La Pesca Sportiva Lontano dall’Acqua? Con gli eSport è Possibile

Redazione Apnea Magazine | 13 Marzo 2019

Se non avete mai sentito parlare di eSport e pesca, questo articolo potrebbe interessarvi, soprattutto alla luce dei recenti attacchi dell’Unione Europea contro questa disciplina. Gli eSport (sport elettronici) sono una disciplina nella quale i videogiochi vengono giocati a livello competitivo e professionistico, in gare e campionati organizzati. Si tratta normalmente di videogiochi multi-player, cioè multigiocatore, che consentono ai partecipanti di competere cercando di raggiungere il punteggio più alto possibile o per vincere un confronto diretto.

Come accade nelle discipline sportive reali, esistono diversi generi di eSport e vengono frequentemente anche organizzati tornei live, che hanno tutte le caratteristiche dei campionati a cui siamo normalmente abituati. In questi tornei, oltre ai concorrenti, vengono coinvolti arbitri e commentatori ed addirittura un folto pubblico, che può seguire le sfide su gradi schermi predisposti all’interno dell’arena di gioco.

Poiché gli eSport stanno diventando eventi sportivi a tutti gli effetti, molti dei casino online nuovi hanno cominciato a considerarli come possibili opzioni di scommessa da inserire nel loro palinsesto accanto ad eventi più tradizionali, come i campionati calcistici o tornei di tennis.

Anche se in Italia forse il fenomeno non ha ancora preso piede come all’estero, sulla scena internazionale gli eSport sono già una forma di intrattenimento e di competizione davvero importante, in grado di attirare grande pubblico e profitti, anche appunto grazie al giro di scommesse collegate alle competizioni più importanti.

A conferma della credibilità e della rilevanza di questo nuovo settore vi è il fatto che grandi società calcistiche come Ajax e PSV Eindhoven hanno già firmato contratti con alcuni tra i migliori giocatori FIFA professionisti, mentre in Italia il patron del Napoli De Laurentis ha pubblicamente manifestato interesse per gli eSport e per quello che potranno rappresentare rispetto al calcio.

Forse, in un futuro non troppo lontano, accanto al calcio tradizionale che viene goduto allo stadio, vi saranno anche campionati paralleli ed altrettanto seguiti, che si terranno però su campi virtuali e nei quali i giocatori verranno comandati via console.

Cosa c’entra quindi tutto questo con la pesca sportiva? C’entra molto, anzi moltissimo. Nel mondo dei videogiochi sono stati recentemente lanciati diversi simulatori di pesca, cioè videogame che consentono ai giocatori di partire per una vera e propria avventura di pesca. Ogni giocatore può personalizzare l’esperienza decidendo l’attrezzatura adeguata al tipo di pesca che desidera eseguire, scegliere l’ambientazione, porsi degli obiettivi e alla fine testare le proprie abilità nella difficile arte di attirare e catturare pesci di diverse dimensioni.

Con questi simulatori, la pesca si allontana dall’acqua ma mantiene un certo livello di realismo e complessità: i software infatti prevedono tutta una serie di controlli da gestire, sia per capire se il pesce ha abboccato che per poterlo recuperare senza rompere la lenza. Dall’intrattenimento individuale alle competizioni multigiocatori il passo è davvero breve. Basteranno pochi anni per poter vedere la pesca sportiva inserita nelle sezioni scommesse eSport di operatori come Lottomatica casino o di altri bookmaker.

I puristi potranno forse storcere il naso, ma molti degli osservatori del mondo eSport sostengono invece che il canale videogioco può essere una leva utile ed efficace per avvicinare un pubblico sempre maggiore allo sport reale, quello praticato all’aria aperta.