente della Commissione CMAS di Tiro al Bersaglio Subacqueo (Azzali), la riunione tecnica per illustrare le procedure relative alla cerimonia di apertura e alla gara del Trofeo delle Nazioni, infine una cena conviviale.
Cinque le nazioni presenti, sette le squadre e venti gli atleti in acqua: Italia (con due squadre), Francia, Grecia, Russia (anche lei con due squadre) e Ucraina con una simpaticissima squadra totalmente al femminile. Sono tutte le nazioni che, al momento, hanno aderito al regolamento CMAS per il Tiro al Bersaglio Subacqueo, regolamento di cui si è parlato in una riunione della specifica commissione, riunione che è andata a integrarsi perfettamente con il resto della manifestazione, si è infatti svolta a Brescia nel tardo pomeriggio del sabato, con la partecipazione di tutti i rappresentanti ufficiali delle nazioni più sopra elencate.
La composizione delle squadre | |
Italia 2 | Marini Marusca – Oggioni Stefano – Singia Roberto |
Grecia | Stamoulis Kostantinos – Vourtsis Antonis – Pardalis Ilias |
Ukraina | Mayorova Svitlana – Rossinska Kateryna – Mezhuieva Milena Snitko Luomilla (fuori classifica) |
Russia 1 | Antonov Pavel – Burtsev Alexander – Smirnov Alexey |
Russia 2 | Kamenshchickova Anna – Nedalchenko Ivan |
Italia 1 | Manzini Matteo – Rezzi Alberto – Meduri Giuseppe |
Francia | Belprè Yohan – Gallardo Delphine – Chauvel Francoise |
Sabato mattina di buon ora gli atleti giungono alla piscina di Via Lamarmora e subito si gettano in acqua per effettuare le prove di tiro. Al termine di queste si rivestono con le loro divise d’ordinanza e danno avvio alla cerimonia d’apertura in stile olimpico: atleti, giudici, cronometristi, addetti, tutti in ordinata fila indiana allineati a bordo vasca con in bella mostra le insegna nazionali; parte la musica e, con essa, si mette in marcia la coloratissima colonna, scorrendo per tre dei quattro lati della piscina vanno a fermarsi sul lato opposto a quello di partenza. A questo punto lo speaker, accompagnato da vari scrosci di applausi, presenta i giudici e le nazioni in gara, dopo di che tutti si portano alle loro postazioni: gli atleti sulle tribune loro riservate, i giudici al tavolo giuria, i cronometristi a bordo vasca e via dicendo.
Pochi minuti e parte la competizione vera e propria. La prima prova è quella del tiro libero e impegnerà gli atleti in due manche individuali, dove s’impongono su tutti Marini Marusca (Italia) e Chauvel Francois (Francia).
La classifica del tiro libero femminile | ||
Marini Marusca | Italia | 2790 |
Gallardo Delphine | Francia | 2490 |
Mezhuieva Milena | Ucraina | 1430 |
Mayorova Svitlana | Ucraina | 1300 |
Rossinska Kateryna | Ucraina | 940 |
Kamenshchikova Anna | Russia | 0 |
La classifica del tiro libero maschile | ||
Chauvel Francois | Francia | 3400 |
Oggioni Stefano | Italia | 3370 |
Meduri Giuseppe | Italia | 3265 |
Belprè Yohan | Francia | 3105 |
Singia Roberto | Italia | 2825 |
Vourtsis Antonis | Grecia | 2750 |
Manzini Matteo | Italia | 2570 |
Pardalis Ilias | Grecia | 2470 |
Nedalchenko Ivan | Russia | 2430 |
Rezzi Alberto | Italia | 2385 |
Smirnov Alexey | Russia | 2245 |
Stamoulis Kostantinos | Grecia | 2120 |
Antonov Pavel | Russia | 2087 |
Burtsev Alexander | Russia | 1875 |
Verso l’una s’inizia con la staffetta a squadre e con essa inizia lo spettacolo per i purtroppo pochi spettatori: l’azione, infatti, è un poco più dinamica rispetto a quella dello staticissimo tiro libero. In questa prova risultano più performanti gli atleti della squadra 2 italiana: Marini Marusca, Oggioni Stefano e Singia Roberto, capitanati da De Luca Tino.
La classifica della staffetta | |
Italia 2 | 2918 |
Italia 1 | 2225 |
Francia | 2160 |
Russia 1 | 1920 |
Grecia | 1347 |
Russia 2 | 1152 |
Ucraina | 781 |
Ultima prova della giornata il faticosissimo e spettacolare biathlon, che sempre viene accompagnato dalle calorose grida di incitamento del pubblico e degli atleti a bordo vasca. Più forti di tutto sono Mezhuieva Milena (Ucraina) e Smirnov Alexey (Russia).
