Moneglia, pescasub salvato durante il Regionale Lombardo
Lauria, Zaninelli, Dugnani, Chiabrando e il Vice Presidente della Protezione Civile di Legnano, Giuliano Prandoni
|
Certamente ogni gara di Pesca in Apnea è vissuta intensamente da tutti i partecipanti, agonisti o barcaioli od organizzatori che siano, ma la gara svoltasi a Moneglia (Ge) la scorsa domenica 19 ottobre ha coinvolto in avvenimenti straordinari atleti ed organizzazione con il fortunoso salvataggio di un pescatore amatoriale estraneo allo svolgimento della gara.
Questa cronaca particolareggiata degli avvenimenti ha lo scopo di descrivere lo scenario e le manovre di emergenza adottate durante il salvataggio ringraziando coloro che tanto si sono prodigati nelle efficaci operazioni.
La gara vede lo svolgersi della 2° selettiva individuale della zona 5 di Pesca in Apnea, prova valida anche come Campionato Regionale Lombardo e Campionato Provinciale Milano.
Eccellente l’impegno organizzativo del Circolo Cacciatori Subacquei di Milano (Ci.Ca.Sub), che impegnato per la prima volta nell’organizzazione di una competizione ha saputo dar prova di pianificazione e competenza, concludendo con successo anche le difficilissime operazioni di soccorso del pescatore infortunato.
Base di partenza presso la nautica di Moneglia, rapida e ben organizzata la movimentazione delle tante imbarcazioni di assistenza. La giornata è tiepida, il mare si presenta in condizioni ottimali con moto ondoso quasi calmo, buona visibilità in acqua e poca corrente.
Come spesso accade in queste condizioni metereologiche la presenza di pesce è scarsa e quasi limitata alle sole specie stanziali di tana. Malgrado la stagione sono rari pelagici e cefali, purtroppo quasi assenti anche gli sparidi.
La cattura dell’unica orata della gara (sfiora i 3 Kg) accompagnata da un grosso sarago (1 kg), di 3 tordi , 1 scorfano e 2 gronghi (prede a coeficente) permette a Luca Dugnani del Ci.Ca.Sub Milano di aggiudicarsi la gara, che così diventa anche il Campione Regionale Lombardo e Campione Provinciale Milano.
Gabriele Gaggini del Vela e Motore di La Spezia è secondo classificato, 3° è Massimo Zaninelli sempre del Ci.Ca.Sub Milano.
Seguono nell’ordine Righi, Mozzoni, Pedrani, Maselli, Moretti, Capelletti e Montorsi.
Nella classifica a squadre vince il titolo di Campione Regionale e Provinciale il Ci.Ca.Sub Milano.
Ottima la partecipazione con ben 48 atleti in acqua in rappresentanza di 12 Circoli.
Luca Dugnani – Ci.Ca.Sub Milano vincitore della gara
|
Nella prima parte di gara una lunga mezz’ora sarà davvero drammatica per alcuni atleti, assistenti, addetti alla sicurezza ed organizzatori.
La competizione di pesca in apnea si svolge con la ormai classica Formula a Nuoto, con partenza da centro campo gara ed assistenza da natanti in rapporto minimo di 1 imbarcazione ogni 5 atleti.
Grazie anche ai molti Circoli che hanno messo a disposizione i propri gommoni (a cui il Ci.Ca.Sub ha garantito una agevolazione economica sulla quota di iscrizione) le imbarcazione di supporto sono numerose e ben disposte sul campo gara. Oltre al medico di gara e ai 2 sommozzatori di assistenza è presente anche un Nucleo di Operatori di Protezione Civile di Legnano.
Fortunoso è il ritrovamento del subacqueo amatoriale in difficoltà. Al termine della 1° ora di gara un gruppetto di 3 atleti sta battendo un tratto di fondale su batimetriche medie, avanzano in direzione sud assistiti da distanza ravvicinata da 1 gommone.
Luca Orlotti, attento atleta del Ci.Ca.Sub nota improvvisamente un ulteriore sub in superficie, a Luca non sfugge l’anomala posizione di questo pescatore. Sospende l’azione di pesca e decide immediatamente di indagare, informando dell’anomalia il compagno/concorrente Tomaso Bernasconi. I 2 agonisti si avvicinano e si trovano di fronte ad un corpo inanimato, si saprà poi che è A.R., trentenne di Varese, pescatore in apnea amatoriale estraneo alla competizione ed entrato inconsapevolmente in campo gara partendo da terra.
