Le novita’ della Circolare Normativa 2011
Nei giorni che hanno preceduto il Natale sono stati approvati dal Consiglio Federale e pubblicati sul portale FIPSAS la Circolare Normativa 2011 e i regolamenti di tutte le discipline che rientrano tra le competenze del Settore Attività Subacquee.
Per quanto riguarda la pesca in apnea i pochi cambiamenti introdotti sembrerebbero, ad una lettura superficiale, di scarsa importanza; alcuni invece, soprattutto in prospettiva futura, potrebbero influire in maniera determinante sull’intera attività agonistica.
Ma vediamo in dettaglio quali sono le novità principali introdotte per il prossimo anno.
Sulla nuova Circolare Normativa è stato espressamente vietato agli atleti, che partecipano alle competizioni in cui è previsto l’uso dell’imbarcazione di appoggio, di farsi accompagnare durante la preparazione da persone diverse dal proprio barcaiolo.
In questo modo è stato definitivamente risolto il problema che, allo scorso Campionato Assoluto, aveva innescato una accesa discussione che aveva coinvolto Franco Villani e Bruno De Silvestri.
Un’altra importante modifica apportata ai regolamenti delle gare riguarda il peso delle prede al di sotto del quale scatta la penalizzazione. Fino allo scorso anno questo peso era pari alla metà del peso minimo (200 grammi per semifinali e finali, 150 per le selettive); dal prossimo anno invece il peso è stato portato a 2/3 del peso minimo, ovvero 266 grammi per le competizioni con peso minimo a 400 grammi e 200 grammi per quelle con peso minimo a 300 grammi.
E’ stato quindi adottato anche a livello nazionale quello che è il limite previsto per le gare internazionali, Campionati Mondiali ed Europei in primo luogo.
Inoltre sono stati radicalmente rivisti anche i tanto contestati bonus; dopo la soppressione di quelli per la cattura di spigole e orate, in vigore già dallo scorso Campionato Italiano assoluto, è stato abolito anche il bonus per la preda più grande.
Rimangono quindi validi solo i bonus per il raggiungimento del limite di specie e quello per la cattura del dentice.
E’ stata aggiornata anche la lista delle specie vietate, a cui sono stati aggiunte tutte le specie anguilliformi ad eccezione dei gronchi, delle murene (in mare) e delle anguille (in acque interne).
La nuova norma risolve i dubbi di interpretazione sorti nella scorsa stagione agonistica in occasione di una selettiva disputata in Calabria, durante la quale erano stati portati al peso alcuni pesci serpente (Ophisurus serpens) che, ai fini del punteggio, erano stati equiparati a gronghi e murene.
Tuttavia, nel modo in cui è stata formulata, finisce con il limitare alle sole gare in acque interne la possibilità di cattura delle anguille che invece si possono incontrare anche in mare.
Anche il tonno rosso è stato aggiunto tra le specie vietate in gara, eventualità per altro non così improbabile visto quanto accaduto a Savino durante l’Assoluto di Bosa.
Ma la novità più interessante si legge in una piccola nota riportata in calce alla tabella che illustra le varie modalità di svolgimento delle gare: “Il Comitato di Settore A.S., a seconda delle caratteristiche ambientali presenti nella zona di svolgimento del Campionato Italiano Assoluto, si riserva di autorizzare, in almeno una delle due giornate di gara, gli spostamenti con il mezzo nautico.”
Non vogliamo anticipare troppo i tempi ma, anche se alcune voci molto autorevoli sembrano far dipendere questa possibilità da una indicazione da parte del medico di gara, e quindi a valutazioni riconducibili a ragioni di sicurezza, ci sembra evidente che si tratti di una, seppur prudente, apertura verso l’adeguamento dei regolamenti italiani a quelli adottati nelle competizioni internazionali e, nei fatti, un ritorno alla formula adottata fino al Campionato di I Categoria disputato a Calasetta nel 2002.
Gli appassionati sanno bene quanto su questo argomento si sia discusso in tutti questi anni, senza trovare un compromesso tra i sostenitori della formula a nuoto, che esalta l’aspetto atletico, e quelli della pesca a segnale.
Bisognerà comunque aspettare almeno fino al prossimo ottobre visto che, a causa della disputa del Campionato Euroafricano, difficilmente l’Assoluto 2011 già fissato a Marsala si potrà disputare prima; solo allora si potrà valutare in modo concreto se si tratta di una reale disponibilità ad una revisione del regolamento o di una possibilità limitata a situazioni di vera eccezionalità.
Forse ti interessa anche...
Category: Agonismo, Articoli, Pesca in Apnea