Home » Pesca in Apnea » La Striscia Bianca sulla Bandiera della Boa Sub ha un Verso da Rispettare?

La Striscia Bianca sulla Bandiera della Boa Sub ha un Verso da Rispettare?

| 7 Agosto 2020

Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto le email di diversi subacquei preoccupati di essere in possesso di una bandiera sub non regolamentare, e quindi passibile di verbale. In particolare ci si chiedeva se nel segnalamento imposto dalla normativa vigente, la striscia diagonale bianca debba avere un verso specifico.

Cosa dice la Legge

L’articolo di legge che definisce quali sono le caratteristiche che deve avere la bandiera sub per essere regolamentare, è l’art. 130 del dpr 1639/68, che recita:

“Il subacqueo in immersione ha l’obbligo di segnalarsi con un galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile ad una distanza non inferiore a 300 metri”

.

Come si può notare, a parte il vincolo della visibilità a 300 metri (qualità purtroppo eccessivamente soggetta alla discrezionalità del singolo controllore) la norma fissa soltanto il colore che deve avere la bandiera, peraltro non in maniera univoca non definendo quale tonalità di rosso debba essere adoperato, e il fatto che debba essere equipaggiata con una striscia diagonale bianca, della quale non specifica in alcun modo lo spessore né la posizione.

Cerchiamo però di approfondire un po’ di più il testo della normativa per far comprendere quanto sia generico e quindi quanto sia del tutto irreale pensare di trovarsi in possesso di una bandiera sub, “sbagliata”.

Che Forma ha una Bandiera?



Può sembrare una domanda banale ma non lo è affatto. Nell’immaginario comune una bandiera è un drappo di forma quadrangolare, con rapporti tra i lati variabili.

Ma in realtà ci sono bandiere di tante altre forme, basta osservare quelle del codice nautico internazionale per scoprire bandiere rettangolari con la coda di rondine, triangolari con la punta e tronche. Possiamo quindi dire che la bandiera richiesta dall’art. 130, potrebbe anche non necessariamente essere rettangolare (anche se praticamente tutti la fanno così o al massimo quadrata), è solo importante che non sia simile da confondersi con altre bandiere già esistenti.

Cosa è una Diagonale?

Dal punto di vista geometrico, la diagonale è definita come: “un segmento che unisce due vertici non consecutivi”. Questo forse è l’unico punto su cui si può essere un po’ più rigidi, la diagonale quindi NON può essere una semplice striscia variamente inclinata sulla bandiera, ma deve appunto andare da un vertice e quello opposto, non consecutivo.

 Ecco quindi che, tra le tante forme che la bandiera potrebbe teoricamente avere, è di fatto esclusa quella triangolare a punta dritta.

Da Destra a Sinistra o da Sinistra a Destra?



Questo era il principale oggetto delle domande che abbiamo ricevuto. Per qualche motivo qualcuno si è convinto che la diagonale “giusta” dovesse necessariamente correre dal vertice in alto a sinistra fino a quello in basso a destra della bandiera.

Come abbiamo già detto, la norma non dice nulla in merito al verso della diagonale. Oltretutto bisogna ricordare che il riferimento dal quale nelle bandiere si stabiliscono, ad esempio, le posizioni dei colori, è l’asta. Questo significa che, se si volesse indicare una posizione della diagonale, si dovrebbe al massimo stabilire che essa congiunga il vertice superiore adiacente all’asta della bandiera, e quello opposto non consecutivo, dall’altra parte.

Se il discorso non vi è chiaro, osservate il nostro tricolore e vedrete che quando la bandiera sventola stando a sinistra del pennone su cui è issata, sembrerà “rovesciata”, ma la sua posizione è assolutamente corretta.

Ad ogni modo ripetiamo: per la normativa vigente in italia, la striscia diagonale bianca deve solo essere presente, il suo verso è assolutamente irrilevante.

E se ci Sono delle Scritte?



Alcuni produttori realizzano delle bandiere nelle quali viene aggiunta la scritta “SUB” nelle due porzioni triangolari rosse. Anche su questo la normativa non specifica che la diagonale debba essere l’unico segno grafico presente, per cui NON c’è motivo di ritenere che una bandiera con tali scritte possa in alcun modo essere considerata irregolare.

Segnale internazionale: SI e NO



Nel mondo si utilizzano due bandiere diverse per segnalare la presenza di un subacqueo in immersione: la bandiera rossa con diagonale bianca e la bandiera bianca e azzurra a coda di rondine (alpha).

La prima è un segnale internazionale nel senso che è usato in tutto il mondo anche se a macchia di leopardo, la seconda invece è il segnale riconosciuto nel codice nautico internazionale. Non sempre sono intercambiabili, dipende dalla normativa vigente nello stato in cui vi trovate. In Italia il segnale nautico internazionale può essere usato solo in acque internazionali, nelle acque territoriali può essere usato solo in aggiunta alla bandiera rossa con diagonale bianca.

Riassumendo



La preoccupazione che la bandiera sub in vostro possesso possa essere irregolare, e quindi passibile di verbale, perché la diagonale corre in un verso diverso rispetto a quella presente sulla boa del vostro compagno, o perché sulla vostra ci sono delle scritte e su altre no, è del tutto infondata, almeno in Italia; ma anche all’estero non sembra che si comportino in maniera molto diversa.

Abbiate piuttosto cura di usarla correttamente (la boa senza la bandiera non conta nulla), di fare in modo che sia il più visibile possibile (quindi non si deve rovesciare e finire in acqua) compatibilmente con la distrazione del cafonata di turno, e vedrete che non avrete problemi di sorta.

Tags: ,

Category: Approfondimenti, Articoli, Normativa, Pesca in Apnea

I commenti sono chiusi.