Il nuoto pinnato sbarca a Biella
Il nuoto pinnato è abitualmente uno sport individuale dove gli atleti gareggiano prima di tutto per se stessi. I Campionati di Società rappresentano però un piacevole diversivo a tale tradizione. Ogni team è infatti chiamato a schierare un solo atleta – il migliore a disposizione – per ogni distanza prevista dal programma, atleta che concorre a creare l’unica classifica presente alla manifestazione, quella per società appunto. Tutte le migliori squadre d’Italia si sono quindi ritrovate domenica 15 Febbraio a Biella per contendersi l’ambito trofeo: la piscina Rivetti, grazie all’encomiabile sforzo organizzativo dell’ASD Nuoto Pinnato Biella, ha così fatto da cornice al primo grande appuntamento del 2009 in cui, come sempre, lo spettacolo non è mancato.
Febbraio è un periodo dell’anno in cui i carichi di lavoro in allenamento sono particolarmente pesanti pertanto, dal punto di vista cronometrico, la gara non ha regalato moltissimi exploit. La competizione è stata in ogni caso entusiasmante, vista la volontà di tutte le squadre di cogliere un titolo che mai come quest’anno aveva tanti pretendenti.
Il perfetto assetto di Andrea Nava – Foto: E. Traverso
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Dopo cinque anni di dominio l’Euro Team Torino, alla luce dei numerosi ritiri, non si presentava più al via come favorita, benché il livello della squadra rimanesse ottimo. L’onore/onere dei pronostici quest’anno era perciò attribuito ai modenesi della Bruno Loschi, team del campione mondiale ed europeo Cesare Fumarola, che con l’acquisto di una delle migliori atlete del panorama pinnatistico italiano, Giorgia Viero, sembrava aver completato anche nel settore femminile una rosa già assai competitiva. Proprio il vuoto lasciato dalla Viero pareva difficilmente colmabile invece per la Scuola Nuoto Pinnato Padova, comunque sempre presente tra i migliori club grazie ad una notevole compattezza in tutti gli stili e settori. La stessa compattezza distingueva anche la Record Team Bologna, permettendo ambizioni di vittoria che invece non potevano essere di Fiamme Oro e Belle Arti Roma, quasi imbattibili in campo maschile l’una e femminile l’altra ma senza la stessa forza nell’altro settore. Mancava quindi all’appello soltanto la Nord Padania Sub Varedo, squadra del pluricampione mondiale Stefano Figini, che ha scelto di partecipare alla tappa francese di CMAS World Cup in programma nello stesso weekend ad Aix-en-Provence, iscrivendo a Biella le riserve.
L’affollamento nella zona riservata agli atleti – Foto: N. Negrello
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Le prime distanze confermano solo in parte i pronostici, con le società favorite che comunque monopolizzano i primi posti in quasi tutte le prove lasciando solo le briciole alle altre squadre.
Nei 50 np femminili la spunta di un soffio la giovanissima Benedetta Marcarelli, classe ’95, precocissima campionessa del Belle Arti come la compagna Roberta Mastroianni, campionessa mondiale giovanile dei 100 np a soli 15 anni! Seguono Silvia Baroncini (Record Team Bologna) e Federica Longo Vaschetti (Euro Team Torino).
Niente sorprese invece tra gli uomini con Cesare Fumarola che ha la meglio su Gianluca Mancini (Fiamme Oro) e Giulio Cinelli (Record Team Bologna).
Nella stessa distanza, stile pinne, si impongono a parimerito Farida Dirkmaat (New Line Amendola Roma) e Alice Cassanelli (Nuovo Nuoto) davanti a Marta Callegari (SNP Padova). Tra gli uomini il più veloce è invece il padrone di casa Eric Barbirato. Secondo e terzo rispettivamente Mattia Santambrogio (NPS Varedo) e Francesco Traversaro (SNP Padova).
