Nazionali verso il Mondiale: Russia e Ucraina
Tra i tanti paesi che scenderanno in acqua a Lussino per l’ormai prossimo Campionato Mondiale di Pesca in Apnea non poteva mancare la Russia, nazione tradizionalmente non tra i leader di questo sport ma dove, come ci spiega Anna Arzhanova, presidente della RUF (Russian Underwater Federation), nonchè membro di spicco del direttivo CMAS, la pesca in apnea è piuttosto popolare.
Ne è dimostrazione anche la significativa scelta di un noto marchio italiano del settore come OMER, che proprio quest’anno ha deciso di investire nel mercato sovietico partecipando all’importante fiera della subacquea che si tiene a Mosca, rinunciando a presenziare all’Eudi di Bologna e preferendo ampliare i propri orizzonti verso est.
Per evidenti questioni geografiche la pratica della pesca in apnea in Russia è concentrata specialmente in acque interne: il Mar Nero non è infatti particolarmente ricco di pesce mentre tutti gli altri mari sono troppo freddi o lontani dalla Russia Centrale.
Dal punto di vista agonistico ogni anno vengono organizzate ben sei competizioni nazionali ufficiali di cui la Russian Cup e ovviamente il Campionato Russo Assoluto sono le più importanti. Il numero dei partecipanti a queste gare non è elevatissimo e oscilla tra i 30 e i 40 atleti. Dalle classifiche di tali competizioni si estrapola il ranking che determina le convocazioni nella rappresentativa nazionale. Quest’anno il Campionato Russo è stato vinto dal miglior atleta degli ultimi anni, Mikhail Kuznetcov, che sarà quindi a Lussino dopo aver partecipato nel recente passato anche ai Mondiali di Sines 2006 e Isla Margarita 2008 oltre agli Euroafricani di Saint Jean de Luz 2005, Cadice 2007 e Tipaza 2009.
Il capitano della squadra sarà Pavel Antonov mentre ad affiancare Kuznetcov in acqua sarà Alexander Utkin (anch’egli con diverse partecipazioni a campionati internazionali alle spalle) ed un altro atleta che verrà selezionato in Croazia dove la Russia non ha effettuato sopralluoghi nei mesi scorsi e dove si limiterà quindi a preparare nei giorni immediatamente precedenti la gara.
Discorso analogo per quanto detto della Russia vale anche per l’Ucraina. In questo caso abbiamo sentito le opinioni di Andrei Lagutin, leader della nazionale gialloblu dal 1994, con all’attivo ben dieci titoli nazionali e la partecipazione a numerosi campionati mondiali, tra cui spicca il settimo posto in Portogallo nel 2006.
La pesca in apnea è piuttosto popolare in Ucraina ma soprattutto in acque dolci, laghi ma anche fiumi. Ci sono ogni anno tre o quattro competizioni di portata nazionale di cui il campionato che assegna il titolo assoluto è ovviamente la più importante. Generalmente i partecipanti a tali prove si aggirano tra i quaranta e i cinquanta. Nel 2010 il campione è stato Alexander Galactionov.La selezione per la Nazionale, essendo le gare internazionali solo in mare, si basa sui ranking delle poche competizioni importanti che si svolgono nel Mar Nero. Venendo al Mondiale di Lussino ormai prossimo, Lagutin ci ha raccontato come la squadra ucraina abbia già fatto un proficuo sopralluogo nel mese di Maggio, ricavandone importanti informazioni per il campionato e deducendo, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che sarà una prova davvero impegnativa. I favori del pronostico sono ovviamente per il padrone di casa, quel Daniel Gospic che proprio a Lussino vive. Ma attenzione alle sorprese: nel 1996 a Gijon per esempio, il campione in carica, il locale Pepe Vigna, fu “solo” secondo, battuto dal connazionale Pedro Carbonell, alla prima delle sue tre affermazioni mondiali!
Si ringraziano Anna Arzhanova e Andrei Lagutin per la disponibilità
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