Incidente Pescasub: Atleta della Nazionale Russa Muore a Cipro
Andrei Turukhano aveva 46 anni, era considerato uno dei pescatori subacquei più forti di tutta la Russia, tanto da aver fatto spesso parte della rappresentativa nazionale, gareggiando da titolare sia al mondiale di Vigo del 2012 che a quello di Lima nel 2014.
L’incidente di cui è stato vittima il campione russo si è verificato lo scorso 21 settembre sull’isola di Cipro, nelle acque della Baia di Lara, situata nella penisola di Akamas, all’estremità occidentale dell’isola.
Andrei si era immerso da un gommone sul quale lo attendeva la moglie ed era solo in acqua. Vista la stagione e le sue grandi doti da profondista (sul suo profilo Facebook ci sono catture effettuate sul filo dei 50 metri), è probabile che stesse sommozzando a quote elevate.
Durante uno di questi tuffi Turukhano è stato male, è riuscito a raggiungere la superficie e a far capire alla compagna che si trovava in difficoltà, dopodichè ha perso conoscenza.
I soccorsi da parte di alcuni bagnanti della vicina spiaggia sono stati immediati, raggiunto il gommone hanno tirato fuori dall’acqua l’apneista esanime e lo hanno rapidamente riportato a terra dove una medicalizzata lo ha immediatamente trasferito al vicino ospedale di Paphos. Andrei non ha più ripreso conoscenza e, al suo arrivo in ospedale, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Alle prime ipotesi, avanzate dal responsabile della federazione di pesca subacquea russa, secondo cui si sarebbe trattato di una sincope o black-out, si sono aggiunte le risultanze dell’esame autoptico effettuato sul corpo del pescasub il 23 settembre, secondo cui la causa del decesso sarebbe stata una asfissia da annegamento.
Al cordoglio dei tanti che lo conoscevano si aggiunge anche quello della Omersub/Sporasub, del cui team internazionale Andrei faceva parte da ormai diversi anni.
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