Il successo della squadra
Il Campionato Mondiale di Pesca in apnea 2010 si è concluso da poche settimane ma, prima di lasciarci definitivamente alle spalle quella che è stata una bellissima esperienza giornalistica ed umana, vorrei fare un piccolo bilancio.
Il cammino verso quello che è stato sicuramente il traguardo più importante raggiunto fino ad oggi dalla Redazione parte da molto lontano ed ogni passo segnato durante questo cammino ha lasciato la sua impronta.
Sicuramente il lavoro fatto nell’ultimo anno ha dato una spinta decisiva: abbiamo costruito una rete di contatti internazionali indispensabile per arrivare all’appuntamento di Lussino con una adeguata conoscenza di quello che la pesca in apnea agonistica rappresenta al di fuori dei nostri confini nazionali. Questo ci ha anche permesso di dimostrare di essere in grado di fornire alla macchina organizzativa di un evento importante come un campionato del mondo il supporto di competenze e conoscenze necessario a dare all’evento un’adeguata visibilità, utilizzando nel migliore dei modi i mezzi e la tecnologia disponibile.
I risultati ottenuti sono stati veramente eccezionali ed il numero di accessi al sito di Apnea Magazine e alla diretta in streaming delle operazioni di pesatura hanno di gran lunga superato anche le nostre più ottimistiche previsioni, ricompensandoci con grandissimo margine dell’incredibile lavoro che è stato necessario fare a Lussino per rendere possibile tutto questo.
Come Direttore di questa redazione, prima ancora che come giornalista e fotografo professionista, porterò dentro di me i complimenti ricevuti da atleti e tecnici delle nazionali di tutto il mondo, a cominciare da quelli personali di Pedro Carbonell. Sappiamo anche che qualcosa non è andata come avremmo voluto, che non siamo riusciti a fare tutto ciò che avevamo in mente, ma l’esperienza accumulata ci permetterà di migliorare in occasione dei prossimi appuntamenti.
La chiusura, come è d’obbligo, è riservata ai ringraziamenti che mai come questa volta sono ben poco di circostanza ma di vera sostanza. In primo luogo voglio ringraziare gli atleti e i dirigenti di tutte le squadre nazionali presenti a Lussino: hanno dimostrato nei nostri confronti grande disponibilità e ancora maggiore cordialità. Da loro, in diretta, sono arrivati i primi apprezzamenti per quello che stavamo facendo.
Grazie anche alle aziende che ci hanno sostenuto economicamente in questa impresa, quelli che da tempo condividono il nostro lavoro e quelli che hanno scelto questo evento per sostenere il nostro progetto; senza il loro supporto tutto questo sarebbe stato forse impossibile e per questo è doveroso ricordarle una per una: Acquasport, Cressi, GoPro, Mares, Omer, Salvimar, Seac, Sigalsub, STC Italia.
Ancora grazie a tutti quelli che, quotidianamente, si sono collegati ad Apnea Magazine, sfogliandone le pagine, lasciando i proprio commenti sul forum, partecipando attivamente a quello che alla fine è stato l’evento di tutti gli appassionati di questo meraviglioso sport.
Lascio per ultima la redazione di Apnea Magazine, chi era a Lussino e chi è rimasto a casa ma non per questo è stato lontano dall’atmosfera della competizione; i nomi li conoscete bene e non li ripeto.
A ciascuno di loro va un grazie da amico prima che da Direttore.
Concludiamo con un ultimo video: un saluto da parte degli atleti di tutto il mondo agli appassionati di tutto il mondo.