Negli 800 e 200 np si lotta quasi esclusivamente per il secondo posto. Giorgia Viero non ha rivali negli 800 e vince agevolmente su Linda Biscazzo (SNP Padova) e Noemi Melotti (Record Team Bologna). In campo maschile non incontra particolari difficoltà, vista l’assenza di Stefano Figini, neanche Fabio Picchi (Fiamme Oro), vincitore davanti a Davide De Ceglie (Record Team) e Nicola Negrello (SNP Padova).
David Landi, riceve la coppa per la classifica maschile – Foto: N. Negrello
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Nei 200 Roberta Mastroianni pur senza forzare vince davanti a Viola Donadello (SNP Padova) e Giorgia Di Credico (Record Team Bologna). Anche tra gli uomini è inarrivabile il primatista mondiale della distanza Andrea Nava (Fiamme Oro), mentre si battono alacremente gli avversari data l’importanza di ogni singolo piazzamento nella formazione delle classifiche finali. Alla fine la spunta Alex Battista (Record Team Bologna) davanti al campione mondiale bipinne Andrea Rampazzo (SNP Padova), per l’occasione prestato alla monopinna.
Al termine della mattinata la classifica, un po’ a sorpresa, premia la Scuola Nuoto Pinnato Padova, capace di piazzare i suoi atleti nelle primissime posizioni in quasi tutte le distanze pur senza cogliere nessun successo parziale. Le inseguitrici sono però a ridosso e la lotta è ancora apertissima.
Il pomeriggio si apre con i 50 apnea dove Alice Cassanelli bissa il successo del mattino davanti a Benedetta Marcarelli e Laura Battilani della neonata Sweet Team Modena. Posizioni invertite invece tra gli uomini dove Gianluca Mancini ha la meglio su Cesare Fumarola. Terzo posto per l’argento mondiale giovanile della distanza Nicola Fassetta (SNP Padova).
Nei 100 np Roberta Mastroianni dimostra, qualora ce ne fosse stato bisogno, di essere la migliore sprinter azzurra, vincendo nella sua gara prediletta davanti a Silvia Baroncini e Viola Donadello. Il tempo di 43’00 le vale già il pass per partecipare ai Campionati Europei Giovanili in programma in estate a Belgrado. Stesso discorso per Andrea Nava che con 35’99 si qualifica per i Campionati Mondiali Assoluti di Tunisi, vincendo davanti al portacolori della Bruno Loschi Modena Alessandro Fontana e al bolognese Giulio Cinelli.
Nello stile pinne, dopo la parziale delusione del mattino, si rifà Alexia Tosco (Euro Team Torino) che supera la concorrenza di Farida Dirkmaat e Anastasia Mizzulinich (Belle Arti Roma). Spinto dal pubblico amico Eric Barbirato si aggiudica anche i 100 pinne dopo i 50 su Francesco Traversaro e Alessandro Amadei (Bruno Loschi Modena).
Doppietta anche per Giorgia Viero e Fabio Picchi che si impongono nei 400 np rispettivamente davanti a Giulia De Vitis (Belle Arti Roma) e Linda Biscazzo l’una, Alex Battista e Nicola Negrello l’altro.
In quest’ultima prova individuale, arriva la doccia fredda per la Bruno Loschi Modena che vede sfumare le speranze di gloria per colpa della squalifica del proprio concorrente.
Il podio della classifica generale – Foto: N. Negrello
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Le staffette chiudono quindi il programma. Tra le donne il Belle Arti Roma vince nettamente stabilendo il nuovo primato italiano di terza categoria con 3’03’71, davanti a Bruno Loschi Modena ed Euro Team Torino. Tra gli uomini la vittoria è ad appannaggio delle Fiamme Oro Roma. Secondo posto per la Bruno Loschi Modena e terzo per la Record Team Bologna.
