Incidente Pesca Sub: Agonista Ligure Morto in Mare al Largo di Aregai
Il pescatore subacqueo sanremese, e conosciuto agonista, Enrico Creta, è disperso in mare dalla tarda serata di ieri. La zona dell’incidente è quella della “secca” di fronte ad Aregai di Cipressa, nel ponente ligure, a circa un miglio dalla costa.
Il 33enne, molto conosciuto nella sua città, ieri era andato a pescare come era solito fare, partendo dal porto vecchio di San Remo.
L’allarme è stato dato dai familiari quando, nella tarda serata, non era ancora rientrato. Le ricerche sono partite subito, rapidamente è stata individuata la zona in cui è stato ritrovato il suo gommone ancorato.
Intorno alle 4 di questa mattina sarebbe stato rinvenuto sul fondale anche un fucile, ma del ragazzo ancora nessuna traccia. La zona che si scandaglia è la fascia tra i 20 e i 30 metri di profondità.
Le ricerche procedono incessanti, impegnando i sommozzatori della Guardia Costiera, una motovedetta e un elicottero che sorvola lo specchio acqueo fino al vicino confine con la Francia. Amici e parenti hanno lanciato un appello affiche chiunque in zona abbia un mezzo nautico, partecipi alle ricerche.
A due mesi esatti dalla tragica scomparsa di Bruno De Silvestri, è grande il timore di ritrovarsi davanti ad un’altra tragedia, che colpisce un subacqueo esperto, un appassionato agonista presenza abituale nelle gare del circuito selettivo ligure, che lo scorso hanno aveva anche avuto il battesimo del suo primo Campionato di Qualificazione, il primo gradino della ribalta nazionale della pesca sub.
AGGIORNAMENTO
L’epilogo purtroppo è stato il peggiore che ci si potesse attendere: il corpo senza vita di Enrico Creta è stato ritrovato pochi minuti fa. Il rinvenimento del cadavere era stato preceduto dal ritrovamento di una action cam subacquea che potrebbe aver ripreso le immagini dell’incidente.
Alcune agenzie infatti riferiscono che la telecamera avrebbe ripreso il momento dell’incidente, una sincope in prossimità della superficie: il giovane dicono stesse risalendo dopo aver sparato un grosso pesce, sembrerebbe una cernia (o forse più probabilmente un dentice), quando il mulinello si sarebbe bloccato e lui avrebbe indugiato eccessivamente nel tentativo di sbloccarlo. Le fonti giornalistiche contrastano però sulla presunta causa della morte: per alcune si tratterebbe di annegamento, per altre il corpo sarebbe stato ritrovato alla deriva, mentre galleggiava. circostanza che potrebbe far pensare ad un decesso per arresto cardiaco, sempre conseguente alla sincope.
A questo punto sarà il medico legale ad accertare le cause della morte del giovane.
La Redazione si unisce al cordoglio di amici e familiari.
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