Mondiale di pesca in apnea 2010: in diretta dalla Croazia
Sarà un campionato molto difficile e fisicamente impegnativo. Questo il coro unanime di tutte le squadre arrivate a Lussino per il campionato Mondiale di pesca subacquea.
Acqua freddissima – 17°-18° in superficie fino a 14° in profondità – stà condizionando le fasi di preparazione per la competizione.. Ieri il campione Iberico Pedro Carbonell ha interrotto l’esplorazione dei campi gara verso le 15 a causa del freddo. Pedro ha portato in Croazia una muta da 7 ormai troppo schiacciata per sopportare temperature cosi basse e sta aspettando lo sdoganamento di quella nuova proprio per oggi.
La squadra spagnola ha raggiunto Lussino il 27 Agosto mentre Kerejeta era gia presente con qualche giorno di anticipo. Il campione in carica ha dichiarato: “E’ un campionato difficile e strategico, non sarà facile trovare il pesce che fino ad oggi non ho ancora visto. Ci sono gronghi che vanno insidiati anche in profondità ma per il resto la gara si svolgerà in fondale dai 20 ai 30 metri, oltre l’acqua è ghiaccio!”
In banchina anche la squadra di San Marino pronta a partire; Domenico Macaluso un po’ sconfortato ha dichiarato di avere visto solo gronghi e qualche cappone al limite di peso.
Il favorito Daniel Gospic, apparso per pochi minuti, è sembrato un po’ teso, sembra accusare la pressione del campionato casalingo.
Altre squadre come l’Algeria e Brasile sono arrivate con ritardo e appaiono preoccupate per la carenza di pesce e il freddo intenso.
Sideris è alla ricerca di Cernie a profofondità abissali ma a Lussino il serranide è raro, almeno quanto i saraghi.
Potrebbe uscire qualche pesce come palombi o cefali anche se nessuno si sbilancia.
Non possono mancare i rumors di “Radio Banchina”. Da alcune indiscrezioni sembra che qualche atleta di punta (spagnolo? croato? italiano?) abbia trovato alcune zone vergini con presenza di pesce, naturalmente nessuno conferma ma potrebbero esserci novità nei prossimi giorni.
Tutti gli equipaggi si stanno concentrando sui campi gara principali ma con un occhio attento alle previsioni meteo che all’ultimo momento potrebbero dirottare la gara sul campo di riserva.
Una considerazione: la Croazia e Lussino in particolare stanno aprendo le porte a questo Campionato con gli onori che merita questo sport nobile.
Tutta la città è tappezzata da manifesti dell’evento e in ogni bar non si parla d’altro. L’organizzazione sta lavorando senza sosta affinche tutto sia perfetto e il campionato rispecchi le grandi aspettative dalla città e delle nazioni coinvolte.
Casa Italia
I ragazzi della nostra nazionale sono apparsi molto tirati, dimagriti e abbastanza affaticati dalla preparazione. Il campo gara cosi povero li costringe a lunghe ore di ricerca anche in profondità.
Il morale tuttavia è alto e la squadra è coesa e motivata per ben figurare.
Oggi si è unito al gruppo anche il veterano Paolo Cappucciati che si è subito messo a disposizione per le fasi di preparazione. La nostra nazionale si trova a Nerezine, leggermente defilata dalla più centrale sede degli altri equipaggi, tuttavia la posizione appare alquanto strategica (è stata scelta durante il sopraluogo di Capodanno), con il molo d’attracco dei gommoni a pochi metri dall’ingresso dell’ hotel e i campi gara dislocati a distanze equivalenti. Su ogni gommone prendono posto i due atleti più un collaboratore e tutti instancabilmente restano in acqua dalle nove di mattina fino alle sei di sera.
Pietro Milano ha dichiarato: “Il freddo e la poca presenza di pesce stanno mettendo a dura prova il fisico dei ragazzi che però sono ben preparati e motivati. Fondamentale l’apporto dei triestini, direi ben oltre le aspettative, che si sono messi a disposizione dei convocati anche durante le fasi di ricerca in acqua. Sarà una gara difficile e le condizioni dei prossimi giorni potrebbero stravolgere completamente le strategie”
Gli equipaggi che stanno preparando, oltre a Cappucciati e Milano, sono cosi composti:
Gommone 1: Bellani, Villani, Mastromauro.
Gommone2:De silvestri, Smeraldi, Claut, Svara
Gommone 3: Barteloni, Felice, De Grassi
La nostra nazionale si trova sul posto dai primi di settembre; durante i primi giorni di preparazione il vento è cambiato più volte passando da una bora fredda e tesa fino al grecale leggero di oggi. Una giornata di scirocco ha costretto la squadra ad un giorno di riposo.
Per oggi è tutto, cercheremo di aggiornarvi costantemente e da giovedi interviste in presa diretta.
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