Mondiale di Iquique al via: Forza Azzurri!
Ormai ci siamo, il XXIV° Campionato Mondiale di Pesca in Apnea di Iquique (Cile) sta per prendere il via. La manifestazione si è aperta ufficialmente con la presentazione del programma e delle 23 squadre partecipanti, che si è svolta ieri pomeriggio nel Centro Commerciale Lìder di Iquique.
Il Sindaco di Iquique Jorge Soria ha presenziato l’evento in compagnia del Presidente della CMAS Achille Ferrero, l’arbitro Ufficiale della competizione lo spagnolo José Antonio Olmedo, il Presidente della Commissione Pesca CMAS il portoghese Joao Gòmez Pedro e il Presidente della Federazione cilena (FEDESUB) Carlos Gutiérrez.
Oggi è prevista la riunione dei capitani delle varie squadre assieme al Giudice CMAS e il Commissario Generale della FEDESUB cilena, e nel pomeriggio le squadre potranno comincire la perlustrazione delle area di gara.
Alle 19 ora locale (23 ora italiana) è prevista la tradizionale parata, che sarà seguita dalla cena, mentre domattina si entrerà nel vivo della competizione con la prima giornata di gara, che avrà inizio alle 9 di mattina e che durerà sei ore. Il giorno seguente, sabato 13, sarà la volta della prova conclusiva, ed il campionato si concluderà con la cena di chiusura e la cerimonia della premiazione.
Il Cile è senz’altro una delle squadre favorite, assieme all’Italia, Spagna e Francia, e l’obiettivo primario della squadra cilena è quella di bissare l’ultima vittoria del team capitanato da Raùl Choque che ha conquistato il titolo, sempre in Cile, nel lontano 1971. Il Cile schiera Ludwin Duarte, Luis Muñoz, Pedro Lay e Franco Bósquez: quest’ultimo si è distinto nell’ultima edizione del mondiale (Brasile), classificandosi al 5° posto finale dietro Stefano Bellani, mentre Ludwin Duarte non era riuscito ad andare oltre la 39° piazza.
Gli italiani, da parte loro, si affideranno a Maurizio Ramacciotti, Stefano Bellani e, con ogni probabilità, Bruno De Silvestri, ormai pronto alla sfida mondiale. I nostri atleti dovranno affontare una sfida difficile in acqua bassa e torbida, dove dovranno ridurre al minimo gli errori: il peso minimo è fissato in un chilogrammo di peso, ed è molto difficile valutare il peso delle prede “nella nebbia”, che costringeranno i nostri ragazzi a valutazioni rapidissime e tiri d’istinto.
Al nostro CT e ai ragazzi della nazionale, gridiamo con tutto il fiato in gola FORZA AZZURRI!
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