La Maddalena: approvato il nuovo regolamento per la pesca
Il 19 luglio il Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena Giuseppe Bonanno ha siglato l’Ordinanza presidenziale n° 4/2007 avente ad oggetto la “Disciplina per l’esercizio dell’attività di pesca”. Tale regolamento ha introdotto una serie di novità di rilievo alla disciplina del precedente regolamento 2004, che proviamo a passare in rassegna cominciando dalla pesca in apnea.
Il regolamento 2004 prevedeva che la pesca in apnea fosse praticabile nelle sole zone Mb (con esclusione della secca di Spargi (Washington) e Cala Coticcio) dai soli residenti e nativi del comune di La Maddalena e dai nativi o residenti da almeno 5 anni nel comune di Palau (con permesso gratuito) nel periodo compreso fra il 1 settembre e il 30 giugno. Proibita del tutto nel periodo dal 1 luglio al 1 agosto, la pesca in apnea restava regolata dalle normative nazionali e, nei periodi di fermo biologico, dalle disposizioni stabilite dall’Assessorato Difesa Ambientale della Regione Sardegna.
Il nuovo regolamento 2007, invece, stabilisce che:
“1. Lo svolgimento di attività di pesca subacquea nelle zone Mb è consentito ai soli soggetti residenti nel Comune di La Maddalena, purché muniti di apposito contrassegno nominale e non cedibile a terzi, dal 1 giugno al 30 settembre, nei soli giorni di venerdì, sabato, domenica e nelle festività nazionali.
2.Lo svolgimento dell’attività di pesca sunbacquea è consentito unicamente ai maggiori di anni 18, in apnea e dall’alba al tramonto;
3. Ai soggetti non appartenenti alla categoria individuata dal comma 1 è vietato lo svolgimento di qualsiasi tipo di attività di pesca subacquea;
4. Ai soggetti non appartenenti alla categoria individuata dal comma 1 è consentita, previa autorizzazione dell’Ente Gestore, la detenzione ed il trasporto di mezzi adibiti alla pesca subacquea all’interno del Parco esclusivamente alloggiando i suddetti attrezzi, smontati, all’interno di appositi contenitori ermeticamente chiusi;
5- E’ assolutamente vietata la raccolta di coralli, crostacei e molluschi esclusi i cefalopodi.
Vediamo quindi quali sono le novità del singolare e bislacco provvedimento:
1. Resta l’impossibilità per i non residenti o nativi di La Maddalena di praticare la pesca in apnea nelle zone in cui è consentita. Sparisce il riferimento ai residenti da almeno 5 anni o nativi del comune di Palau, che evidentemente sono stati cattivi, e compare la necessità di richiedere permesso (contrassegno nominale non cedibile) prima richiesto solo per i residenti e nativi di Palau.
2. Mentre prima era consentita tutti i giorni dal 1 settembre al 30 giugno, adesso la pesca in apnea sembra permessa a residenti e nativi di La Maddalena solo nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre, limitatamente ai giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi.
3. Mentre prima la pesca subacquea restava soggetta alle regole nazionali, oggi appare un divieto di pratica per i minori di anni 18, privo di ogni riscontro nella regolamentazione nazionale (Dlgs 153/2004, L 963/65 e DPR 1639/68).
4. Il trasporto di fucili per la pesca in apnea all’interno del Parco viene adesso regolamentato ed assoggettato a permesso. Non si capisce fino a che punto i fucili debbano essere smontati, se in ogni loro componente o in altro modo (la prima ipotesi è semplicemente inconcepibile), né cosa si intenda per “contenitori ermeticamente chiusi”.
Per quanto riguarda la pesca sportiva di superficie, il nuovo regolamento conferma la tendenza cui abbiamo spesso fatto accenno: una volta azzerata la pesca in apnea, tocca agli altri pescasportivi, che adesso pagano la loro indifferenza verso gli attacchi al fenomeno della pesca sportiva iniziati proprio con la compressione della pesca in apnea subacquea.
Vediamo le principali novità:
a) si introduce la necessità di permesso per la pesca da imbarcazione per i residenti e nativi del comune de La Maddalena;
b) si estende la possibilità di pesca con imbarcazione ai residenti del comune di Palau, ai proprietari di abitazioni nel comune di La Maddalena, ai lavoratori o militari con contratto o destinazione di durata non inferiore ad un anno, ai possessori di un posto barca per almeno 4 mesi presso strutture portuali autorizzate nel comune di La Maddalena o che abbiano affidato l’imbarcazione da diporto per rimessaggio o guardiania ai cantieri locali. Anche questi soggetti devono dotarsi di permesso, che però è gratuito (tanto è tutta gente che ha già abbondantemente pagato!)
Per quanto riguarda la pesca sportiva da terra, essa è consentita a tutti i soggetti elencati nei punti a) e b) purché dotati di permesso gratuito nominale e non cedibile a terzi (solo i maggiori di anni 16 devono dotarsi di permesso). Per quanto riguarda gli altri soggetti non residenti possono pescare da terra nelle zone Mb solamente con autorizzazione rilasciata dall’ente gestore, che si è imposto il limite di 100 permessi mensili (!!!!). I minori di anni 16 non sono tenuti a dotarsi di permesso.
Come commentare queste nuove disposizioni per la pesca sportiva? Semplicemente, ci viene da pensare che ciascuno dovrebbe fare il proprio lavoro senza improvvisarsi in attività estranee alla propria professionalità. Non discutiamo la capacità ed il curriculum di Bonanno, ma di sicuro queste regole non hanno né capo né coda, e non si capisce quale sia la loro finalità se non quella di mortificare la pesca sportiva, vista come pericolo per l’ambiente e trasformata in privilegio per i più abbienti (sissignore, si opera una discriminazione rivoltante tra chi può permettersi di pagare e chi no!) invece che come risorsa ecosostenibile per l’economia locale.
Questo tipo di gestione, in sintonia con l’andazzo delle AMP che continuano a proliferare in tutta Italia, è stomachevole. Nelle AMP il mare è solo di qualcuno, segnatamente di chi vive sulle sue sponde e di chi ha i denari per comprarsi la compiacenza dell’Ente Gestore, e questo ci pare inaccettabile, soprattutto perché i privilegi diventano solo una questione di denari, risultando estesi a chi ha disponibilità economica.”.
Riferimenti e letture:
Regolamento Parco La Maddalena 2004
Regolamento Parco La Maddalena 2007
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