Grazie ai due quarti posti nelle staffette la Scuola Nuoto Pinnato Padova, attenta nel non incorrere in errori penalizzanti, si laurea così Società Campione d’Italia 2009 davanti alla Bruno Loschi Modena e alla Record Team di Bologna. Grande la felicità della squadra veneta capitanata da Renato Tombola che non nasconde l’emozione per l’importante successo ancor più legittimato dall’analisi dei punteggi finali dai quali si evince come le posizioni non sarebbero cambiate anche senza le squalifiche.
Classifica generale (prime dieci)
1) SNP Padova ‘ 726 punti
2) Bruno Loschi Modena – 687
3) Record Team Bologna – 633
4) Euro Team Torino – 621
5) Nuovo Nuoto Bologna – 572
6) Belle Arti Roma ‘ 519
7) Sweet Team Modena ‘ 472
8) Nuoto Pinnato Biella – 431
9) Fiamme Oro Roma ‘ 412
10) Nuoto Club Milano ‘ 390
Classifica Maschile (podio)
1) Fiamme Oro Roma ‘ 412 punti
2) SNP Padova ‘ 370
3) Record Team Bologna ‘ 352
Classifica Femminile (podio)
1) Belle Arti Roma ‘ 363 punti
2) SNP Padova ‘ 356
3) Bruno Loschi Modena ‘ 340
Nella stessa giornata, in concomitanza con i ‘Società’, Biella è stata anche teatro della prima edizione dei Campionati Italiani di Velocità Master. La categoria amatoriale, dopo anni di gare quasi esclusivamente in acque libere, negli ultimi tempi si è affacciata anche in piscina con sempre più successo. Da questa stagione il settore nuoto pinnato ha così deciso di introdurre in calendario anche il Campionato Italiano in piscina, oltre a quello di fondo e mezzofondo.
La felicità dei master durante la premiazione a squadre – Foto: N. Negrello
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L’obiettivo dichiarato è di coinvolgere tutta quella serie di apneisti, pescatori in apnea e subacquei in genere, che frequentano le piscine con le pinne allenandosi per le proprie attività e praticando nuoto pinnato quasi involontariamente. Il nuoto è infatti alla base di qualsiasi sport acquatico ed il pinnato rappresenta la sintesi migliore per chi vuole tenersi in forma specie in vista della stagione estiva. Essere seguiti da tecnici federali è perciò la soluzione ideale per chi vuole allenarsi e migliorare la propria tecnica. Il passaggio alle gare è poi facoltativo ma consigliato. Ognuno può infatti decidere di interpretare la competizione come un vero e proprio impegno agonistico, come una sfida con se stesso o come un semplice gioco; per tutti sarà però sicuramente una grande occasione per divertirsi praticando una disciplina splendida, accrescere il proprio bagaglio tecnico guardando nuotare grandi campioni, passare una giornata sana all’insegna dello sport e dell’amicizia che solo la vita di squadra sa creare.
Questo è lo spirito con cui a Biella sono scesi in acqua i master dando vita a belle sfide sui 100 e 200, stile nuoto pinnato e pinne.
Per la cronaca i titoli sono andati a: Mauro Sanvito (Nord Padania Sub Varedo) nei 100 e 200 np maschili, Silvia Bugnoli (Blu Atlantis AVIS Ravenna) nei 100 np femminili, Valentina Flammia (Sweet Team Modena) nei 200 np femminili, Ennio Franco (Nord Padania Sub Varedo) nei 100 pinne maschili, Fabio Ferrari (NP Tarvisium Treviso) nei 200 pinne maschili e Barbara Vitale (New Line Amendola Roma) nei 100 e 200 pinne femminili. Menzione d’onore per la nostra redattrice Barbara Pignataro, due volte bronzo nei 100 e 200 np.
La Nord Padania Sub Varedo, team che più di tutti ha creduto in questo progetto e si è presentato ai blocchi di partenza con ben 19 atleti, ha dominato la classifica a squadre imponendosi con 927 punti davanti al Blu Atlantis AVIS Ravenna (414) e alla Scuola Nuoto Pinnato Padova (343).
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