Lettera di Fipia alle organizzazioni della PNP: Troviamoci Insieme per contare di più
Spett.li
Alleanza Pescatori Ricreativi – Pres. Marco Sammicheli
ARCIPesca – FISASUB – Pres. Fabio Venanzi
CONFISUB
EFSA ITALIA – Pres. Massimo Brogna
Enal Pesca
FIPO – Pres. Ciro Esposito
FIPSAS – Pres. Claudio Matteoli
FITeL – Pres. Giovanni Ciarlone
Milano, 8 Novembre 2015
Amici della pesca non professionale,
non siamo certo ultimi nella stigmatizzazione del metodo con cui si è giunti il 6 ottobre 2015 alla presentazione, presso la XIII Commissione della Camera (Agricoltura), del nuovo testo unificato delle proposte di legge C. 338 e C. 339 dell’on. Catanoso (PDL), C. 521 Oliverio (PD) e C. 1124 Caon (Misto, ex Lega), recante ” Interventi per il settore ittico”.
Non siamo sicuramente gli ultimi neanche nell’opposizione all’introduzione di una licenza per la pesca in mare a titolo oneroso, opposizione più volte manifestata in incontri pubblici e in comunicazioni indirizzate a molti esponenti politici e tecnici, non ultimi il ministro Martina, il sottosegretario Castiglione e il direttore del PEMAC Rigillo.
Come si è visto, ci troviamo alla stregua di tutti Voi, assolutamente inascoltati!
È evidente che il metodo fin qui adottato dalle diverse organizzazioni per incidere sulla “politica” ha mostrato la sua inefficacia, così come le audizioni in Commissione o i colloqui con i singoli parlamentari. Nel febbraio di quest’anno alla presentazione del testo unificato tutti insorgemmo, risultato?! Il 6 ottobre vediamo un nuovo testo della proposta di legge nel quale NULLA è presente di quanto noi tutti abbiamo suggerito, confutato e stigmatizzato.
Accogliamo quindi positivamente il comunicato stampa del 4 novembre c.a. a firma del Consiglio Federale della FIPSAS. E in questo comunicato vogliamo cogliere la suggestione per un’azione che una volta tanto sia coordinata e comune.
Senza voler escludere quelle organizzazioni delle quali colpevolmente non abbiamo conoscenza e che invitiamo a palesarsi, e senza girarci attorno, INVITIAMO tutte le organizzazioni in indirizzo, ad un rapido coordinamento per mettere in calendario entro l’anno una riunione tra tutti i portatori di interesse.
Potrebbe essere tardi per questa proposta di legge, ma il metodo adottato dalla “politica” deve essere assolutamente cambiato e anche le organizzazioni della pesca non professionale devono divenire un interlocutore della politica al pari delle organizzazioni della pesca professionale.
Come F.I.P.I.A. diamo sin d’ora l’assoluta disponibilità di calendario e luogo per l’incontro che abbiamo auspicato.
In attesa di un Vostro cortese riscontro porgiamo i nostri più Cordiali Saluti
Per il Consiglio Direttivo F.I.P.I.A.
Fulvio Calvenzi (Presidente)
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