Mortellaro vince a Palermo
Nessuno si aspettava che fosse il giovane Christian Mortellaro a conquistare il successo nella selettiva disputatasi domenica 6 aprile a Palermo, nello specchio di mare antistante il circolo nautico Amaltea, già teatro della seconda giornata dell’ultimo campionato assoluto.
Ed invece il giovanissimo atleta siracusano ha dimostrato di avere istinto e anche quel pizzico di fortuna che spesso aiuta a raggiungere risultati importanti.
In una bella giornata di sole, con un maestrale teso che non ha comunque influito sulla competizione, si sono presentati alla partenza ventidue atleti tra cui i nomi più noti dell’agonismo locale come Catania, Mancia e Riolo che, seppur fuori classifica, di certo non avevano intenzione di sfigurare nella gara di casa.
Tra i concorrenti c’erano anche atleti che, in un recente passato, hanno più volte gareggiato ad altissimi livelli come Martello, Solli e Polizzi vincitore della prima selettiva disputatasi a novembre a Porticello di Santa Flavia (PA).
Al via alcuni concorrenti iniziano a battere il sotto costa mentre altri si dirigono verso il largo.
La scelta dell’acqua bassa sembra premiare Riolo, che cattura una spigola, e Felice che, dopo essersi preso un anno di riposo, si ripresenta impostando la gara nel suo modo preferito; al termine nel suo carniere ci saranno tre prede: una spigola, un sarago e una bella mormora.
Arrancano invece, nell’inutile ricerca di prede, Polizzi, che trova vuoti tutti i segnali ispezionati, Solli, Santoro e Di Fede che ha con questo tratto di mare un rapporto non certo dei migliori.
Paolo Catania è costretto ad arrendersi presto per problemi di compensazione, per lo stesso motivo rientra con largo anticipo anche Mortellaro; nel suo carniere, insieme a tre saraghi e un tordo che sarà scartato dalla bilancia, spicca un inconsueto pesce San Pietro trovato fermo in mezzo all’alga.
Man mano che si avvicina il termine della gara e i concorrenti raggiungono il molo si capisce che il grande assente di questa gara è stato il pesce.
Molti i carnieri desolatamente vuoti, come quello di Solli che, con questo risultato, vede compromesse in modo irreparabile le sue speranze di qualificazione; Sandro Mancia, che gareggia fuori classifica, ha solo una preda ma la sua grossa corvina risulterà la preda più grossa della gara.
A rendere incerto l’esito della gara ci pensa Rocco Martello, che presenta un carniere con quattro prede di tre specie diverse anche se le dimensioni dei pesci sembrano decisamente inferiori a quelle di Mortellaro.
Vista la scarsità di prede, le operazioni di pesatura si svolgono velocemente e alla fine è Mortellaro a spuntarla su Martello e Felice.
A proposito del terzo posto di Concetto Felice dobbiamo purtroppo segnalare che il giudice di gara si è rifiutato di applicare quanto previsto dalla circolare normativa 2008 riguardo i bonus di 1.000 punti previsti per le cosiddette prede speciali (dentice, orata, spigola) e per la preda più grossa, malgrado gli fosse stato fatto notare l’errore.
Se nel secondo caso nulla sarebbe cambiato nella classifica, visto che a catturare la preda più grossa è stato un atleta già qualificato per la semifinale, l’applicazione del bonus per la cattura di una spigola avrebbe dato a Concetto Felice il secondo posto.
Rimane anche inspiegabile il motivo per cui lo stesso Felice, forse già soddisfatto per il podio conquistato al rientro, non abbia presentato ricorso; gli auguriamo che non debba rammaricarsi per questa decisione nel caso in cui la sua qualificazione dovesse dipendere da questo piazzamento.
Classifica
1^ | Mortellaro | 4.120 punti |
2^ | Martello | 3.675 punti |
3^ | Felice | 2.990 punti |
4^ | Vassallo | 2.775 punti |
FC | Mancia | 1.775 punti |
FC | Riolo | 1.635 punti |
5^ | Fazzone | 1.155 punti |
6^ | Lombardo | 980 punti |
7^ | Natoli | 965 punti |
FC | Catania | 940 punti |
8^ | Liotta | 900 punti |
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