Mondiale di Apnea CMAS, arriva la Cina
E’ ufficiale, il Presidente della CMAS Achille Ferrero ci ha confermato che la Cina si è iscritta al campionato mondiale di apnea che si terrà in Tunisia il prossimo Settembre. Per apprezzare l’importanza di questa adesione, occorre tener presente i numeri che questa Federazione è in grado di esprimere grazie alla consistenza della popolazione cinese, circa 1 miliardo e duecento milioni di persone. Nel nuoto pinnato, una disciplina i cui atleti potrebbero rappresentare il bacino da cui attingere per sfornare apneisti, la federazione cinese conta circa 40.000 atleti, tra cui figurano recordmen e campioni mondiali. Esempi di come un atleta di nuoto pinnato possa diventare un ottimo apneista ce ne sono in quantità: Herbert Nitsch, Martin Stepanek, Natalia Molchanova etc…
L’altra grande federazione mondiale con una straordinaria tradizione nel nuoto pinnato è quella Russa, che non potrà prendere parte al mondiale solo perché è stata momentaneamente sospesa dalla CMAS a causa di problemi interni. Attualmente in Russia ci sono due federazioni in conflitto, una sostenuta dal presidente del comitato olimpico nazionale e l’altra sostenuta dal vicepresidente: finché la questione non sarà chiarita la Russia rimarrà fuori dalle competizioni CMAS, ma non appena la sospensione non avrà più motivo di esistere, i nostri atleti si troveranno a competere anche con i forti atleti russi.
L’adesione di federazioni di quest’ordine di grandezza, con migliaia e migliaia di atleti tesserati, la dice lunga sul valore dell’ingresso in campo della CMAS, che si aspetta la partecipazione di oltre 20 nazioni al primo campionato del mondo di apnea. E se il buon giorno si vede dal mattino, ci sono ragioni a sufficienza per sperare in un grande sviluppo dell’apnea sportiva nei prossimi anni.
L’apnea potrà finalmente avere la visibilità che merita, soprattutto se i Giochi della CMAS diventeranno realtà: la confederazione ha affidato al responsabile del comitato sportio Philippe Mercier l’incarico di studiare l’ipotesi di una manifestazione sportiva CMAS in cui si possano disputare le competizioni di tutte le discipline CMAS che possono essere praticate in piscina o in lago (quindi non la pesca in apnea). Una manifestazione di questo tipo -che potrebbe avere cadenza quadriennale- radunerebbe nel paese organizzatore oltre 1000 persone tra atleti ed accompagnatori, e assicurerebbe una maggiore visibilità anche alle gare di apnea.
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