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Mancata approvazione del Parco Marino della Mortola

| 31 Gennaio 2010 | 0 Comments

Comunicato PescApnea – E’ notizia di ieri che la Regione Liguria non ha approvato l’area di tutela marina della Mortola. Tutte le decisioni in merito potranno essere assunte solamente dalla nuova giunta, con tempi non trascurabili.
L’associazione Pescapnea è stata la sola rappresentante dei pescatori in apnea durante la definizione del regolamento della zona di tutela, cui aveva contribuito in maniera fattiva grazie alla proposta di rigide norme di autoregolamentazione all’interno del perimetro e determinando un precedente unico in Italia.
Il lungo confronto con le istituzioni e i promotori dell’ ATM aveva portato all’approvazione di un emendamento al regolamento originario della Regione (che escludeva i soli pescatori subacquei) per consentire la pesca in apnea all’interno dell’area, normandone le modalità, anche in funzione della ricerca scientifica.
Se fosse stata approvata, quindi, l’ATM della Mortola avrebbe visto la presenza dei pescatori in apnea. Scopo dell’ associazione non era ovviamente il fallimento dell’ istituzione della zona di tutela, bensì la possibilità di praticare la pesca in apnea regolamentata all’interno del perimetro.
Il 14 dicembre 2009 il Consiglio Comunale di XX Miglia, infatti aveva deliberato di approvare l’emendamento che introduceva la possibilità di esercitare la pesca in apnea all’interno dell’ATM.
Questo notevole risultato, che costituisce un precedente fondamentale per la rivalutazione della nostra attività, è stato ottenuto solo attraverso la passione e l’impegno personale di alcuni soci di Pescapnea che, nel generale clima di sfiducia dell’intero ambiente, hanno voluto pervicacemente portare all’attenzione delle istituzioni e dei media il problema dell’esclusione aprioristica ed immotivata dei pescatori in apnea dalle aree protette.
I rappresentanti di Pescapnea hanno saputo coinvolgere professionisti (avvocati, biologi, sommozzatori ots, diving) e definire un insieme di documentazione a sostegno della loro tesi tale da lasciare assai poco spazio, nel merito della questione e in ambito politico, ai detrattori della nostra presenza. Abbiamo avuto il conforto della stampa, e delle istituzioni, che hanno accolto con interesse le nostre proposte ed hanno condiviso l’assurdità della nostra esclusione.
Desideriamo ringraziare il Sindaco di XX Miglia Scullino, i consiglieri comunali Ascheri e D’Andrea, firmatari dell’emendamento approvato, favorevole al nostro ingresso.
Un ringraziamento particolare va all’Assessore all’ ambiente della Regione Liguria Franco Zunino, che ha voluto e saputo ascoltarci, ed al consigliere regionale Alessio Saso, per l’impegno dimostrato nel perorare la nostra causa.
Vista la favorevole accoglienza, istituzionale e mediatica, della nostra iniziativa, non possiamo non chiederci come i rappresentanti istituzionali dei pescatori in apnea non abbiano mai ottenuto alcunché circa la nostra presenza nei parchi.
Certamente il documento sui parchi marini a suo tempo firmato dalla Federazione non aiuta chiunque voglia porre all’attenzione delle istituzioni l’assurdità della nostra esclusione, e costituisce casomai una delle armi più favorevoli in possesso di chi ci avversa.
Tuttavia abbiamo dimostrato che con l’impegno di persone di grande capacità professionale e volontà, tra cui Alessio Parisi, Andrea Soleri (sommozzatore ots), l’avv. Flavio Fontana , il biologo Dott. Paolo Bernat, Stefano Bianchi, Pier Luigi Carrera e Massimo Fantino, abbiamo raccolto firme, ottenuto passaggi radiofonici, e numerosi articoli su giornali a carattere nazionale e locale oltre ad essere ricevuti ed ascoltati dalla Regione Liguria, dal Comune di XX Miglia e da altri esponenti politici. Il consenso che abbiamo potuto raccogliere intorno alle nostre istanze è stato assolutamente bipartizan.
Ci auguriamo, quindi, che l’azione condotta possa essere presto ripresa e portata con la stessa forza e determinazione e, con l’appoggio del maggior numero possibile di pescatori in apnea, presso ogni tavolo in cui si discuta della nostra esclusione dalle aree marine protette. Ci preme ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa sia con la raccolta delle firme che col diretto supporto a chi si è impegnato direttamente in questa causa. Riprenderemo il dialogo con la nuova Giunta Regionale nella speranza di concludere con esito positivo l’iter della zona di tutela.

Ass.ne pescApnea
www.pescapnea.it – info@pescapnea.it

Commento di Giorgio Volpe: Nel complimentarci con l’associazione PescApnea per l’impegno profuso nella vicenda del Parco Marino della Mortola, dobbiamo dissociarci dalle false accuse verso la FIPSAS ed invitare i signori rappresentanti di PescApnea a prendere esempio da chi, lavorando da anni a livello centrale e presidiando i consessi Ministeriali in cui si decidono le sorti della disciplina con proposte condivise, vede e apprezza il lavoro fatto dagli altri con i giusti riconoscimenti, senza ignorarlo, occultarlo o infangarlo con inaudite mistificazioni.

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