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La lettera di Nicola Riolo: La legge del 3

| 25 Settembre 2002 | 0 Comments

Si dice che il 3 sia il numero perfetto.
Traggo spunto, dopo un periodo di profonda amarezza e riflessione per l’esclusione dal tanto desiderato mondiale Brasiliano, da questo conosciutissimo luogo comune per dare una personale risposta alle moltissime e-mail che ho letto sui siti Apnea Magazine e BluWorld.
In un paese democratico in genere ma nello sport in particolare, ognuno ha diritto di pensarla come vuole ma di fatto l’opinione pubblica (tanto più che si parla delle scelte di un capitano che rappresenterà l’Italia nel mondo) mi pare di capire che gradirebbe quantomeno delle fondate motivazioni.
Ho apprezzato molto alcune e-mail di ragazzi che conosco ma anche di tanti altri appassionati che ringrazio per il loro disinteressato sostegno.
Sulla scia di tutto questo vorrei dare un benevolo consiglio a chi verrà, spero molto presto, dopo il Sig. Roberto Borra e mi ricollego così al nostro detto: ” il 3 è il numero perfetto”!
Ormai si sa, i nomi dei ragazzi che stanno facendo la storia della pescasub in Italia, sono sempre gli stessi, ma ai Mondiali si gareggia solo in tre!
Da tre anni per aiutare la classifica ad essere più selettiva ed attendibile il Campionato Italiano Assoluto si svolge su tre giornate, in tre campi diversi, con solo tre giorni massimi di preparazione consentita per ogni campo. Per di più in questi ultimi tre anni sono state anche diverse ( e questo è giustissimo ) le tre regioni che hanno organizzato gli Assoluti e per la precisione : Puglia 2000, Sicilia 2001 e Sardegna 2002.
Ecco, se io fossi il capitano della Nazionale Italiana, oltre ad una serie di dovute considerazioni agonistiche, fisiche, tecniche e tattiche in relazione ai ragazzi ed alla zona ove è prevista la competizione, userei certamente alcuni attenti parametri di valutazione come quello che mi presto a suggerire alla Ns. Federazione per i prossimi anni.
In questo modo, oltre ad aver indiscutibilmente estrapolato dalla rosa azzurra gli atleti realisticamente più forti, esperti, allenati, motivati e MERITEVOLI del momento, non incapperei in inutili critiche che di fatto fanno male soltanto allo sport specie quando certe scelte si fanno con carta, penna ed uno scudetto tricolore sul petto.
Per rendere più realistico e comprensibile tale mio elaborato, faranno da riferimento proprio gli atleti oggetto della attuale diatriba.
Per chi ci vuol credere (anche se già so, più o meno, quale potrebbe essere il risultato finale) in questo momento sto andando a prendere i pescasub degli ultimi, appena citati, tre Assoluti per stilare una “superclassifica” che vede ogni campionato diventare una singola giornata di un’immaginabile “supercampionato”.
Come da regolamento attuale, anche in questo caso otterebbe il miglior punteggio chi, alla fine delle tre prove avrà totalizzato il minor punteggio di piazzamenti.

Atleti Antonini Bellani De Silvestri Ramacciotti Riolo
Giornate
PUG2000 4 11 sec. Categ. 5 2
SICI2001 2 5 3 7 1
SAR2002 6 3 1 5 4
Totale 12 19 – 17 7

Come si evince palesemente dallo schema, senza andare a fare somme di risultati da vent’anni a questa parte, un’eclatante ingiustizia è già stata commessa.
Non voglio dilungarmi in polemiche che potrebbero durare mesi. So soltanto che il sig. Borra continua a fare le sue scelte assolutamente illogiche ed impopolari ed è sempre lì al suo posto. Mentre io, pur essendo colui che vince più di tutti, resto sempre a casa ( non disputo un mondiale da 10 anni).
Allora chiedo al Prof. Alberto Azzali, Presidente della commisione sportiva, che ho apprezzato moltissimo in occasione dela conquista del mio quinto titolo Italiano Assoluto, intervenendo così alla premiazione: ” Riolo, come Scarpati e Gasparri, è entrato nella LEGGENDA della pesca subacquea! “; non siete stanchi in Federazione, oltre al gran da fare che avete sempre, di essere al centro di polemiche alle quali peraltro non vengono mai date esaurienti ed attendibili motivazioni ?
Non ci avviciniamo in questo odo a regimi dittatoriali, piuttosto che alla democrazia obiettiva che dovrebbe animare ogni spirito sportivo ?
Non ti pare che oggi le convocazioni vengono definite non più in relazione ai Meriti Sportivi ma in considerazione di chissà quali sconosciute interpretazioni della realtà ?
Dopo un’imprecisato numero di amare sconfitte dal’ 93 ad oggi, non sarà un po’ troppo tardi pensare a Riolo quando ormai la sua barba sarà più lunga di quella del Sig. Borra ?
Il mio personale augurio alla Nazionale di domani è quello che quest’ultima possa essere l’espressione Italiana dei migliori atleti del mondo, lasciando così soddisfatti tutti tranne gli avversari…
Intanto… FORZA AZZURRI !

Nicola Riolo

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Category: News, News Pesca in Apnea

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