La classifica del biathlon femminile | ||
Mezhuieva Milena | Ucraina | 171 |
Marini Marusca | Italia | 152 |
Kamenshchikova Anna | Russia | 168 |
Mayorova Svitlana | Ucraina | 209 |
Rossinska Kateryna | Ucraina | 72 |
Gallardo Delphine | Francia | 268 |
La classifica del biathlon maschile | ||
Smirnov Alexey | Russia | 111 |
Meduri Giuseppe | Italia | 118 |
Chauvel Francoise | Francia | 124 |
Manzini Matteo | Italia | 135 |
Pardalis Ilias | Grecia | 194 |
Oggioni Stefano | Italia | 106 |
Belpre Yohan | Francia | 124 |
Singia Roberto | Italia | 134 |
Nedalchenko Ivan | Russia | 282 |
Rezzi Alberto | Italia | 103 |
Burtsev Alexander | Russia | 152 |
Antonov Pavel | Russia | 198 |
Stamoulis Kostantinos | Grecia | 163 |
Vourtsis Antonis | Grecia | 260 |
Mentre la giuria redige le classifiche finali, un’ottima e apprezzatissima collezione di pizze rifocilla e tiene impegnati tutti i presenti.
Le premiazioni chiudono questa prima giornata di gare, i primi a salire sul podio sono gli atleti vincitori del tiro libero, poi quelli del biathlon e infine la staffetta e le nazioni. Nel frattempo sono arrivati i moltissimi altri atleti che, in aggiunta a quelli del Trofeo delle Nazioni, gareggeranno il giorno successivo.
La classifica del Trofeo delle Nazioni | |
Italia 2 | 38 |
Italia 1 | 46 |
Francia | 50 |
Russia 1 | 73 |
Grecia | 80 |
Ucraina | 93 |
Russia 2 | 110 |
La domenica tutti si ritrovano in piscina per la seconda parte della manifestazione, quella più innovativa e, si spera, rilevante ai fini della diffusione di conoscenza e pratica di questo sport dell’acqua: come già detto è infatti la prima volta che si tiene una competizione internazionale per club.
Undici le società in gara e quattordici le squadre, per un totale di quarantatré atleti in acqua più quattro fuori classifica: Amici Apnea ASD con due squadre, Apnea Club Brescia, ASD Nuoto Sub Vignola, ASD Spazio Sub Livorno, Circolo Subacqueo Astrea con due squadre, Europa Sporting Club con due squadre, H2O Lyon, Renne Sports Sous Marins, Sargan Team (due squadre ma una fuori classifica), STK “Ingul” Ukraina, Sub Club Brescia.
Gli atleti si alternano ancora tra le prove di tiro libero, di staffetta e di biathlon. A differenza del sabato, però, oggi non viene premiato il risultato individuale, bensì si considerano l’insieme dei risultati per club e vengono premiati i club con il miglior risultato complessivo. Nell’ordine si impongono: Amici Apnea ASD 1 (Girolimetto Primo, Marini Maruska, Scattaretica Sisto), Europa Sporting Club 1 (De Luca Tino, Singia Roberto, Rezzi Alberto) e Sub Club Brescia (Meduri Giuseppe, Mosca Nicola e Kozac Volodimir), ASD Nuoto Sub Vignola (Manzini Matteo, Bertarelli Raffaele, Vitterale Tommaso), Renne Sports Sous Marins (Belprè Yohan, Yver Jean Giles, Legavre David).
Dato l’impegno profuso si ritiene comunque giusto premiare, con una bella targa ricordo, i due atleti in assoluto migliori nelle prove individuali: Marini Marusca per la parte femminile e Scattaretica Sisto per quella maschile.
A chiusura delle premiazioni e della manifestazione, quella che nel tiro al bersaglio subacqueo è ormai una bella tradizione… l’estrazione a sorte dei ricchi premi messi a disposizione dagli sponsor: quattro fucili subacquei, due mute da snorkeling, tre bottiglie di vino e un trolley.
A conclusione non possiamo che rilevare l’enorme lavoro svolto dagli organizzatori, di certo ricompensato dall’abbondante afflusso di atleti da ognuna delle 5 nazioni partecipanti, nonché dalla estrema correttezza e preziosa collaborazione degli assistenti e degli atleti stessi, peccato per l’assenza di pubblico che se invero la domenica non si sarebbe saputo dove collocarlo, il sabato avrebbe avuto a disposizione un’intera tribuna. Forse, pur tenendo conto che i media tendono a dare spazio solo a pochi sport, c’è da chiedersi come poter attivare tale interesse, senza il quale qualsiasi sport non può andare molto lontano.
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