Operazioni di soccorso – Foto Giuliano Prandoni Protezione Civile di Legnano
|
Il sub è a malapena a galla in posizione dorsale, senza maschera, il viso è fortemente cianotico, non respira e gli occhi sono rovesciati verso l’alto. Ha i polmoni allagati dall’acqua di mare. E’ in sincope probabilmente da qualche minuto.
I due atleti provano a svegliare il pescatore con il classico colpo al viso, ma invano.
Immediate sono le grida di soccorso indirizzate al barcaiolo e immediate sono le prime operazioni di rianimazione. Si tenta di far respirare l’incidentato, ma le mascelle sono contratte, ogni tentativo pare infruttuoso.
Tomaso è un sub esperto e qualificato (Istruttore di Pesca in Apnea), non si perde d’animo e forza la mandibola del malcapitato, alla vista del ‘fungo schiumoso emorragico’ (ultimo segnale di vitalità in coloro che stanno annegando) capisce che l’incidente è gravissimo e che ogni singolo secondo è prezioso. Procede immediatamente alla respirazione assistita in acqua aiutandosi con il boccaglio per insufflare aria nei polmoni del malcapitato e nel contempo tenergli la bocca aperta.
Rapidissimo ad aiutare arriva anche Salvatore Romano (anche lui Istruttore di Pesca in Apnea) del Goggler Milano, il gommone di assistenza con il barcaiolo è al fianco. Assistere il sub in acqua in quelle condizioni non è affatto facile, si tenta di sollevarlo sul gommone e nel frattempo si continua con la ventilazione assistita.
E’ emergenza sul campo gara, altri barcaioli accorrono ad aiutare. A.R. viene issato su un gommone ma non respira autonomamente. Con i telefonini si chiamano soccorsi, un gommone velocissimo trasporta il Medico di Gara sul luogo dell’incidente, a seguire accorrono il Giudice di Gara Pierangelo Robba , e il Direttore di Gara Gaetano Lauria con il Nucleo di Protezione Civile.
Si organizzano i soccorsi successivi. Gli Ufficiali di gara sono già in contatto costante con l’ambulanza a terra e con la Capitaneria di Porto utilizzando sia la radio sul canale 16 vhf di emergenza e il 1530 delle emergenze in mare.
Nel frattempo l’incidentato ha ripreso a respirare autonomamente ma resta in totale stato di incoscienza, continua a perdere sangue e schiuma dalla bocca. Viene tenuto in posizione di sicurezza sul fianco e con i tubi d’areazione in bocca per evitare che serri la mandibola.
Foto Giuliano Prandoni Protezione Civile di Legnano
|
Si cerca anche di capire chi sia e da dove venga, mancando i numeri di gara di riconoscimento ed essendo sconosciuto a tutti. Vengono subito recuperati da altri pescatori tutti i suoi effetti personali, nonché il fucile sul fondo ad una quindicina di metri con ancora insagolata una riccioletta.
Quando si giunge a terra il Nucleo di Protezione Civile ha predisposto le operazioni di trasbordo, ma prima di scendere dal gommone si procede a ventilare il sub con l’ossigeno dei medici dell’ambulanza. Con l’apporto dell’ossigeno finalmente A.R. riprende conoscenza, ma continua ad avere difficoltà, non vede nulla, è completamente spossato ed è in ipotermia. Viene tolta la muta, vengono fatte le prime domande e consegnato all’ambulanza. Finalmente tutti possono tirare un sospiro di sollievo sapendo che la fase più critica dell’annegamento è superata.
Nei minuti seguenti il 118, verificata dai Medici dell’ambulanza la presenza di un principio di edema polmonare, predispone il trasporto dell’infortunato al Centro di Medicina Iperbarica di Pisa tramite elicottero. A poco più di 1 ora dall’incidente A.R. è già in cura in ospedale, da cui sarà dimesso in buona salute pochi giorni dopo.
Con una forte apprensione nel cuore di tutti gli atleti ed assistenti continueranno la gara nel migliore dei modi, bellissima sarà vittoria di Luca Dugnani.
Grande sarà la felicità di tutti sapendo che una vita umana è stata miracolosamente salvata.
Doverosi i ringraziamenti da parte di Apnea Magazine e di tutta la categoria dei pescatori a Luca, Tomaso, Salvatore, Mauro, Fabio, Ramona, Sebastiano, Pierangelo, Gaetano, il Medico di Gara ed a tutto il Nucleo di Protezione Civile di Legnano, ma anche a coloro che in FIPSAS hanno scelto da tempo di qualificare gli agonisti di Pesca in Apnea, diffondendo a tutti nozioni e preparazione tecnica anche in materia di primo soccorso, che questa volta si sono rilevati fondamentali.
Forse ti interessa anche...
Category: Agonismo, Articoli, Pesca in Apnea