La Spagna vieta ai ricreativi la pesca del tonno rosso per il 2015
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IFSUA denuncia come in Spagna, nonostante l’aumento della spettante quota di pesca, il governo spagnolo abbia deciso di vietare completamente la pesca del tonno rosso ai pescatori ricreativi, per tutta la stagione 2015. Già lo scorso anno la pesca sportiva era stata chiusa anzitempo – come in altri paesi, Italia in primis – a causa del pericolo di sforamento delle 5,5 tonnellate destinate ai dilettanti. Quest’anno le istituzioni hanno scelto di non prendere nemmeno in considerazione le istanze del settore ricreativo, non lasciando neppure le consuete briciole delle quasi 3000 tonnellate pescabili per il 2015.
Le 2953 tonnellate della quota spagnola saranno suddivise tra:
– Flotta del Golfo di Biscaglia – 21,8%
– Flotta dello Stretto – 6,3%
– Palangaro – 13,8%
– Flotta mediterranea – 28,3%
– Tonnare – 27,2%
Una quota dello 0,1% è stata riservata alle catture accidentali della pesca ricreativa, prescrivendo però il ritiro immediato della licenza di pesca nel momento in cui un pescatore catturi due esemplari nel corso della stagione.
E’ un duro colpo per migliaia di pescatori sportivi spagnoli, e ci auguriamo che non sia un campanello d’allarme anche per i nostri che già lo scorso anno, nonostante gli sforzi, sono usciti delusi e sconfitti dalla battaglia per l’aumento delle quote di pesca sportiva al tonno rosso.
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Category: News, News Pesca in Apnea
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